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donazione casa ad un solo figlio

Come districarsi con moduli e modulini, quale ente ci tutela, cosa bisogna compilare, modalità, tempistiche, cosa ci spetta?
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Corallina
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da Corallina » 6 feb 2011, 9:53

ely66 ha scritto:quindi, se il defunto lascia la moglie e niente fratelli o sorelle o genitori, l'eredità è della moglie.
quello che non capisco, è se uno muore, ha la moglie e stop perchè intervengono i nipoti di fratelli morti prima di lui. stranezze burocratiche che non mi spiegherò mai..
Questo accade SOLO se chi muore (senza discendenti ed ascendenti) non fa testamento. I nipoti in linea collaterale (cioè i figli di fratelli/sorelle) non sono eredi legittimari, ma solo legittimi e pertanto succedono solo se non c'è testamento e non potrebbero impugnare un testamento che non li designi beneficiari.

Il meccanismo di subentro dei figli di fratelli/sorelle è quello della rappresentazione; per cui giuridicamente non succedono direttamente i nipoti ma i nipoti in luogo dei fratelli/sorelle premorti. Ciò sempre riguardo al de cuius senza figli o nipoti in linea retta (figli dei figli) e genitori.

Si creano spesso situazioni molto complicate proprio perchè non si pensa a fare testamento. Anche i depositi bancari creano liti familiari quando non sono inseriti nei testamenti. Si fanno tutti avanti quando c'è da spartire beni e tuti si tirano indietro quando si tratta di sborsare qualcosa... :buuu

Il nostro ordinamento tutela sempre e comunque la famiglia (parenti compresi).
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da francyede » 8 feb 2011, 12:32

io ho comprato una casa che derivava da una donazione e il donante era vivo.
Ho potuto così studiare la questione!
la donazione è impugnabile per 10 anni dalla morte del donante; tuo marito non può rinunciare a nulla perchè al momento non ha ereditato nulla. Questo è quello che ci ha detto il nostro notaio di cui mi fido al 100%:sono dopo aver ereditato una cosa l'erede può rinunciare, non prima.

Se si potesse fare come vi propongono noi non avremmo avuto tanti problemi per quell'acquisto, perchè avremmo semplicemente fatto venire gli eredi del donante (che era vivo e vegeto) per farli rinunciare all'impugnamento della donazione.
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da mariangelac » 8 feb 2011, 14:48

francyede ha scritto:io ho comprato una casa che derivava da una donazione e il donante era vivo.
Ho potuto così studiare la questione!
la donazione è impugnabile per 10 anni dalla morte del donante; tuo marito non può rinunciare a nulla perchè al momento non ha ereditato nulla. Questo è quello che ci ha detto il nostro notaio di cui mi fido al 100%:sono dopo aver ereditato una cosa l'erede può rinunciare, non prima.

Se si potesse fare come vi propongono noi non avremmo avuto tanti problemi per quell'acquisto, perchè avremmo semplicemente fatto venire gli eredi del donante (che era vivo e vegeto) per farli rinunciare all'impugnamento della donazione.
E quindi tu come ti sei tutelata per quell'acquisto?? :domanda
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da Corallina » 8 feb 2011, 15:13

francyede ha scritto:io ho comprato una casa che derivava da una donazione e il donante era vivo.
I legittimari eredi del donante possono porre in essere l’azione di riduzione entro 10 anni dalla morte del donante. I legittimari non possono rinunciare all’azione di riduzione prima della morte del donante. L’azione di riduzione consente di promuovere l’azione di restituzione del bene nei confronti di chiunque sia il proprietario del bene. L'immobile cosi restituito risulterà essere libero da ogni vincolo o ipoteca apposto dagli acquirenti. ( Questa è la ragione per la quale la maggior parte delle banche preferisce non intervenire in presenza di un immobile donato ).

Nel momento in cui andiamo ad acquistare un immobile dobbiamo verificare da subito in base a quale titolo di proprietà il venditore vende l’immobile e se in presenza di donazione valutiamo bene i rischi che corriamo e le difficoltà che potremmo incontrare ( per esempio prendere un mutuo ). Questo dovrebbe insegnarcelo il Notaio (comunque).
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da francyede » 9 feb 2011, 14:00

mariangelac ha scritto:
francyede ha scritto:io ho comprato una casa che derivava da una donazione e il donante era vivo.
Ho potuto così studiare la questione!
la donazione è impugnabile per 10 anni dalla morte del donante; tuo marito non può rinunciare a nulla perchè al momento non ha ereditato nulla. Questo è quello che ci ha detto il nostro notaio di cui mi fido al 100%:sono dopo aver ereditato una cosa l'erede può rinunciare, non prima.

