GravidanzaOnLine: il Forum

In questi giorni sono alle prese con la dichiarazione dei redditi.
Volevo sapere se posso scaricare le spese per l'intervento di aborto terapeutico sostenuto all'estero, in Spagna l'anno scorso.
La clinica a cui ci siamo rivolti ci ha rilasciato una fattura in cui c'è semplicemente scritto che ha ricevuto tot soldi per le pratiche mediche effettuate.
Il CAF a cui mi sono rivolto per la dichiarazione è propenso a includerle nelle spese sanitarie, ma io sono un pò titubante; non vorrei incorrere in una sanzione.
Ho contattato un commercialista e non sa rispondermi!
Qualcuno di voi sa come comportarsi in questa situazione?
Grazie

Ciao,

per quanto ne so io le spese mediche sostenute all'estero da un cittadino fiscalmente residente in Italia sono soggette allo stesso regime di detraibilità delle spese sostenute in Italia. Onestamente se esistano delle eccezioni non lo so, questa è la regola generale.

Onestamente che il tuo commercialista non sappia risponderti mi lascia un po' perplessa, dovrebbe essere la sua materia. Magari se non è sicuro di alcuni aspetti può prendersi del tempo per verificarli....

Personalmente mi fiderei del CAF.

Francesca

Si può detrarre qualsiasi spesa medica sostenuta all'estero con allegata la fattura (se non è in italiano bisogna allegare la traduzione) e l'importo in euro (quindi calcolarlo se non fosse in euro)

Alexxandra ha scritto:Si può detrarre qualsiasi spesa medica sostenuta all'estero con allegata la fattura (se non è in italiano bisogna allegare la traduzione) e l'importo in euro (quindi calcolarlo se non fosse in euro)

Confermo tutto! E lavoro in uno studio commercialista.

Comunque ho trovato questo link, non so se può esserti utile (come al solito hanno un gergo incomprensibile alla massa... ) ed è generico sulle spese mediche all'estero:
- http://ilcommercialista.blogspot.com/20 ... stero.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Riporto dalle istruzioni del 730 2011:
Le spese mediche sostenute all'estero sono soggette allo stesso regime di quelle analoghe sostenute in Italia: anche per queste deve essere conservata a cura del dichiarante la documentazione debitamente quietanziata. Si ricorda che le spese relative al trasferimento e al soggiorno all'estero, sia pure per motivi di salute non possono essere computate tra quelle che danno diritto alla detrazione in quanto non sono spese sanitarie. Se la documentazione sanitaria è in lingua originale va corredata da una traduzione in italiano; in particolare se la documentazione è in inglese, francese, tedesco o spagnolo la traduzione può essere eseguita a cura del contribuente e da lui sottoscritta; se è redatta in un alingua diversa da quelle indicate va corredata da un atruduzione giurata. Per i contribuenti aventi domicilio fiscale in Valle D'Aosta e nella provincia di Bolzano non è necessaria la traduzione se la documentazione è scritta rispettivamente in francese o tedesco.