



Idem quando l'ha venduta mio marito!
Messaggio da lupikky » 9 mar 2012, 21:07
Messaggio da Corallina » 9 mar 2012, 21:38
Messaggio da ALEXMOSCHELLA » 9 mar 2012, 21:41
Messaggio da ely66 » 9 mar 2012, 21:44
il fatto è che lei chiedeva "meglio comunione o separazione".ci610 ha scritto:allora ricapitoliamoely66 ha scritto:ma anche se il denaro è di entrambi,d ato che sono in comunione. perchè uno dei due coniugi può chiedere la revoca dell'atto. io sapevo questo.Corallina ha scritto:Errato: davanti al notaio per acquistare una casa, se sei in comunione dei beni, vai con tuo marito.Tanto più se il denaro è suo.ci610 ha scritto:anche in comunione dei beni se voglio comprare una casa la compro senza chiedere niente a nessuno
per non parlare della vendita di un immobile acquistato in comunione dei beni (ma anche l'automobile), occorre esserci entrambi.
trovato qualcosa ultimo paragrafo soprattutto.
o no?
al fatto che, nel caso di acquisto di un immobile in comunione di beni sia NECESSARIA la presenza di entrami all'atto io ho risposto che non è vero, che non è assolutamente necessario, che se io compro una casa domani da sola, lo posso fare e la casa rientra nella comunione dei beni
e non ho detto una cappellata, perchè è effettivamente così
sul fatto che POI, se i coniugi sono in disaccordo si possa chiedere la revoca, affrontiamo un altro capitolo della questione, ma non mi pare che era questo l'argomento
Messaggio da lupikky » 9 mar 2012, 21:51
scusate correggo, il marito dice di sì!lupikky ha scritto:Quando ho venduto la macchina e comprato quella nuova nessuno mi ha chiesto se fossi in comunione o separazione dei bene![]()
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Idem quando l'ha venduta mio marito!
Messaggio da ci610 » 9 mar 2012, 21:57
lei chiedeva meglio comunione o separazione e le è stato risposto meglio separazione perchè così se devi comprare una macchina o una casa non è necessaria la presenza dell'altro coniuge invece se sei in comunione e devi comprare una casa o una macchina è necessaria la presenza dell'altro coniugeely66 ha scritto:il fatto è che lei chiedeva "meglio comunione o separazione".ci610 ha scritto:allora ricapitoliamoely66 ha scritto:ma anche se il denaro è di entrambi,d ato che sono in comunione. perchè uno dei due coniugi può chiedere la revoca dell'atto. io sapevo questo.Corallina ha scritto:Errato: davanti al notaio per acquistare una casa, se sei in comunione dei beni, vai con tuo marito.Tanto più se il denaro è suo.ci610 ha scritto:anche in comunione dei beni se voglio comprare una casa la compro senza chiedere niente a nessuno
per non parlare della vendita di un immobile acquistato in comunione dei beni (ma anche l'automobile), occorre esserci entrambi.
trovato qualcosa ultimo paragrafo soprattutto.
o no?
al fatto che, nel caso di acquisto di un immobile in comunione di beni sia NECESSARIA la presenza di entrami all'atto io ho risposto che non è vero, che non è assolutamente necessario, che se io compro una casa domani da sola, lo posso fare e la casa rientra nella comunione dei beni
e non ho detto una cappellata, perchè è effettivamente così
sul fatto che POI, se i coniugi sono in disaccordo si possa chiedere la revoca, affrontiamo un altro capitolo della questione, ma non mi pare che era questo l'argomento
e le è stato fatto notare che comunione ha cmq dei limiti, i beni comperati o conservati prima del matrimonio, le eredità ecc...
durante il matrimonio in comunione puoi acquistare con i soldi comuni, vero. MA ci sono dei MA.
se il coniuge non è d'accordo impugna l'atto d'acquisto e tanti saluti all'acquisto.
pro e contro.
e cmq anche in comunione si può acquistare un bene senza che il coniuge ne diventi automaticamente co-intestatario. basta andare dal notaio e il coniuge rinuncia al bene.
e io rimango per la separazione dei beni. tra l'altro se la fa in sede, quando ci si sposa, non costa nulla. mentre invece farla dopo costa attorno ai 1400 euro. la comunione invece, fatta DOPO il matrimonio, non costa niente (mai capita sta cosa)
chi ha venduto l'auto, acquistata durante il matrimonio in comunione dei beni, senza far firmare il coniuge, può denunciare il notaio. oh si. falso in atto pubblico. denunce penali a manetta.
