Poliabortivita: lungo ma è un aiuto
Inviato: 10 dic 2014, 19:36
Sei una di quelle tante donne k pensano k non potranno mai diventare mamme? ma non xk non lo desiderate, se non xk l'enemico dal nome "poliabortivita" vi è sempre venuto contro a impedire di realizzare il vostro sogno.
Ciao a tutte, se mi trovo qua ad scrivervi è xk al circa due anni fa sono stata una di voi. Ora voglio raccontare la mia storia, con l'obbiettivo di aiutare tutte quelle k soffrono xk la maternità non arriva nonostante tutti i sacrifici fatti. Come bene lo sapete, una come noi, dopo aver sbattuto diverse volte la testa contro molte strutture e centri specializzati essendo essi pubblici k privati, ci scoraggiamo tanto ma tanto k solo optiamo x sederci difronte allo schermo di un PC , x ore e ore pero k dico ore, giorni, mesi e non sarebbe difficile x fino ad arrivare ad anni x cercare disperatamente un sostegno morale, un conforto o delle esperienze simile k ci possano indirizzare a coronare questo grande è impossibile sogno, certo impossibili ad occhi nostri xk in realtà non è così. Forse x tutte quelle volte k ci siamo incontrate con medici incompetenti è k pensiamo erratamente così, però vi dico x esperienza propria k se uno vuole veramente c'è la fa, basta non arrendersi mai, certo conta molto la fortuna ma lo dico nel senso k ci vuole essa x trovare un medico realmente professionale, e a questo punto io ringrazio Dio x avermi illuminata e avermi portata alle mani del mio angelo, il DOTTOR [per regolamento non si possono fare nomi], lui è stato una luce in tutto quel buio in cui mi trovavo persa. Dunque, inizio il mio racconto x incoraggiare tutte voi k cercano di avere un figlio e devono combattere continuamente senza conoscere il vostro avversario, e sopratutto x ringraziare ancora una volta il mio caro Dottor di Solofra k mi ha aiutata a ritrovare il sorriso k ormai avevo perso insieme alla speranza di un giorno sentirne chiamare mamma. Allora, tutto iniziai nel 2011, due mesi prima k finisca l'anno, mio marito e io cercavamo una gravidanza k con grande gioia arrivò subito, ma così come arrivò fini subito. Noi pensavamo k andasse tutto bene, fino quando raggiunse il secondo mese e andai al primo controllo dove mi dissero k non c'era battito e k dovevo fare un raschiamento. Io non ci credevo quello k mi stava capitando, ne tanto meno perdevo le speranze k quel cuoricino cominciasse a battere, x cui cambiai struttura sperando mi dicessero k era solo un sbaglio, invece no, ero solo una povera illusa; un giorno pianificavo già la mia vita di famiglia e un altro tutto spari così tragicamente. X cui come regalo di Natale subì quel brutto intervento k non dimenticherò mai xk se porto via con se il mio piccolo amore. Dopo essermi ripresa fisicamente, chiesi la causa dell'aborto, ma solo mi dissero k doveva andare così, k solitamente capita nella prima gravidanza, x lo tanto dovevo soltanto riprovare, e io tutta ingenua credi in loro. Così, dopo qualche mese riprovai a rimanere incinta x la seconda volta, e ancora una volta rimassi subito incinta, ma tristemente fini di nuovo, più rapido del primo, soltanto k questa volta non avevo bisogno di fare il raschiamento. Però, il dolore non lo so se è stato peggio della prima perdita, o era forse k non sentivo più niente xk già ero morta in vita. Tra l'altro, nessuno ank questa volta è riuscito a dirmi la causa del mio secondo aborto. Ma io non rimassi tranquilla, dentro di me dicevo, "non sarà più come prima" e cambiai ancora centri specialistici fino k uno mi disse di fare degli esami x indagare e scoprire la vera causa ma è stato tutto inutile xk dai risultati non c'era niente k non andava x cui mi dissero ancora una volta di riprovare xk sicuramente si è trattato di solo sfortuna e io cieca da tutto il dolore k mi uccideva dentro credi pure in loro, così dopo qualche mese riprovai x una terza gravidanza, e ancora una volta rimassi subito incinta, ma la mia tragedia continuava a ripetersi. Tutto iniziava bene, ma raggiunto il secondo mese, andando al secondo controllo mi dissero, k il cuoricino aveva lasciato di battere. Io non capivo più nulla, mi chiedevo, come mai riuscivo a rimare in cinta così veloce e facilmente se poi non riuscivo a portare a termine una gravidanza. Questa è stata