Per 30 anni ha lavorato nella stessa azienda dove il "capo" era un suo amico d'infanzia..entrambe provenivamo da un paese di 400 anime. Mio padre è un abile perito metalmeccanico e progetta e installa macchinari.
Così, il suo capo, causa la crisi del settore, ha iniziato a lasciare a casa gente da aprile..uno ad uno...tutti tranne il mio papà, convinto che di li a poco il lavoro sarebbe ripreso.Tra l'altro il capo da 3 mesi gli aveva dato anche l'aumento.
Invece da luglio è casa.
I problemi che ne sono scaturiti sono:
- da maggio il capo gli ha sempre consegnato le buste paga ma non i soldi
- lui non ha diritto alla cassa integrazione ordinaria ma a quella straordinaria che è partita da settembre ma che ad oggi non è ancora arrivata dall'inps.
- essendo la società in liquidazione, lui non ha ovviamnete preso la liquidazione del tfr (che considerando che gli mancano 3 anni alla pensione è piuttosto consistente).
Quindi: da 6 mese i miei non hanno entrate e lui è sempre piu dmeoralizzato e dimagrito... (e non riesco neppure a farlo diventare nonno
Che voi sappiate:
1)quali sono i tempi tecnici perche l'inps inizi a pagare la cassa integrazione straordinaria? (non è molto ma pur sempre un'entrata sicura)
2) quando prenderà la liquidazione se la società resta "in liquidazione" ? e se venisse trasformata "in fallimento"?
Povero...sono dispiaciutissima...e tra l'altro aveva 600 ore di ferie + 72 giorni...ovviamnete quelli nessuno te li rende
grazie a chi saprà darmi qualche delucidazione


