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Ragazze urge consiglio, la mia situazione è pessima...

Il mio bambino ha sette mesi, sono da poco rientrata dalla maternità e mi trovo una bella sorpresa: l'azienda è in difficoltà, ci chiedono quindi di dare le dimissioni e essere riassunte in un consorzio che stanno creando (molto fumoso) in questo modo:
- io part time al 50% (più eventuale fuoribusta per raggiungere il 75%, ma è "da vedere")
- due mie colleghe apprendiste al 75%

Una mia collega che ora è incinta resterebbe invece alla prima azienda, almeno per ora, perchè a detta loro intoccabile...

Ora, mi chiedo io:
1. perchè lei intoccabile e io no, visto che fino al compimento di un anno del bambino so che non mi possono licenziare? (a meno che l'azienda non chiuda)
2. perchè alle altre il 75% e a me il 50%? Mi è stato risposto che loro sono apprendiste e costano meno, ma allora potrebbero almeno GARANTIRMI un fuori busta che mi faccia arrivare allo stipendio loro senza gravare con contributi etc., e non dirmi che è da vedere (premesso che la mia qualifica è più alta, quindi in teoria dovrei prendere più di loro, ma pazienza)

Sono molto arrabbiata, credo che sia un'ingiustizia, in un momento in cui dovrei essere tutelata e in più avrei anche l'allattamento.

Sto pensando di rifiutare di dare le dimissioni, vedere se mi licenziano o meno, e se mi licenziano se la rischiano perchè DEVONO chiudere l'azienda per farlo (e l'altra mia collega incinta? che fine fa? per colpa mia? ma perchè mi devo prendere io questa responsabilità?)... se mi tengono, io almeno fino a febbraio sarò a stipendio pieno con 2 ore di allattamento, e nel frattempo cerco qualcos'altro (sto già facendo colloqui), però certo vivrò in un clima di inferno perchè rovino tutti i loro piani, fatti considerandomi meno di zero, un numero, una pezza da piedi...

Altro rischio: sto consorzio secondo me non ha vita lunga, rischio cmq di ritrovarmi presto a casa, e in più avendo avuto lo stipendio dimezzato. Inoltre, mi sono informata, e durante il periodo di prova possono licenziarti anche se il bambino non ha ancora compiuto un anno... e se mi assumono al consorzio e poi mi dicono che non ho superato il periodo di prova... quindi ciao ciao? In tal caso gli avrei dato tutti gli elementi per licenziarmi senza infrangere nessuna legge...

So che è una storia complicata, spero di essermi spiegata e di trovare qualche consiglio... non so che fare... se fare muro o cedere e accontentarmi del pt nel frattempo....che bast@rdi...

NON TI LICENZIARE!!!

ma stiamo scherzando?!? sono fuori di testa! io farei come hai detto tu, rifiuti di licenziarti e vedi cosa succede, io ogni caso

fossi in te non mi dimetterei...
le dimissioni NON si richiedono , si ricevono!

stavo pensando: con il licenziamento si ha diritto all'indennità di disoccupazione, con le dimissioni NO

se mi dimetto, mi riassumono dall'altra parte e poi mi licenziano, io la prenderei? sarebbe legata (come importo e durata) a quanto ho lavorato con la nuova società (quindi pochissimo)? insomma, anche rispetto all'indennità di disoccupazione mi conviene farmi licenziare (che tristezza) o per questo aspetto non cambia nulla, perchè poi sarei cmq rassunta dalla nuova società e quindi "vale" quest'ultima esperienza i fini del calcolo?

(sono contorta, ma le sto pensando tutte)

parti dal presupposto che all'azienda in fase di chiusura conviene chiedere le dimissioni MA al dipendente non conviene affatto.
Al limite, se proprio vuoi conservarti un posto di lavoro con loro, fai tu a loro una controproposta, fatti licenziare e poi il consorzio ti riassume godendo degli sgravi di cui gode una persona iscritta alle liste di mobilità.
Se accettano , sono intenzionati a farti lavorare, se rifiutano stanno semplicemente trovando il modo meno oneroso e più semplice per liberarsi di un dipendente.

ma... l'iscrizione alle liste di mobilità non è solo per aziende con un certo numero di dipendenti? noi siamo piccoli... 2 dipendenti e 2 apprendisti

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