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partita iva

Inviato: 2 ott 2008, 15:54
da pato
come funziona aprire una partita iva?
quanto costa?
ci sono delle agevolazioni?
ho letto che devi pagare anche inail e inps, ma se sei anche dipendente di un privato li paghi ugualmente???
grazie a chi vorrà rispondermi. :bacio

Re: partita iva

Inviato: 3 ott 2008, 9:06
da zorba
Per aprire partita iva basta dare all'agenzia delle entrate e compilare il modulo apposito (si può scaricare dal sito) in cui si dichiara l'inizio attività. NOn costa assolutamente nulla (non ci sono marche nè altro).
Per l'inps e l'inail non lo so.
Certo che se ti appoggi a un commercialista ti fa pagare il suo servizio, ma se ti arrangi...

Re: partita iva

Inviato: 4 ott 2008, 12:21
da molli
piuttosto non so se sia compatibile la posizione di dipendente con l'apertura di una partita iva che quindi presuppone l'avvio di un'attività autonoma...
io ora sono dipendente di un'azienda privata,e prima di procedere all'assunzione ho dovuto fare chiusura di partita iva e cessazione attività in camera di commercio
:incrocini

Re: partita iva

Inviato: 4 ott 2008, 14:12
da ely66
agevolazioni per cosa?
ci sono alcune variabili e al momento non le ricordo tutte..
apri la partita iva. poi dipende da cosa fai, ma solitamente devi anche avere una posizione alla cciaa.
la cciaa si paga in base all'imponibile fatturato (prima era a scaglioni) non sempre ora si paga.
se lavori e fatturi, devi versare l'iva.
se lavori devi avere una posizione inail. e se sei libero professionista una posizione inps per i lavori atipici.
se fai lavori occasionali, partita iva e poi però sei a ritenuta d'acconto per libero professionista.
ti serve un commercialista. meglio un'associazione artigiani o commercianti, dipende sempre per cosa lavorerai.
ti costa meno e rendono di più. per contro magari non ti danno "dritte" per evadere :fischia

ah si scordavo. puoi essere dipendente e pure artigiana o commerciante con p.iva.
però dovrai fare un modello unico che comprenda le due posizioni. niente di eccezionale.

Re: partita iva

Inviato: 4 ott 2008, 14:26
da kik
brrrrrrr, partita iva per ?

se sono lavori occasionali fai un po' di conti che magari ti conviene farti pagare come "prestazione occasionale di lavoro" e stop. NOn so quanto ti convenga aprirne una con lavoro dipendente sai? Che poi finisci dentro gli studi di settore e saranno decisamente cavoli amarissimi :bomba

Re: partita iva

Inviato: 4 ott 2008, 15:55
da pato
se fai lavori occasionali, partita iva e poi però sei a ritenuta d'acconto per libero professionista.
che significa?

Re: partita iva

Inviato: 4 ott 2008, 15:58
da pato
kik ha scritto:brrrrrrr, partita iva per ?

se sono lavori occasionali fai un po' di conti che magari ti conviene farti pagare come "prestazione occasionale di lavoro" e stop. NOn so quanto ti convenga aprirne una con lavoro dipendente sai? Che poi finisci dentro gli studi di settore e saranno decisamente cavoli amarissimi :bomba
si io pensavo di provare con una collaborazione esterna.... ho trovato un negozio che venderebbe cose che io ho fatto per passatempo.. però non so quanto possa trovare accoglimento nel pubblico... poi se vedo che il fatturato sale, aprirla successivamente la p.iva. possibile?

Re: partita iva

Inviato: 4 ott 2008, 19:46
da ely66
in pratica se incassi soldi, devi avere una posizione iva, inps, inail.
dire "provo e se va male non faccio niente" equivale a... evadere. poi ognuno fa come crede eh?

kik, ma gli studi di settore forse la graziano. gravano solo si redditi da lavoro autonomo, quindi solo su quello di artigiana.
ecco pato, una cosa. ci sono una marea di impegni, scadenze e amenità varie quando sei libero professionista o artigiana.
per quello ti dicevo dell'associazione e non del commercialista. fanno lo stesso lavoro, però da quanto so, spesso i commercialisti si fanno pagare il tempo che ti dedicano anche solo per illustrarti le varie operazioni e obblighi a cui andresti incontro.

