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spero sia questa la sezione giusta................

premetto che mio figlio si ammala spesso e per evitare di prendere sempre giorni di ferie a volte dal mio medico faccio fare, a mio nome, il certificato, ma questo comporta che devo stare a casa entro quegli orari che può arrivare il controllo e di conseguenza fingere sempre qualcosa quando mi chiama l'azienda per qualunque motivo

il mio è un contratto commercio e il mio ufficio paghe ha detto che il certicato medico a nome di mio figlio giustifica solo la mia assenza, ma cmq la giornata non viene pagata, perchè è vero
pensate che addirittura per il ricovero ospedaliero di Ricky ho dovuto prendere una settimana di ferie

la mia amica che lavora alla ASL, quindi ha un contratto sicuramente diverso dal mio, può fare tutte le volte il certificato medico a nome del figlio e gli viene retribuita la giornata tranquillamente anche per una semplice visita medica

non mi sembra affatto giusto che io debba fingere ogni volta di stare male per farmi pagare la giornata, mio figlio ha bisogno di qualcuno quando è malato, perchè non permettermelo contrattualmente

lo stesso vale per i permessi per lutto che a me non vengono proprio riconosciuti se non per genitori o figli, invece a lei per qualunque parentela, anche uno zio alla lontana gli danno 2/3 giorni

chi le regola tutte queste differenze

Senti, io lavoro a scuola....per i primi tre anni abbiamo diritto a 30 giorni di assenza per malattia del figlio (retribuiti).

Anche a me, (contratto metalmeccanici), non spetta la paga quando sto a casa per malattia del figlio...per malattia mia si, del figlio no Chi le regolamenta? Beh, sono i contratti nazionali, sono stati redatti credo anche con l'accordo dei sindacati...non credo ci si possa fare niente , a meno che al momento del rinnovo del contratto nazionale (ogni tot anni) non venga chiesto di cambiarlo. Alcune ditte hanno anche contratti integrativi che aggingono qualche privilegio, come potrebbbe essere questo.
Credo che la singola persona possa fare poco.... magari senti se nella tua ditta c'e' un rappresentante sindacale che puo' spiegarti meglio.

Anche per il ccnl credito non hai diritto alla retribuzione in caso di malattia dei figli.

Ti confermo il fatto (almeno, anche per il mio contratto) che la malattia dei figli NON è retribuita

Fino ai 3 anni di vita, puoi prendere permessi per accudirli in malattia (con relativo certificato giustificativo del pediatra) in numero di ore illimitato, ma a zero retribuzione per te

Ovvio che se invece prendi giorni di malattia TU, con giustificativo del tuo medico di base, ti vengono invece retribuiti normalmente (non è dato sapere la ragione di questa differenza di trattamento....)

belissa ha scritto:pensate che addirittura per il ricovero ospedaliero di Ricky ho dovuto prendere una settimana di ferie

QUESTO però mi fa molto specie

io sapevo che, in caso di RICOVERO IN OSPEDALE del proprio figlio, le eventuali "ferie" della dipendente (=madre) vengono interrotte, per diventare permessi normalmente retribuiti.....hai provato ad informarti all'INPS?

Io ti parlo di una normativa in vigore nel 2003-2004, magari è cambiato qualcosa...però io mi informerei

Ciao a tutte,

anch'io mi sono ritrovata nelle vostre stesse condizioni. Alice si ammala e io sto a casa ad accudirla, porto il certificato medico e mi dicono che non mi verranno retribuiti i giorni d'assenza...incuriosita allora da questo ho cercato su internet il testo sulla legge sulla maternità che dice:
Permessi per malattia del bambino
Con la nuova legge, il diritto ad astenersi alternativamente dal lavoro durante le malattie del bambino viene fissato per entrambi i genitori fino al compimento dell’8° anno di età.
Fino al compimento del 3° anno di età del bambino non si prevedono limiti temporali di fruizione, dai 3 anni agli 8 è previsto il limite di 5 giorni all’anno per ciascun genitore.
La malattia del figlio deve essere certificata da un medico specialista del SSN o con esso convenzionato.
Fino al compimento del 3° anno di età del bambino i periodi di astensione dal lavoro per malattia del figlio sono coperti da contribuzione figurativa totalmente, dal 3° all’8° anno la copertura è commisurata ad una retribuzione figurativa pari al doppio dell’importo dell’assegno sociale.
Il ricovero ospedaliero del figlio interrompe il decorso delle ferie di cui sia eventualmente in fruizione il genitore.
Ora il mio dubbio è: cosa significa contribuzione figurativa ? e cosa bisogna fare per averla?
Spero che possa essere d'aiuto anche a voi...e che qualcuno possa spiegarci cosa è la contribuzione figurativa...

baci

Per retribuzione figurativa s'intende che ti vengono conteggiati ugualmente i giorni per la pensione....
ti faccio un esempio...... in un anno ci sono 52 settimane..... alla fine del periodo lavorativo devi avere un tot di anni per andare in pensione...... se ad esempio quando stai a casa in maternità oltre i 6 mesi facoltativi... quei mesi (fino all'anno) risultano figurativi anche se non prendi la pensione......
in parole povere per i figurativi non becchi una lira, o meglio un euro, pero' ti vengono conteggiati come periodo per la pensione
Spero di essere stata abbastanza chiara......

grazie mille per la spiegazione
ora mi ci ritrovo di più...comunque rimane un ingiustizia che la leggi non tuteli le assenze per le malattie dei nostri figli...spero che in un prossimo futuro le cose migliorini almeno su questo piano... grazie ancora Karla