Messaggio da ely66 » 9 mar 2012, 21:57
Messaggio da mafalda2005 » 9 mar 2012, 22:01
Visto che voi siete in comunione, posso chiederti quali sono i vantaggi?ci610 ha scritto:lei chiedeva meglio comunione o separazione e le è stato risposto meglio separazione perchè così se devi comprare una macchina o una casa non è necessaria la presenza dell'altro coniuge invece se sei in comunione e devi comprare una casa o una macchina è necessaria la presenza dell'altro coniugeely66 ha scritto:il fatto è che lei chiedeva "meglio comunione o separazione".ci610 ha scritto:allora ricapitoliamoely66 ha scritto:ma anche se il denaro è di entrambi,d ato che sono in comunione. perchè uno dei due coniugi può chiedere la revoca dell'atto. io sapevo questo.Corallina ha scritto:Errato: davanti al notaio per acquistare una casa, se sei in comunione dei beni, vai con tuo marito.Tanto più se il denaro è suo.ci610 ha scritto:anche in comunione dei beni se voglio comprare una casa la compro senza chiedere niente a nessuno
per non parlare della vendita di un immobile acquistato in comunione dei beni (ma anche l'automobile), occorre esserci entrambi.
trovato qualcosa ultimo paragrafo soprattutto.
o no?
al fatto che, nel caso di acquisto di un immobile in comunione di beni sia NECESSARIA la presenza di entrami all'atto io ho risposto che non è vero, che non è assolutamente necessario, che se io compro una casa domani da sola, lo posso fare e la casa rientra nella comunione dei beni
e non ho detto una cappellata, perchè è effettivamente così
sul fatto che POI, se i coniugi sono in disaccordo si possa chiedere la revoca, affrontiamo un altro capitolo della questione, ma non mi pare che era questo l'argomento
e le è stato fatto notare che comunione ha cmq dei limiti, i beni comperati o conservati prima del matrimonio, le eredità ecc...
durante il matrimonio in comunione puoi acquistare con i soldi comuni, vero. MA ci sono dei MA.
se il coniuge non è d'accordo impugna l'atto d'acquisto e tanti saluti all'acquisto.
pro e contro.
e cmq anche in comunione si può acquistare un bene senza che il coniuge ne diventi automaticamente co-intestatario. basta andare dal notaio e il coniuge rinuncia al bene.
e io rimango per la separazione dei beni. tra l'altro se la fa in sede, quando ci si sposa, non costa nulla. mentre invece farla dopo costa attorno ai 1400 euro. la comunione invece, fatta DOPO il matrimonio, non costa niente (mai capita sta cosa)
chi ha venduto l'auto, acquistata durante il matrimonio in comunione dei beni, senza far firmare il coniuge, può denunciare il notaio. oh si. falso in atto pubblico. denunce penali a manetta.
questa risposta è sbagliata, ed è solo a quello a cui io ho risposto
ora, ne possiamo parlare anche fino a domani, ma la risposta che le è stata data resta comunque una risposta errata
per tornare IT invece, non c'è un meglio o un peggio, dipende dalle singole situazioni patrimoniali, professionali e familiari di ciascuna coppia
io sono in comunione di beni perchè a noi conviene così, un altro può valutare cosa è meglio per sè
Messaggio da ci610 » 9 mar 2012, 22:09
nessuno in particolare, solo che tutto quello che abbiamo comprato, anche separatamente, da quando ci siamo sposati è nostro, per me è importantemafalda2005 ha scritto:
Visto che voi siete in comunione, posso chiederti quali sono i vantaggi?
Messaggio da mafalda2005 » 9 mar 2012, 22:18
Messaggio da ci610 » 9 mar 2012, 22:27
mafalda2005 ha scritto:Ad esempio, come dicevano le altre, se uno dei due ha un'attività e questa dovesse avere problemi, tutelare i beni dell'altro (e dei figli di conseguenza).
Poter intestare con la percentuale che si vuole in base a quanto effettivamente pagato (oppure 50-50 naturalmente che è come avere la comunione).
Vendere un'auto senza doversi presentare in due.
Altro non mi viene in mente.
Ma per caso ho detto che hai fatto male a fare la comunione dei beni? Ero proprio interessata a sapere se c'erano dei vantaggi.
Messaggio da ely66 » 9 mar 2012, 22:34
non è errata. è parzialmente veritiera. dato che se i coniugi non sono concordi, uno dei due può far annullare tutto. quindi non è totalmente errata.ora, ne possiamo parlare anche fino a domani, ma la risposta che le è stata data resta comunque una risposta errata
io ho la separazione dei beni. per via dell'attività, poi considera che le fatture di casa, qualsivoglia cosa si paga online o direttamente in banca, finisce sul mio conto. abbiamo una separazione un po' stramba lo so, ma quella ho voluto e ha voluto lui.mafalda2005 ha scritto:Ad esempio, come dicevano le altre, se uno dei due ha un'attività e questa dovesse avere problemi, tutelare i beni dell'altro (e dei figli di conseguenza).
