GravidanzaOnLine: il Forum

Care mamme con la Toga,
avrei bisogno del vostro prezioso aiuto/consiglio....
Mio figlio(4 anni e 4 mesi) ha il diabete e iniziamo ad avere grossi problemi a scuola, con il preside....mi servirebbe un aiuto.....
C'è qualcuna che puo' aiutarmi ?
Grazie
Miky

Forse dovresti spiegare che tipo di problemi stai avendo con il preside e di che entità...almeno se qualche "mamma con la toga" passa da qui ha un quadro più completo e tu hai risposte più immediate e precise..

Vorrei capire, intanto che DOVERI ha un preside di una scuola statale dell'obbligo nei confronti di un bambino che deve effettuare quotidianamente terapie salvavita(puo' pretendere un infermiere ? da chi? è tenuto a provvedere lui stesso per avere un infermiere, magari dal provveditorato ? )
Ha valenza una sua lettera di scarico di responsabilità in caso di crisi diabetica nel plesso scolastico ?
Un'ultima domanda.....una maestra, salvo restando che non possono somministrare farmaci(e va bene) ma cosa è tenuta a fare nei confronti di un bimbo con problemi simili ?
Grazie a tutte coloro che potranno darmi qualche delucidazione in più.....

miky..scuola dell'obbligo?
quindi stai parlando..di elementari?

miky74 ha scritto:Vorrei capire, intanto che DOVERI ha un preside di una scuola statale dell'obbligo nei confronti di un bambino che deve effettuare quotidianamente terapie salvavita(puo' pretendere un infermiere ? da chi? è tenuto a provvedere lui stesso per avere un infermiere, magari dal provveditorato ? )
Ha valenza una sua lettera di scarico di responsabilità in caso di crisi diabetica nel plesso scolastico ?
Un'ultima domanda.....una maestra, salvo restando che non possono somministrare farmaci(e va bene) ma cosa è tenuta a fare nei confronti di un bimbo con problemi simili ?
Grazie a tutte coloro che potranno darmi qualche delucidazione in più.....

miki io sono un'insegnante alla scuola primaria.Un anno in un plesso c'era un bambino diabetico e mi ricordo che le insegnanti della classe per poter aiutare il bambino in situazioni di emergenza avevano fatto un corso di primo soccorso e il corso sicurezza.

Nell'asilo nido che frequenta mio figlio (comunale) c'è un bimbo diabetico.
L'asl si è abilitata a mandare un infermiera pediatrica x somministrargli l'insulina.

MASKAT purtroppo la realtà che si vive in una città come Roma è mooolto diversa....è maledettamente divera! E' tutta una lotta e una sgomitata, anche i tuoi diritti.
Qui, avere un in infermiere dalla A.S.L. è tutt'altro che semplice e dovuto. Noi lo abbiamo, ma chissà quanto durerà......Il problema però, non è solo in quel frangente prima di pranzo che arriva l'infermiere, ma durante le ore, in classe.

Una delle due maestre di mio figlio(scuola dell'infanzia, secondo anno, statale) si rifiuta anche di fargli la provina sul dito per vedere quanto ha di glicemia(potrebbe esserle utile in casi di emergenza.....)
E il VETRO PROBLEMA è.....

Se Alessio sviene(crisi ipoglicemica che riconosci se fai la prova sul ditino) e non gli somministrano glucagone(è una puntura che si spara a caso in qualunque parte del corpo con un aghino minuscolo) rischia di riportare gravi danni celebrali......Ma loro si limitano a chiamare il 118....che prima che arriva è la fine...
O quanto peno, riconoscendo la crisi, dargli subito lo zucchero! Ma come possono riconoscere la crisi senza prova ?

Ecco perchè cercavodi capire gli obblighi del preside in questa circostanza(che so...fargli fare corsi, fornire un presidio sanitario fisso o quant'altro...)

