GravidanzaOnLine: il Forum

ciao,
premetto che faccio un bel lavoro (analista programmatore) e che per ora mi trovo bene dove sono ma.. ho sempre avuto il tarlo dell'avviare una cosa in proprio e, siccome ci sono in previsione cambiamenti sul lavoro (potrei cambiare sede e diventerebbe scomodissimo arrivarci) , ho rispolverato dal cassetto il mio vecchio sogno di aprire una ludoteca. Tra l'altro come mamma è un'esigenza che sento, soprattutto nella mia zona dove per i bimbi c'è poco o niente
Mi piacerebbe una di quelle strutture semplici, con tappetoni e con giochini (casette & co) dove i bimbi, sotto tutela dei genitori possano sfogarsi nei pomeriggio piovosi o organizzare feste di compleanno.
detto questo, mi piacerebbe iniziare a buttare giù qualche idea di costi, capire come muovere i primi passi (non conosco nessuno direttamente che ha avviato un'attività da 0), capire se è preferibile il franchising o il fai da te, da soli o con soci, fare un piano di investimento, chiedere per le autorizzazioni e le iscrizioni varie.
qualcuna di voi mi sa aiutare? come si fa per mettersi in proprio? a chi rivolgermi in comune? che tipo di corsi devo fare? (rec, abilitazioni)
Una volta che avremo tutti gli elementi decideremo cosa fare..!grazie a tutte per le vs esperienze

non ti so aiutare ma di sicuro hai un idea bellissima...tanti per te

conoscevo una signora che aveva la tua stessa idea, ma poi chiedendo al comune risultò che non aveva la possibilità di aprire questo centro-giochi.

In ogni modo, penso che vari da comune a comune, quindi la cosa essenziale è chiedere a loro (essendo una cosa ricreativa magari hai anche qualche agevolazione). Poi ci saranno regole per spazi, dovranno esserci abbastanza finestre/vetrate, il parcheggio, chi ci lavora dovrà avere certi requisiti, dovranno esserci magari un tot di servizi igienici, magari anche a misura di bambino ecc... (cosi mi disse questa signora)
Se hai l'ok dal comune, in teoria dovresti per prima cosa trovare l'immobile (poi deciderai se comprarlo o affittarlo) e incaricare un geometra che faccia un progetto con tutto quello che serve (solitamente non ci sono il numero di bagni e stanze sufficienti).
Poi ti consiglio anche di prendere appuntamento con l'asl...di solito sono loro che (giustamente) hanno piu richieste

una cliente dello studio dove lavoro aprirà sabato.
ha speso però ben 40.000 € x partire.
paga 1000 € di affitto al mese, ha dovuto rifare i bagni x i bimbi, mettere le giostrine, i tavoli e sedie tutti all'ikea, ha messo pure il laminato a terra...insomma i costi ci sono.
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x quanto riguarda le abilitazioni -licenze la ludoteca nn è normativizzata. bisogna vedere se il comune dove tu intendi aprire ha steso un regolemento riguardo questa attività.
oppure puoi chiedere alla camera di commercio.

3 mie amiche ne hanno aperta una da qualche anno...

allora, la sala l'hanno ottenuta dal Comune a furia di richieste, hanno ottenuto dei finanziamenti da qualcuno (Regione? Unione Europea? boh...ma in Comune ti sapranno dire)

Giochi e varie: grandi acquisti all'Ikea e negozi di giocattoli (dove sono riuscite a farsi fare molto sconto )

adesso fanno pagare una iscizione annuale ai bimbi. Poi fanno una sorta di baby-sitteraggio e festine di compleanno il sabato e domenica.

Tantissimi in bocca al lupo

Grazie ragazze per tutti i consigli!
anche per me Ikea e Little Tikes (quella che fa le casette e i giochini "da spiaggia") sono potenziali fornitori!
Andrò a chiedere in Comune come la pensano e che richieste ci sono, anche se, diversamente dalle amiche di sun io non vorrei fare "baby parking" ossia "curare" i bimbi senza i genitori, ma offrire uno spazio giochi dove far sfogare i bimbi, ma sotto controllo dei nonni o dei genitori. Una sorta di "parco al chiuso", che poi può servire anche per festine e piccole recite.
Non farei fare un'iscrizione annuale, ma una giornaliera. Ovvero si telefona, se c'èposto (ci sarà un tetto max di bambini) si paga una cosa tipo 5€ al giorno (un paio d'ore) per usare la struttura (un po' tipo i "gonfiabili" o i tappetoni alle giostre) , poi magari ci sarà una macchinetta del caffé e una di merende così i genitori danno un'occhiata ai bimbi facendo due chiacchiere.
Ora io con le amiche coi bimbi andiamo, d'inverno, in biblioteca o nei vari centri commerciali ma in effetti sentiamo l'esigenza di un posto "morbido" dove passare i pomeriggi. (sono part time).
Quindi non prevederei inserimenti, né particolari servizi (un bagnetto bimbi, uno adulti e un paio di fasciatoi) perché i bimbi non devono passare la giornata.
Vi sembra fattibile la cosa? cmq andrò a sentire in Comune cosa ne pensano, per il locale ho già buttato l'occhio su un posto ma devo chiedere quanto costerà l'affitto. vi faccio sapere.

ciao anche io mi sto districando tra incartamenti e finanziamenti vari per aprire un nido...cmq per quello che chiedono i frinchising e meglio aprire per conto proprio,considera che il piu basso mi ha chiesto 13,000 per associarmi e 18,000 per arredare ma i lavori sono a mio carico e dal secondo anno per ogni mese devo mandargli 400 euro...lascia stare..cmq puoi rivolgerti alla bic e richiedere il prestito dì onore che e a favore dell' imprenditoria femminile....