Legislazione maternità
Inviato: 5 feb 2009, 11:56
Ai moderatori: non ho trovato uno spazio che mi sembrasse adatto, se per caso c'è mi scuso.
Ragazze ho un altro problema.
Come alcune di voi sanno a dicembre ho abortito per anencefalia del mio bambino.
QUando è successo ero in maternità anticipata da 15 giorni perchè c'era già stato un piccolo distacco della placenta con perdita di sangue, insomma, una minaccia d'aborto. Logicamente quando la gine mi ha messa in maternità anticipata non sapevamo ancora della malformazione. Perciò la mia maternità anticipata è terminata con un aborto dopo soli 15 giorni di astensione dal lavoro. Questo accadeva poco più di un mese fa.
L'altro ieri il mio capo mi ha dato la lettera di licenziamento per riduzione del personale (sono l'unica dipendente), sostenendo di avere molti problemi economici e di faticare a pagarmi lo stipendio.
Mio marito è sicuro che sia una vendetta per lo "scherzo" della maternità e che avendo capito che la mia intenzione è comunque quella di avere un bambino, si sia portato avanti licenziandomi.
Quello che mi chiedo è: lo può fare?
So di non avere (ahimè) un bimbo da accudire e che quindi il divieto di licenziare fino a un anno dal parto per me non vale, ma non c'è nessun altra clausola per proteggermi? Per l'interruzione di gravidanza non è prevista alcuna limitazione al licenziamento (presupponendo ovviamente che il capo colga la palla al balzo per liberarsi di una futura neo mamma).
Spero di essermi spiegata, scusate ma sono agitata....
Vostra Ella
Ragazze ho un altro problema.
Come alcune di voi sanno a dicembre ho abortito per anencefalia del mio bambino.
QUando è successo ero in maternità anticipata da 15 giorni perchè c'era già stato un piccolo distacco della placenta con perdita di sangue, insomma, una minaccia d'aborto. Logicamente quando la gine mi ha messa in maternità anticipata non sapevamo ancora della malformazione. Perciò la mia maternità anticipata è terminata con un aborto dopo soli 15 giorni di astensione dal lavoro. Questo accadeva poco più di un mese fa.
L'altro ieri il mio capo mi ha dato la lettera di licenziamento per riduzione del personale (sono l'unica dipendente), sostenendo di avere molti problemi economici e di faticare a pagarmi lo stipendio.
Mio marito è sicuro che sia una vendetta per lo "scherzo" della maternità e che avendo capito che la mia intenzione è comunque quella di avere un bambino, si sia portato avanti licenziandomi.
Quello che mi chiedo è: lo può fare?
So di non avere (ahimè) un bimbo da accudire e che quindi il divieto di licenziare fino a un anno dal parto per me non vale, ma non c'è nessun altra clausola per proteggermi? Per l'interruzione di gravidanza non è prevista alcuna limitazione al licenziamento (presupponendo ovviamente che il capo colga la palla al balzo per liberarsi di una futura neo mamma).
Spero di essermi spiegata, scusate ma sono agitata....
Vostra Ella