Come rispondere ad una lettera di richiamo?
Inviato: 19 mar 2010, 17:03
Faccio una premessa per spiegare un po' la situazione.
Mio marito è assunto tramite interinale con un contratto a tempo determinato che scadrà tra un mese.
Lavora presso una fabbrica che produce mobilio in legno, ha iniziato con una mansione basilare, indicata in contratto, poi è stato spostato circa un mese fa ad un'altra mansione, andando a ricoprire un ruolo un po' più importante ma impegnativo come il precedente.
Poco fa ha ricevuto una telefonata dall'agenzia interinale presso cui è assunto, e gli hanno detto che hanno ricevuto uan "lettera di notifica" da parte dell'azienda in cui si indicava che il giorno 8 marzo è stato prodotto un pezzo, rifiutato successivamente dal cliente, che è risultato non conforme.
Dalla telefonata ha capito che: l'errore "arriverebbe" dal macchinario a cui mio marito è stato assegnato e che la lamentela è arrivata direttamente dal cliente finale e non da colleghi o superiori di mio marito.
Ancora non sappiamo se sono stati richiamati altri colleghi, e la cosa che sembra più strana a mio marito è che, se effettivamente questo pezzo era danneggiato, non se ne sia accorto nessuno ai successivi passaggi di lavorazione, così come non se ne sia potuto accorgere il capomacchina (un macchinario lungo circa 8 mt) che controlla tutti i pezzi prima di procedere con la lavorazione.
Detto questo, quindi non sapendo ancora se anche altri sono stati richiamati, lui pensa di chiedere direttamente al capoturno e al capomacchina se sono implicate altre persone e di capire quale sia effettivamente l'oggetto della lamentela da parte del cliente, poi appena ci verrà recapitata la lettera avrà 5 giorni per rispondere di quanto contestato, e quindi sapremo anche meglio di che "danno" si sta parlando.
Ora, tenedo conto che lui ha molta paura che venga compromessa l'eventualità del rinnovo del contratto, come si potrebbe rispondere ad una lettera di questo tipo?
C'è una forma a cui attenersi? E' menglio buttarsi sulla difensiva o raccontare semplicemente quel che ci si ricorda?
Essendo passate due settimane mio marito non ricorda nemmeno cos'era contenuto nella commessa (teniamo conto che è una fabbrica che produce 1500 pz al giorno - 500 a turno...), dovrebbe cercare di risalire al tipo di prodotto che aveva in lavorazione in quel momento?
Poi appena avremo qualche informazione in più sarà sicuramente più facile capire dove sta effettivamente il problema...
Mio marito è assunto tramite interinale con un contratto a tempo determinato che scadrà tra un mese.
Lavora presso una fabbrica che produce mobilio in legno, ha iniziato con una mansione basilare, indicata in contratto, poi è stato spostato circa un mese fa ad un'altra mansione, andando a ricoprire un ruolo un po' più importante ma impegnativo come il precedente.
Poco fa ha ricevuto una telefonata dall'agenzia interinale presso cui è assunto, e gli hanno detto che hanno ricevuto uan "lettera di notifica" da parte dell'azienda in cui si indicava che il giorno 8 marzo è stato prodotto un pezzo, rifiutato successivamente dal cliente, che è risultato non conforme.
Dalla telefonata ha capito che: l'errore "arriverebbe" dal macchinario a cui mio marito è stato assegnato e che la lamentela è arrivata direttamente dal cliente finale e non da colleghi o superiori di mio marito.
Ancora non sappiamo se sono stati richiamati altri colleghi, e la cosa che sembra più strana a mio marito è che, se effettivamente questo pezzo era danneggiato, non se ne sia accorto nessuno ai successivi passaggi di lavorazione, così come non se ne sia potuto accorgere il capomacchina (un macchinario lungo circa 8 mt) che controlla tutti i pezzi prima di procedere con la lavorazione.
Detto questo, quindi non sapendo ancora se anche altri sono stati richiamati, lui pensa di chiedere direttamente al capoturno e al capomacchina se sono implicate altre persone e di capire quale sia effettivamente l'oggetto della lamentela da parte del cliente, poi appena ci verrà recapitata la lettera avrà 5 giorni per rispondere di quanto contestato, e quindi sapremo anche meglio di che "danno" si sta parlando.
Ora, tenedo conto che lui ha molta paura che venga compromessa l'eventualità del rinnovo del contratto, come si potrebbe rispondere ad una lettera di questo tipo?
C'è una forma a cui attenersi? E' menglio buttarsi sulla difensiva o raccontare semplicemente quel che ci si ricorda?
Essendo passate due settimane mio marito non ricorda nemmeno cos'era contenuto nella commessa (teniamo conto che è una fabbrica che produce 1500 pz al giorno - 500 a turno...), dovrebbe cercare di risalire al tipo di prodotto che aveva in lavorazione in quel momento?
Poi appena avremo qualche informazione in più sarà sicuramente più facile capire dove sta effettivamente il problema...