la mia domanda x molto tempo, fatta a diverse strutture ospedaliere e centri specialistici privati, ma nessuno è riuscito a darmene una spiegazione. X tutto questo k ho passato, io posso capirvi alla perfezione, non c'è dolore più grande della perdita dei nostri bimbi, perché loro erano bimbi e in tanti non lo capiscono. Ogni volta k abortivo nessuno mi considerava, ti mettono in camera con mamme k hanno appena partorito e stringono a se i loro piccoli e tu li nel tuo dolore fisico e psicologico e nessuno ti dà conforto, ma come fanno a non capire k con ogni aborto va via un pezzo della tua anima. Vi dico tutto questo, xk voi non vi dovete arrendere, non vi dovete deprimere, so bene k è dura, ma lottate affinché il vostro sogno di diventare mamme si avveri. Beh, ragazze come potresti immaginare, dopo il mio terzo aborto potevo dire k mi sentivo tristemente una donna incompleta, dentro di me portavo un dolore, così forte k non ci stava più un cuore a resistere. Nessuno poteva capirmi ne pure mio marito, ero diventata così aspra e paranoica dalla frustrazione di vedere parenti e amici con dei bimbi piccoli, io invece, impotente di non essere capace ad averne uno mio, x fino non uscivo da casa a fin da evitare vedere la felicità altrui insieme ai loro figli. Parlarne del tema era impossibile, ank con la mia famiglia mi chiudevo e soltanto litigavo cercando di ferire con parole chi potevo xk non mi sentivo compresa da nessuno, e in realtà è così, nessuno può capire quello k abbiamo vissuto nella nostra pelle. Si, è facile dare consigli ad altri, ma quando è il tuo cuore a frantumarsi non c'è consolazione giusta k ti possa calmare ne tanto meno fermare le lacrime k si versano x le nostre perdite. Però ragazze, io si posso capirvi alla perfezione, di questo potete stare sicure, appunto x questo sto cercando di raccontare al dettaglio le mie emozioni k ho provato in tutto quel difficile percorso, in modo k non dovete sentirvi sole. Pure dovete sapere, k in testa sempre avevo delle domande k mi martirizzavano in continuo; cosa era k non andava in me? Ma come al solito erano solo domande mai una risposta. Mi chiedevo amaramente, xk la vita mi aveva privato di una gioia così grande e naturale x una donna? Ma pur avendo questo enorme dolore, continuavo a guardare dei siti sulla gravidanza, sperando trovare lì delle risposte, e confrontandomi con le donne k scrivevano nei forum x caso leggi una storia tanto simile alla mia k è stata risolta con l'aiuto di questo ginecologo k mi colpì tanto. Così cercai di mettermi subito in contatto con questo famoso ginecologo, dico famoso xk ne ho letto tante storie k si sono risolte grazie al suo intervento. Così fissai un appuntamento, e quando arrivai il giorno parti da Milano ad Avellino (Solofra), portandomi con me tutto il mio malloppo di esami k avevo fatto precedentemente, x esaminarli insieme al ginecologo incognito k ancora non conoscevo se non x le buone referenze fatte di ragazze k sono state le sue pazienti. Sinceramente vi racconto k mentre viaggiavo in treno, ero impaurita xk pensavo k nel caso questo dottore si trattasse di uno come tutti quelli k ho trovato a Milano, mi sarebbe dovuta rassegnare x sempre ma allo stesso tempo me dicevo come c'è l'avrei fatta a mettermi l'alma in pace dopo k ho perso i miei bimbi senza sapere il xk. Ma x grazia di Santa Rita da Cascia (Santa dello impossibile), a cui mi sono affidata in fede dopo tutte le mie sconfitte, ho trovato in questo ginecologo una stupenda persona prima di tutto, k con sicurezza e esperienza di tutti gli anni di lavoro, ha saputo rassicurarmi come nessuno prima lo aveva fatto, non lo so ma c'era qualcosa in lui k mi invitava a fidarmi completamente e mettermi tranquillamente nelle sue mani. Per me, questo dettaglio non era poco, visto k ho girato un bel po' x tutta Milano x fino le strutture ospedaliere e centri specializzati più nominati e conosciuti, ma mai ho avuto l'opportunità di trovare un medico con la " M " maiuscola come lo è lui. Questo viaggio della speranza, non mi ha deluso ansi, ma se fosse stato diverso, sicuramente sarebbe stato il mio ultimo tentativo, giacché ormai ne ero stanca da morire x tutte le volte k sono stata maltratta letteralmente, x fino mio marito ne ha dovuto fare degli esami k