Protesta scritta contro riduzione organico nido comunale
Inviato: 4 set 2009, 15:01
Ciao, cercherò di essere succinta, ma volevo un consiglio magari dai collaboratori.
Milo frequenterà il nido comunale per il secondo anno consecutivo. Già lo scorso anno le educatrici sono state sul piede di guerra a causa dei continui tagli che il Comune di Roma ha fatto ai servizi educativi. Quest'anno si prospetta autunno caldinssimo, ma io ho deciso di muovermi in autonomia. Difatti, nonostante il Comune abbia messo a bando per il nido in cui lui frequenta gli stessi posti dello scorso anno, un'educatrice ha richiesto e ottenuto il trasferimento e non è stato inserito nessun altro al suo posto.
Stamattina ho scoperto che il Comune ha detto che si dovranno organizzare con l'organico esistente (12 educatrici, 3 sezioni, 69 bambini tra lattanti, medi e grandi). Una delle educatrici probabilmente farà da jolly tamponando lattanti e grandi, ma a noi genitori la cosa non va giù, anche perché nella sezione di Milo ci saranno (come lo scorso anno) 27 bambini, ed il rapporto massimo educatore/bambini è di 1 a 6.
Che voi sappiate, possiamo minacciare magari che ne so, denunce a raffica per interruzione di pubblico servizio? E indirizzate a chi? ufficio Nidi? Comune? Coordinatrice Educativa? O magari qualcuna ha già agito per le stesse motivazioni e vuol condividere il percorso fatto e i risultati ottenuti?
Personalmente, penso che la guerra la vorrei fare al Comune, e non alle educatrici che, poverette, sono pure brave ma non ce la fanno... c'è anche un discorso di qualità del servizio e di continuità didattica, che purtroppo sono presenti nella Carta dei Servizi ma che alla fine, di fronte ai tagli, servono a poco e niente...
Grazie a tutte
Milo frequenterà il nido comunale per il secondo anno consecutivo. Già lo scorso anno le educatrici sono state sul piede di guerra a causa dei continui tagli che il Comune di Roma ha fatto ai servizi educativi. Quest'anno si prospetta autunno caldinssimo, ma io ho deciso di muovermi in autonomia. Difatti, nonostante il Comune abbia messo a bando per il nido in cui lui frequenta gli stessi posti dello scorso anno, un'educatrice ha richiesto e ottenuto il trasferimento e non è stato inserito nessun altro al suo posto.
Stamattina ho scoperto che il Comune ha detto che si dovranno organizzare con l'organico esistente (12 educatrici, 3 sezioni, 69 bambini tra lattanti, medi e grandi). Una delle educatrici probabilmente farà da jolly tamponando lattanti e grandi, ma a noi genitori la cosa non va giù, anche perché nella sezione di Milo ci saranno (come lo scorso anno) 27 bambini, ed il rapporto massimo educatore/bambini è di 1 a 6.
Che voi sappiate, possiamo minacciare magari che ne so, denunce a raffica per interruzione di pubblico servizio? E indirizzate a chi? ufficio Nidi? Comune? Coordinatrice Educativa? O magari qualcuna ha già agito per le stesse motivazioni e vuol condividere il percorso fatto e i risultati ottenuti?
Personalmente, penso che la guerra la vorrei fare al Comune, e non alle educatrici che, poverette, sono pure brave ma non ce la fanno... c'è anche un discorso di qualità del servizio e di continuità didattica, che purtroppo sono presenti nella Carta dei Servizi ma che alla fine, di fronte ai tagli, servono a poco e niente...
Grazie a tutte