Miky, non sono ferrata in materia, ma mi risulta che in ogni plesso scolastico debba necessariamente esserci una persona (un insegnante, ma anche un bidello o un impiegato, se ce n'è) che deve aver frequentato un corso di primo soccorso e che, di conseguenza, sia istruito sulle procedure di emergenza.
Suppongo che la situazione di Alessio sia stata da te segnalata "ufficialmente", per iscritto e per conoscenza, oltre che al dirigente scolastico, al provveditorato...se è così, ritengo che non possano pretendere di scaricare le proprie responsabilità con una lettera, perché così facendo, di fatto, negherebbero ad un bambino con problemi di salute l'accesso all'istruzione. A caldo, ti dico che secondo me è una questione che, se non si risolve con le buone, va portata innanzi al TAR.

Ma vale solo dalle elelmentari in poi per la scuola dell'obbligo o anche per la scuola dell'infanzia che di fatto non è obbligatoria? Questo tipo di malattie non ammettono la presenza di un insegnante di sostegno anche se no è un disturbo psicofisico? in questo caso solo preposta a controllare e magari fare l'iniezione?
Miki mi sa che ti conviene chiedere a qualche avvocato specializzato nel settore

Non mi risulta che si tratti di una patologia che richiede l'insegnante di sostegno, no.
Miki, un consiglio: rivolgiti al tribunale per i diritti del malato, a Roma c'è sicuramente.

dottbaby ha scritto:Non mi risulta che si tratti di una patologia che richiede l'insegnante di sostegno, no.
Miki, un consiglio: rivolgiti al tribunale per i diritti del malato, a Roma c'è sicuramente.

all'insegnante di sostegno hanno diritto solo gli alunni certificati per handicap fisico o psichico!

miky74 ha scritto:MASKAT purtroppo la realtà che si vive in una città come Roma è mooolto diversa....è maledettamente divera! E' tutta una lotta e una sgomitata, anche i tuoi diritti.
Qui, avere un in infermiere dalla A.S.L. è tutt'altro che semplice e dovuto. Noi lo abbiamo, ma chissà quanto durerà......Il problema però, non è solo in quel frangente prima di pranzo che arriva l'infermiere, ma durante le ore, in classe.

Una delle due maestre di mio figlio(scuola dell'infanzia, secondo anno, statale) si rifiuta anche di fargli la provina sul dito per vedere quanto ha di glicemia(potrebbe esserle utile in casi di emergenza.....)
E il VETRO PROBLEMA è.....

Se Alessio sviene(crisi ipoglicemica che riconosci se fai la prova sul ditino) e non gli somministrano glucagone(è una puntura che si spara a caso in qualunque parte del corpo con un aghino minuscolo) rischia di riportare gravi danni celebrali......Ma loro si limitano a chiamare il 118....che prima che arriva è la fine...
O quanto peno, riconoscendo la crisi, dargli subito lo zucchero! Ma come possono riconoscere la crisi senza prova ?

Ecco perchè cercavodi capire gli obblighi del preside in questa circostanza(che so...fargli fare corsi, fornire un presidio sanitario fisso o quant'altro...)

Miki immagino che sia una situazione difficile da gestire.
Secondo me sta anche nel buon senso... Al nido una maestra, con mamma diabetica (quindi esperta) si è offerta di misurargli la glicemia.
Poi è anche vero che nn tutti sono disposti a prendersi certe responsabilità

Il problema è che una sola persona che ha frequentato il corso, non sta lì ad esntrambe i turni. Nel senso che le maestre sono due e si danno il turno...quando c'è la prima stiamo tranquilli, quando c'è la seconda è panico totale!!!
Domani partirà l'esposto al provveditorato.
Ho fatto anche richiesta per l'a.e.c. e proprio questa settimana dovrebbero farci sapere.(ma ci spero poco)

DOTTBABY grazie del consiglio, cercherò di contattarli sicuramente!!!

dottbaby ha scritto:Non mi risulta che si tratti di una patologia che richiede l'insegnante di sostegno, no.
Miki, un consiglio: rivolgiti al tribunale per i diritti del malato, a Roma c'è sicuramente.

Infatti io non intendevo un sostegno classico.