NON lo possono fare SOLO quando si tratta di una piccola comunità e non c'è un medico sostituto, in quel caso no, non so dove vivi, ma se come credo hai poi avuto assegnato un altro mediico di base, sappi che è sua facoltà, non sono un giurista, ma mi è capitato di studiarmi in termini legali la questione per una cosa mia personale, quindi se insisto è perche so di cosa parlo, poi ovvio potrei anche sbagliarmi.Vedrina ha scritto:A quanto mi hanno detto degli avvocati, il medico di base non può revocare i pazienti per 2 motivi:
1) lavorano per la regione e per la sanità, ovvero sono medici pagati dallo stato e quando un paziente richiede il medico non è che rimane in lista di attesa, semplicemente se il medico ha posto viene iscritto. Cosa diversa ovviamente se si tratta di un medico privato.
2) i medici non hanno la facoltà decisionale di decidere CHI curare. E' proprio la base della professione del medico, devono curare tutti pure quelli che non gli stanno simpatici (addirittura se sono in un posto e qualcuno si sente male e non lo assistono, e si viene a scoprire possono essere radiati dall'albo)
Ora, questo è quanto mi hanno detto chiamando gli avvocati di un'associazione consumatori, ovviamente non sono io stessa un'avvocato quindi mi fido di quello che hanno detto. Domani andrò comunque alla asl a chiedere informazioni e se nel mio diritto denunciare il fatto.
Non voglio intasare proprio niente, ne ho tempo da perdere. L'unica cosa è che non ragiono come la maggior parte delle persone, e penso che se nel mio piccolo posso fare qualcosa per cambiare delle situazioni che vengono abusate per omertà o per non perdere tempo lo faccio semplicemente per stare in pace con la mia coscienza. Poi magari è un puro fatto egoistico e ne sono consapevole :)
Per mia esperienza personale ho imparato a diffidare degli avvocati, non tutti per carità, (non insorgete golline di gol