Poter intestare con la percentuale che si vuole in base a quanto effettivamente pagato (oppure 50-50 naturalmente che è come avere la comunione).
Vendere un'auto senza doversi presentare in due.
Altro non mi viene in mente.
Ma per caso ho detto che hai fatto male a fare la comunione dei beni? Ero proprio interessata a sapere se c'erano dei vantaggi.
Messaggio da mafalda2005 » 9 mar 2012, 22:35
Forse hai ragione, ma ad esempio nel mio caso, io ho lavorato moltissimo già da giovane e ho risparmiato (e non vengo da una famiglia ricca, tutt'altro) di più di lui che ha cominciato tardi a lavorare. Le percentuali sulla casa sono a mio favore e io sono più tranquilla perchè ora ho chiesto il PT e la mia carriera si è inesorabilmente fermata e... del futur non c'è certezza. Intorno a me vedo donne con molti problemi economici. Io voglio passare la vita con mio marito, ma voglio stare anche tranquilla che il mazzo che mi sono fatta in passato non sfumi.ci610 ha scritto:mafalda2005 ha scritto:Ad esempio, come dicevano le altre, se uno dei due ha un'attività e questa dovesse avere problemi, tutelare i beni dell'altro (e dei figli di conseguenza).
Poter intestare con la percentuale che si vuole in base a quanto effettivamente pagato (oppure 50-50 naturalmente che è come avere la comunione).
Vendere un'auto senza doversi presentare in due.
Altro non mi viene in mente.
Ma per caso ho detto che hai fatto male a fare la comunione dei beni? Ero proprio interessata a sapere se c'erano dei vantaggi.
no no, non hai detto che ho fatto male, figurati
io lo capisco se uno dei due ha un'attività, non lo capisco invece sulle quote e le percentuali dei soldi che ognuno tira fuori perchè per me, essere una famiglia, significa anche mettere in gioco tutto anche a favore dell'altro
ma, è una cosa personale, io non ce la farei a stare con un uomo che mi dicesse io ci metto l'80% per comprare casa quindi a te intestiamo solo il 20, ognuno contribuisce in base alle proprie risorse, forse lui guadagna di più ma io gli stiro le camicie quindi per me questi discorsi non esistono
Messaggio da ci610 » 9 mar 2012, 22:40
ely66 ha scritto:non è errata. è parzialmente veritiera. dato che se i coniugi non sono concordi, uno dei due può far annullare tutto. quindi non è totalmente errata.ora, ne possiamo parlare anche fino a domani, ma la risposta che le è stata data resta comunque una risposta errata
Messaggio da ci610 » 9 mar 2012, 22:42
mafalda2005 ha scritto: Non ti facevo così romantica
Messaggio da ely66 » 9 mar 2012, 22:44
fatto salvo che tuo marito domani manda a quel paese tutto e hai buttato nel w.c. i quattrini del notaio.ci610 ha scritto:ely66 ha scritto:non è errata. è parzialmente veritiera. dato che se i coniugi non sono concordi, uno dei due può far annullare tutto. quindi non è totalmente errata.ora, ne possiamo parlare anche fino a domani, ma la risposta che le è stata data resta comunque una risposta errata
però se io oggi mi voglio andare a comprare una casa da sola, ci posso andare, quindi la mia precisazione è totalmente corretta
Messaggio da mafalda2005 » 9 mar 2012, 22:48
Ah ecco, scherzoci610 ha scritto:mafalda2005 ha scritto: Non ti facevo così romantica
solo perchè qui è il contrario di quello che è a casa tua![]()
no, scherzo, la penso davvero così
Messaggio da ely66 » 9 mar 2012, 22:48
Messaggio da ci610 » 9 mar 2012, 23:34
ely66 ha scritto:scordavo.
si presume che "comunione" significhi che entrambi siano concordi sull'utilizzo del denaro (e altro) comune.
se io parto e compero una casa, con i soldi di entrambi, che comunione è?
non compero un paio di calzini, è un investimento. al di là delle discussioni che si presume ci siano in una famiglia comunitaria, l'acquisto di un immobile non è esattamente una cavolata. se i coniugi sono autonomi nelle decisioni, che lo siano anche nella separazione dei beni no?
almeno questo è il mio parere, poi ci sono una marea di famiglie di facciata, quindi di comunioni di facciata, dato che in pochi s'informano (o informavano) sull'effettivo valore della comunione o separazione dei beni.
patty, capito qualcosa???? :ahah
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