GravidanzaOnLine: il Forum

Ciao a tutte.
La madre del mio padrino (che adesso vive con lui, ma in continuo litigio) ha deciso di voler andare in casa di riposo. Siccome la sua pensione non copre la retta, l'assistente sociale ha chiesto ai figli di portare il proprio isee per quantificare quanto ognuno debba pagare per integrare la quota.
Ma è l'assistente a decidere la ripartizione? Il mio padrino si può rifiutare di presentare all'assistente la documentazione?

Io non mi esprimo in merito alle assistenti sociali...

Ma perchè ci sta di mezzo un assistente sociale?
Non possono fare che ogni mese a turno si integra la retta?

Ma forse vogliono qualche garanzia in più rispetto ad un accordo verbale tra i figli... la repensione + le integrazioni arrivano direttamente a loro. Sennò ogni mese dovrebbero sperare che il signor tizio o caio paghino tot. Non è come pagare a mano ogni mese la retta al nido privato.

E' una situazione molto incasinata.
La mamma del mio padrino, istigata dalla figlia, gli ha fatto causa perchè voleva che gli pagasse oltre alle spese per luce, acqua, gas e cibo anche i vestiti, le scarpe, le prestazioni sanitarie (che lei fa tutte a pagamento)... voleva non toccare la propria pensione per poterla dare in toto alla figlia.
Il tribunale ha dato ragione al mio padrino e ha stabilito che la convivenza non era più accettabile, perciò la signora (una vera iena che è arrivata addirittura ad avvelenare il cagnolino del mio padrino) deve andare in casa di riposo.
L'assistente sociale tratta il mio padrino come fosse un disgraziato e la sorella come fosse una santa. Lui ha sempre curato sua mamma nonostante le sue cattiverie (ha addirittura istigato un uomo perchè molestasse la prima moglie) e non si merita questo trattamento. Alla fine pagherà la sua parte, ma vuole rende pan per focaccia a questa persona.

Ohh che brutte cose...