Se si potesse fare come vi propongono noi non avremmo avuto tanti problemi per quell'acquisto, perchè avremmo semplicemente fatto venire gli eredi del donante (che era vivo e vegeto) per farli rinunciare all'impugnamento della donazione.
E quindi tu come ti sei tutelata per quell'acquisto?? :domanda
e' stato davvero un macello, soprattutto per ottenere il mutuo. Quello che ci ha salvati è che in mezzo c'era un altro rogito, quindi diciamo non quella che l'ha venduta l'ha avuta in donazione, ma quello che l'aveva venduta a lei e comunque la donazione riguardava solo il 50% della casa. Il notatio ci ha detto che non corriamo rischi, però il problema è stato avere il mutuo. Per fortuna mio padre lavora in banca, ha trovato una circolare che permetteva i mutui (che è stata revocata poco dopo che ci avevano concesso il mutuo). Insomma un gran macello. Il nostro notaio sconsiglia nella maniera piu' assoluta a tutti di fare donazioni.
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da Corallina » 9 feb 2011, 15:08

francyede ha scritto:Il nostro notaio sconsiglia nella maniera piu' assoluta a tutti di fare donazioni.
Bè, dai, ora non esageriamo...E' bello dare ed è bello ricevere. L'importante è muoversi sempre nel rispetto delle regole dell'ordinamento giuridico in cui viviamo. E, soprattutto, rivolgersi sempre a persone competenti che sappiano consigliare ed istruire correttamente i nostri passi :sorrisoo
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da Woland » 16 feb 2011, 14:40

Anche mia cognata avvocato sconsiglia le donazioni.
Riporto la nostra esperienza: mio suocero, con gravissimi problemi di salute, ha fatto testamento e disposto che una sua casa, al momento affittata, vada al fratello di mio marito; contemporaneamente mio marito ha firmato una rinuncia dichiarando di impegnarsi a non pretendere nulla su tale abitazione. Visto che entrambi i fratelli sono d'accordo, non ci saranno problemi un domani con l'agenzia delle entrate, vero? Nel senso che non arriveranno cartelle esattoriali anche su quell'immobile visto che ha rinunciato alla proprietà e non ha intenzione di rivendicarla, oppure il fisco non terrà conto della rinuncia? :domanda
E' un settore in cui mi sento mooolto ignorante :pensieroso
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da Cuckoo » 16 feb 2011, 14:47

Woland non capisco di quali cartelle esattoriali parli?
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da Corallina » 16 feb 2011, 14:53

Woland ha scritto:Riporto la nostra esperienza: mio suocero, con gravissimi problemi di salute, ha fatto testamento e disposto che una sua casa, al momento affittata, vada al fratello di mio marito; contemporaneamente mio marito ha firmato una rinuncia dichiarando di impegnarsi a non pretendere nulla su tale abitazione. Visto che entrambi i fratelli sono d'accordo, non ci saranno problemi un domani con l'agenzia delle entrate, vero? Nel senso che non arriveranno cartelle esattoriali anche su quell'immobile visto che ha rinunciato alla proprietà e non ha intenzione di rivendicarla, oppure il fisco non terrà conto della rinuncia?
Il suocero è ancora vivo? la rinuncia fatta da tuo marito è carta straccia. E non solo per l'Agenzia delle Entrate ma anche per tuo marito medesimo (che potrebbe poi impugnare con successo il testamento) ed i suoi eredi (discendenti). La rinuncia all'eredità ha valore solo se fatta dopo l'apertura della successionedella persona di cui trattasi (tuo suocero).

Francamente ho dei dubbi che un avvocato possa sconsigliare una donazione e consigliare una rinuncia ad un'eredità non ancora aperta... :che_dici
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da Woland » 16 feb 2011, 15:45

Grazie Corallina, ti riporto quanto detto da mia cognata, moglie del figlio a cui va la casa, per intenderci, la quale sostiene che le donazioni in vita sono un gran casino; Cabi, mi riferisco all'Ici e ad altre eventuale tasse.
Comunque essendo mio marito convinto della cosa, quando succederà, il più tardi possibile spero, rifarà una rinuncia scritta, rispettando quanto deciso dal padre.
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da calallo » 16 mar 2011, 10:34

approfitto di questo post per chiedere un parere su questa situazione:
mio fratello vive da 10 anni in una casa di proprietà di mia nonna, ora 97enne, malata di alzheimer in stadio avanzato. Ora essendo in procinto di fare dei lavori impegnativi su questa abitazione vorrebe trovare il modo per far si che mia nonna firmasse una donazione a suo favore per questo immobile, le figlie ( mia mamma e mia zia) sono d'accordo. A questo dovrebbe seguire una scrittura privata tra le figlie e noi nipoti, futuri eredi (siamo in 3 fratelli, mia zia è vedova e non ha figli) in cui si dice che mio fratello ha già ricevuto questa casa come anticipo di eredità e che il valore di questo immobile ( con il suo valore attuale), sarà scalato dalla sua parte al momento dell'apertura dell'eredità.

