GravidanzaOnLine: il Forum

Ciao a tutte! Chiedo scusa agli amministratori se apro un post simile ad altri ma, leggendo in velocità, non mi sembra di aver incontrato l'argomento che ho messo in oggetto... Eventualmente sistematelo voi... Grassssie!

Dunque l'argomento è questo: da quasi tre settimane ho ripreso a lavorare ma mi sto rendendo conto che l'organizzazione bimbo-nonna-orari non gira molto bene. Considerando anche che mia mamma fa fatica a stare dietro al mio cucciolo pensavo di chiedere dell'aspettativa non retribuita.
Nell'azienda dove lavoro mi è stato detto che si può chiedere fino a 12 mesi però da qualche parte ho letto che fino ai tre anni del bambino puoi stare a casa senza stipendio con la conservazione del posto di lavoro...

Sapete dirmi se è vero e come funziona?

per quello che so io l'aspettativa per maternità al 30% si può prendere fino hai 3 anni del bimbo, poi c'è l'aspettativa non retribuita, che ogni lavoratore ha, e che può essere presa una sola voltaa nella vita lavorativa in quell'azienda, indipendentemente dal bimbo o meno. ma non si può stare a casa più di 6 mesi.

diverso il discorso se ci sono problemi di salute o se il lavoro della madre prevede turni di notte e non possa essere adibita a lavori senza orario notturno

Per quello che ne so io la durata dell'aspettativa è di solito regolata dal contratto nazionale del lavoro di riferimento oppure dal contratto integrativo (se si tratta di un'azienda che ne ha uno).
E' facoltà dell'azienda concerderla o meno (il mio vecchio contratto di lavoro recitava qualcosa come "solo per gravi motivi personali" ) e come già sai non è retribuita.
E' prevista per esempio anche in caso di malattie del coniuge, gravi situazioni familiari ecc, non solo per accudire il bimbo - quindi "non ha scadenza", in teoria se te la concedono non importa se il bimbo è più piccolo di X anni oppure diciottenne :prrrr

Anche io avevo chiesto l'aspettativa (dopo che mi avevano risposto di no per il part-time) e siccome me l'hanno rifiutata (avevo esigenze simili alle tue) ho dovuto licenziarmi

Anche a me hanno detto di no al partime e ugualmente mi hanno parlato di aspettativa per gravi motivi...
Sì... ma i gravi motivi, per loro, sono solo le sciagure che uno spera non capitino mai... sicuramente non per le cose belle tipo crescere un figlio....
E per fortura rimani a casa senza stipendio...
Eppure mi sembrava di aver letto da qualche parte della possibilità di rimanere a casa fino ai tre anni del piccolo... naturalmente senza stipendio e contributi....

anch'io l'ho sentita .. interessa anche a me ...

ciao, fino ai tre anni del bambino puoi rimanere a casa non retribuita con un certificato del pediatra che attesti la necessità di cure materne per malattia del bambino:incrocini

goulp ha scritto:ciao, fino ai tre anni del bambino puoi rimanere a casa non retribuita con un certificato del pediatra che attesti la necessità di cure materne per malattia del bambino:incrocini

Io sapevo che spettano 30 giorni all'anno di permesso retribuito per malattia figlio di età inferiore ai 3 anni...
Che patologia dovrebbe avere per rimanere a casa fino ai tre anni? Cosa mi può certificare il pediatra?

quando ho chiesto all'uff del personale in azienda dei trenta gg all'anno di permesso retribuito mi è stato detto che riguarda solo i contratti relativi all'insegnamento, quindi dipende dal contratto che hai. Per quanto riguarda la certificazione del pediatra non è necessaria nessuna patologia in particolare (può essere anche per un intolleranza alimentare) e che il bambino necessita di cure materne, quello che certifica il pediatra non può essere messo in discussione ne controllato.Alcune aziende accettando anche il certificato di un pediatra privato, però per legge deve essere un certificato del medico asl o convenzionato.
Spero di esserti stata d'aiuto

goulp ha scritto:quando ho chiesto all'uff del personale in azienda dei trenta gg all'anno di permesso retribuito mi è stato detto che riguarda solo i contratti relativi all'insegnamento, quindi dipende dal contratto che hai. Per quanto riguarda la certificazione del pediatra non è necessaria nessuna patologia in particolare (può essere anche per un intolleranza alimentare) e che il bambino necessita di cure materne, quello che certifica il pediatra non può essere messo in discussione ne controllato.Alcune aziende accettando anche il certificato di un pediatra privato, però per legge deve essere un certificato del medico asl o convenzionato.
Spero di esserti stata d'aiuto

Grazie! Domani ho la visita per il controllo della crescita e chiedo al pediatra cosa si può fare.

