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Chi mi ha già letto nel precedente post "La nuova fidanzata di papà" sa già a grandi linee lasituazione della mia amica. In questi giorni lui gliene ha combinate di tutti i colori e stendo un velo pietoso.
Prima di mettersi con la mia amica lui si era già sposato ed aveva divorziato.Lei sa che la ex moglie aveva un negozio e nell'ordine :
le ha lasciato la casa e tutti i mobili che avevano acquistato insieme
le ha passato 600 euro di mantenimento per 21 mesi (lui aveva uno stipendio di 1750)

ci è venuto un po' da pensare...
lei vorrebbe contattarla per chiederle, se lei vuole dargliele,delle informazioni in merito.
soprattutto perchè ora vuole dare un mantenimento di 300 euro a suo figlio (avendo ora uno stipendio ben più alto di quei 1750).nb la mia amica non vuole mantenimenti per se stessa.
rischia qualcosa a chiedere infornazioni a questa donna?

Kerubi, il rischio maggiore che io vedo per la tua amica è quello d'infastidire la ex moglie del suo ex compagno...
Per quanto riguarda la privacy ci sono dati pubblici e facilmente accessibili, come la dichiarazione dei redditi (che sarà stata allegata in sede di divorzio) l'entità dell'assegno di mantenimento (che sarà stato indicato nella sentenza di divorzio). Altri dati relativi, per esempio, ad attività d'impresa sono accessibili presso camera di commercio.

Mi pare molto azzardata la mossa di contattare la ex moglie dell'ex compagno, a meno che le due signore non siano già in amichevole contatto...

Il figlio della tua amica ha il diritto al mantenimento da parte del padre, come un figlio legittimo; ma alla tua amica - che dici nulla chiede per se stessa - non spetta nulla quale convivente more uxorio (nè mantenimento, nè diritti di successione); salvo, secondo alcune pronunce di giudici, un diritto all'assegnazione della casa familiare fintantochè il figlio, a lei affidato, sia divenuto maggiorenne (a meno che lei non sia proprietaria di altro immobile ove poter abitare col piccolo).

Il dovere di mantenimento nei confronti del figlio naturale non farebbe, comunque, venire meno l'obbligo di corrispondere l'assegno all'ex moglie, ove ne ricorressero ancora i presupposti (tuttalpiù l'assegno potrebbe essere ridotto).

Aggiungo a quanto scrive Corallina che 300 euro al mese mi sembrano abbastanza adeguati, come cifra, se il bambino non ha esigenze particolari.

il problema è solo che lui vuole dargli 300 euro tutto compreso....quindi non vuole partecipare al di fuori di questa cifra alla retta per l'asilo a cui andrà da settembre e alle spese mediche (ne deve fare spesso perchè ha avuto un brutto incidente a 10 mesi percui è stato una settimana in coma).
se si ammala e deve prendere medicine non vuole tirare fuori un soldo.
se fossero 300 euro più divisione al 50% degli extra potrebbe andare ma 300 euro all inclusive

Nessun Tribunale credo omologherebbe un accordo in cui il genitore non affidatario non partecipa alle spese straordinarie. Ci dovrebbe pensare il PM ad opporsi, anche se i genitori fossero d'accordo, va contro l'interesse del minore.