ora in linea di massima io sono felicissima che mio fratello abbia una casa in cui vivere senza averla dovuta pagare, ma sono molto perplessa sulla questione di andare a far firmare a una persona non in grado di intendere e di volere una documento del genere.
e poi visto che io e mio marito siamo stati prima in affitto e ora ci stiamo pagando un mutuo ventennale, riterrei giusto che se lui riceve in dono questa casa, una parte del suo valore venga data anche a noi sorelle. E ho paura che tra 30 anni ( augurando una lunga vita ai miei genitori) lui non rinunci come promesso alla sua parte.

grazie a chi mi saprà aiutare.. io non ci capisco più niente...
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da mimsy » 16 mar 2011, 10:56

Ok...sarò l'unica a parlare fuori dal coro..ma...
Io credo che tuo suocereo abbia tutto il diritto di fare la sua scelta. giusta o sbagliata che sia!
E non capisco proprio come possiate decidere di non rispettarla!
Forse preferisce dare una casa alla figlia perchè la vede più in difficoltà!
c
Qualunque sia il motivo, è una sua decisione!
Ma il vostro orgoglio?
Ma tuo marito davvero ha voglia di combattere contro la sorella?
Ma davvero vuoi aiutarlo in questo invece di mettere pace...di tranquillizzare?
Sono allibita...
Mamma felice di Alessandro e Sara nati il 16/07/2010.

Nunù...sei nei loro occhi...

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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da laura s » 16 mar 2011, 12:29

calallo ha scritto:approfitto di questo post per chiedere un parere su questa situazione:
mio fratello vive da 10 anni in una casa di proprietà di mia nonna, ora 97enne, malata di alzheimer in stadio avanzato. Ora essendo in procinto di fare dei lavori impegnativi su questa abitazione vorrebe trovare il modo per far si che mia nonna firmasse una donazione a suo favore per questo immobile, le figlie ( mia mamma e mia zia) sono d'accordo. A questo dovrebbe seguire una scrittura privata tra le figlie e noi nipoti, futuri eredi (siamo in 3 fratelli, mia zia è vedova e non ha figli) in cui si dice che mio fratello ha già ricevuto questa casa come anticipo di eredità e che il valore di questo immobile ( con il suo valore attuale), sarà scalato dalla sua parte al momento dell'apertura dell'eredità.

ora in linea di massima io sono felicissima che mio fratello abbia una casa in cui vivere senza averla dovuta pagare, ma sono molto perplessa sulla questione di andare a far firmare a una persona non in grado di intendere e di volere una documento del genere.
e poi visto che io e mio marito siamo stati prima in affitto e ora ci stiamo pagando un mutuo ventennale, riterrei giusto che se lui riceve in dono questa casa, una parte del suo valore venga data anche a noi sorelle. E ho paura che tra 30 anni ( augurando una lunga vita ai miei genitori) lui non rinunci come promesso alla sua parte.

grazie a chi mi saprà aiutare.. io non ci capisco più niente...
Nessun notaio onesto farebbe firmare una persona con alzheimer avanzato, e se anche lo facesse l'atto è impugnabile... per evitare questo problema, chiedi che per l'anziana venga nominato un amministratore di sostegno... devi farne domanda all'ufficio tutele del tribunale competente...
Comunque, se la donazione venisse fatta, è sotto tutti gli aspetti un anticipo di eredità, anche se tuo fratello dovesse negarlo... ogni donazione lo è...
Però se ci fosse un testamento della vecchina (redatto prima che le venisse l'alzheimer e quindi non impugnabile) in cui dice che lascia più cose al maschio che alle femmine, pur rispettando le quote di legittima, allora gli "accordi" fatti fra i tre figli su rinunce all'eredità non varrebbero nulla...
Non so se mi sono spiegata...
Comunque, la donazione non conviene: se tuo zio vuole rivendere è un macello...
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da laura s » 16 mar 2011, 12:30

Scusa, tuo zio, non tuo fratello!! :sorrisoo
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da calallo » 16 mar 2011, 12:40

laura s, grazie,
quindi concordi con me che far firmare a una persona in queste condizioni è una carognata, anche se immagino che essendo i suoi unici nipoti, non si sarebbe opposta in nessun modo. MA che io sappia il tutore o l'ammnitratore di sostegno non può fare donazioni, ma solo occuparsi di normale amministrazione, sbaglio? Che io sappia non è stato fatto testamento precedentemente.
MIo fratello la donazione la vorrebbe ora per farci i lavori sapendo che è sua o lo sarà al momento della morte della nonna, senza passare per mano delle figlie (mia mamma e mia zia) che tra loro non vanno d'accordo.
Poi mi chiedo, saltando una generazione, mio fratello adesso prende questa parte che andrebbe in realtà alle figlie.. quindi in teoria io e mia sorella non entriamo in questa divisione e anzi lui dovrebbe eventualmente compensare mia zia della differenza di valore tra gli immobili di proprietà di mia nonna ( un altro appartamento in cui ora vive saltuariamente mia zia).
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Re: donazione casa ad un solo figlio

Messaggio da calallo » 16 mar 2011, 14:06

va bhe, pare che almeno sulla questione del testamento/donazione fatto adesso dalla nonna si siano ravveduti. GIà questo è un bel passo avanti!
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