Moretta ha scritto:

goulp ha scritto:quando ho chiesto all'uff del personale in azienda dei trenta gg all'anno di permesso retribuito mi è stato detto che riguarda solo i contratti relativi all'insegnamento, quindi dipende dal contratto che hai. Per quanto riguarda la certificazione del pediatra non è necessaria nessuna patologia in particolare (può essere anche per un intolleranza alimentare) e che il bambino necessita di cure materne, quello che certifica il pediatra non può essere messo in discussione ne controllato.Alcune aziende accettando anche il certificato di un pediatra privato, però per legge deve essere un certificato del medico asl o convenzionato.
Spero di esserti stata d'aiuto

Grazie! Domani ho la visita per il controllo della crescita e chiedo al pediatra cosa si può fare.

per te facci sapere!!

Ciao! Sono stata ieri dal pediatra. Mi ha detto che probabilmente non serve una diagnosi precisa... Nel senso che fino ai 3 anni spettano 30 giorni/anno di assistenza figlio. Sono giorni retribuiti che lui rilascia su richiesta del genitore senza specificare la diagnosi. Mi ha chiesto di informarmi riguardo a periodi più lunghi.

Io ho pensato: se lui mi fa un certificato di più di 30 giorni... mettiamo 90 giorni..... l'azienda mi paga i primi 30 e gli altri 60 rimangono non retribuiti indipendentemente dalla richiesta di aspettativa... Funzionerà così?

bene! se il pediatra ti rilascia una certificato che sia di trenta o novanta non devi fare richiesta all'azienda di aspettativa, presenti il certificato e ti assenti.Almeno io così ho fatto. Per il fatto che siano retribuiti o meno i trenta gg ti conviene informarti credo che dipenda dal tipo di contratto che hai.

pero' occhio che ci sono i controlli fiscali da parte dell'azienda anche se la malattia e' per il bambino!!!

paoladt ha scritto:pero' occhio che ci sono i controlli fiscali da parte dell'azienda anche se la malattia e' per il bambino!!!

sei certa? io mi sono informata con un legale..e di controlli fiscali non mi ha parlato, anche perchè si parla di certificare il bisogno di cure materne.

io dalla pediatra ho letto uno stralcio di documento che diceva che l'azienda deve poter verificare l'esistenza della malattia per cui...

attenzione che non parlo del medico dell'inps, ma "solo" dei controlli fiscali che puo' fare l'azienda

cerco in rete

http://www.samnotizie.it/pagcollrubrich ... t_fisc.htm

qui dice di no

nemmeno qui

http://www.*********/gravidanza_000037.html

allora non so a cosa si riferisse quell'articlo dalla pediatra
la prossima volta che vado mi segno l'articolo...

..è quanto sapevo anch'io,grazie per le ricerche! in fin dei conti nel periodo di astensione l'azienda è tenuta solo a mantenere il posto di lavoro ma a stipendio zero,a differenza della malattia del lavoratore che viene pagato cmq e quindi ben vengano i controlli sanitari!!Fotunatamente almeno in questo i bambini e le mamme lavoratrici sono tutelate

a questo punto sarebbe interessante sapere cosa c'è scritto in quell'articolo che hai letto...attendiamo

pero' se ci pensi dovrebbe essere il contrario
cioe' se tu stai a casa x malattia del bambino l'azienda deve poter vedere che non e' una scusa...
e' vero che non sei pagato
pero' per esempio a me che non avrebbero dato ferie in agosto
me ne sarei andata al mare...?

boh

non so

cmq sono certa di quel documento, verifichero'

Moretta ha scritto:Ciao! Sono stata ieri dal pediatra. Mi ha detto che probabilmente non serve una diagnosi precisa... Nel senso che fino ai 3 anni spettano 30 giorni/anno di assistenza figlio. Sono giorni retribuiti che lui rilascia su richiesta del genitore senza specificare la diagnosi. Mi ha chiesto di informarmi riguardo a periodi più lunghi.

Io ho pensato: se lui mi fa un certificato di più di 30 giorni... mettiamo 90 giorni..... l'azienda mi paga i primi 30 e gli altri 60 rimangono non retribuiti indipendentemente dalla richiesta di aspettativa... Funzionerà così?

Guarda, il mio ufficio personale mi ha parlato proprio di questo certificato che devo chiedere alla mia pediatra, la quale indichera' semplicemete il fatto che il mio piccolo serviranno le cure della mamma fino all'anno di eta'!
ma siccome a me servono altri 2 mesi 8dopo il compimento dell'ano di eta'!)........penso che dopo aver sentito l'ufficio personale, mi faro' fare il certificato per un periodo di tempo piu' lungo.
In questo modo non sprechero' l'aspettativa (di 6 mesi che potro' chiedere 1 volta sola in quest'azienda) e poi , mi sembra d'aver capito che mi verseranno pure i contributi!