Re: partita iva

Inviato: 4 ott 2008, 21:48
da MANU_ROB
Credo (anzi ne sono quasi certa) che se sei un lavoratore dipendente non puoi aprire la partita iva ( che cmq + o - costa 100 E).... e cmq non ti conviene. Se è una prova fai le ricevute con il codice fiscale e loro ti versano la ritenuta d' acconto!!

Re: partita iva

Inviato: 4 ott 2008, 22:19
da ely66
io mi sto perdendo e m'immagino pato!
essere lavoratore dipendente non preclude l'apertura di partita iva. da quanto ho trovato anche in internet (avevo un dubbio e me lo sono tolta) deve al limite parlarne con il datore di lavoro, in quanto l'attività privata MAGARI è in conflitto con quella di dipendente.
poi, ricevuta fiscale. se è lavoratore occasionale è una parcella con ritenuta del 20% che versa l'acquirente.
e non c'è iva (a memoria, ora non ho sottomano le parcelle per i lavori occasionali) ai sensi dell'art. 5 del dpr 633/72

ah ho trovato anche un forum dove chiedevano lumi come pato.
un ragazzo chiedeva come regolarsi, anche nei confronti del datore di lavor e le risposte sono state

1) Il contratto che hai firmato dovrebbe riportare delle precisazioni a
riguardo. Verifica anche eventuali contratti integrativi a livello
provinciale / aziendale.

2) Non sapendo prevedere il fatturato è difficile dire quale regime
sarebbe il migliore. Il regime fiscale agevolato ti fa pagare
un'imposta sostitutiva del 10% indipendentemente dal risultato netto.
Il regime "normale" (con la no tax area e gli scaglioni) ti conviene se
non erro fino a circa 7000 euro.

3) Premesso che ti conviene informarti all'INPS, che io sappia un
lavoratore dipendente può essere anche autonomo... in tal caso,
essendo iscritto ad altra forma previdenziale obbligatoria, verserai il
10% del risultato netto.

chiedi a qualcuno, ci sono tante variabili. c'è anche il sistema agevolato, che evita di pagare alcune tasse e ti permette di scaricare gli acquisti. coln i lavori occasionali non ricordo se puoi scaricare gli acquisti effettuati.

Re: partita iva

Inviato: 4 ott 2008, 23:06
da kik
Il lavoratore dipendente può benissimo avere anche partita IVA, confermo
Che poi convenga o meno è un altro paio di maniche

Io riporto la mia esperienza: molti traduttori/interpreti che si buttano in questo settore di solito tastano prima il terreno e si fanno pagare come semplice prestazione occasionale di lavoro (quindi io verso per loro conto la ritenuta d'acconto). Passano alla partita IVA in un secondo momento quando hanno conferma che il lavoro c'è ed è continuativo.
Ora non so se tu possa fare lo stesso ma sono certa che un bravo commercialista ti darà le risposte che cerchi

Re: partita iva

Inviato: 5 ott 2008, 13:06
da pato
grazie per tutte le risposte.
nel mio caso non ci sarebbe certamente conflitto d'interessi in quanto io, da dipendente, faccio l'analista chimico quindi non c'entra una cippa!
non ho capito però la storia delle ricevute con il codice fiscale :domanda

Re: partita iva

Inviato: 5 ott 2008, 14:13
da kik
pato ha scritto:grazie per tutte le risposte.
nel mio caso non ci sarebbe certamente conflitto d'interessi in quanto io, da dipendente, faccio l'analista chimico quindi non c'entra una cippa!
non ho capito però la storia delle ricevute con il codice fiscale :domanda
se puoi fare passare la cosa come prestazione occasionale di lavoro basta appunto solo il tuo codice fiscale per emettere la ricevuta di pagamento

Re: partita iva

Inviato: 5 ott 2008, 17:15
da pato
ah ok.. adesso ho capito!!! :ok