non hanno servito a nulla. In più sentirsi dire sempre, k è dovuta andare così e k potevo soltanto riprovare e riprovare fino a k una di tutte le gravidanze andasse bene; a me sembrava k mi dicevano di giocare bingo. K rabbia provavo tutte quelle volte k sentivo le stesse parole, come potevano permettersi di parlarmi in quel modo, almeno un po' di delicatezza x il mio dolore, ma no x tutti quei dottori tra virgolette non si trattava di una persona ma di un semplice numero come qualunque altro. Io pensavo k era più facile vincere la lotteria, k riuscire a portare avanti una gravidanza oltre il secondo mese, ma questo pensiero cambiai dopo di k parlassi col mio caro Dottor. Verso il mese di aprile del 2013, mi incontrai x la prima volta con lui, tutta intimidita iniziai a raccontare la mia storia. Poi, lui mi feci dei controlli ed esamino con molta attenzione ogni singolo esame k avevo già fatto, così alla fine dell'incontro mi diede una lista di altri esami più approfonditi da fare, k poi dovevo riportare al prossimo incontro. Uscita dallo studio del Dottor, mi sentivo entusiasta e ottimista ank se la paura k accadesse di nuovo tutto c'era sempre. Arrivata a Milano, iniziai subito a prenotare gli esami, e non sapete come è stato di difficile, alcuni esami dopo aver girato un po' trovavo il posto x farli certo sempre a pagamento. Invece x altri più invasivi ci ha voluto un bel po' x trovare qualcuno k riuscissi a farli, ne pure a pagamento era possibile a Milano, forse alcune non crederete in questo, xk ormai tutti pensano k Milano, essendo una metropoli c'è di tutto e di meglio, ma vi sbagliate di brutto. Alla fine, cercando e cercando da x tutto, c'è stata una struttura ospedaliera k mi chiamai e mi dissero k potevano farla loro, allora così fu. Riuscì a fare quel intervento dolorosissimo, ma vabbè, in quel momento il dolore era lo di meno. X me, era più importante riuscire a far il più presto possibile tutti gli esami k mi aveva richiesto il Dottor, in modo k così potevo tornare da lui e iniziare una terapia giusta x il mio problema , xk si c'era un problema solo k a Milano nessun medico era riuscito a trovarlo, in più me avevano soltanto fatto perdere del tempo x niente. Finiti con gli esami a Milano, tornai a Solofra dal Dottor è così capi la causa dei miei aborti. Si trattava di una serie di problemi legati alla Trombofilia, x questo k i cuoricini dei miei bimbi smettevano di battere. Raggiunti alla conclusione della causa, il Dottor mi diede una terapia x 3 mesi prima di rimanere incinta, ricalcandomi molto bene, k non potevo cercare una gravidanza se non avevo finito la terapia completa, x cui non mi rimassi altro k accattare la sua ordine x il mio bene. Una volta finita la terapia, mi diede il via x riprovare, e così iniziai ad aspettare il giorno in cui dovevano arrivare le mestruazioni x fare il test. Ma non immaginate, quel giorno non lo avrei potuto vedere, xk molto prima mi era venuta incontro le mestruazioni, almeno era quello k pensavo fossero. Delusa k questa volta, non fosse stata come tutte le altre, intendo di rimanere subito incinta, decise di non pensare più ansiosamente in una gravidanza. Col passare dei giorni, aspettavo il vero ciclo, k era iniziato soltanto con piccole perdite, invece non è mai arrivato, così mi preoccupai tanto k corri a comprare un test e non potevo credere ai miei occhi, ero incinta ragazze. Però in quel instante della scoperta, non sapevo se dovevo essere felice o triste, xk? vi domanderete, xk queste piccole perdite, mi fecero pensare k x l'ennesima volta la storia era finita col solito aborto. Invece x la mia ammirazione non è stata così, subito chiamai al dottore e mi disse di fare le beta, e io intimorita xk già ne avevo avuto brutte esperienze con le beta andai cmq a farle. Ma quei giorni dì attesa del risultato furono i più lunghi della mia vita, oltre ai più ansiosi giacché ormai pensavo al peggio come sempre. Avendo il risultato in mano, non ci credevo a qui numeri, così alti mai visti ank se non era niente di sicuro, xk dovevo aspettare ancora il risultato del secondo prelievo, x vedere se erano aumentati giacche così voleva dire k la gravidanza andava avanti. Ma pure quel giorno arrivai e scopri incredula mente k le beta erano aumentate, speranzosa se lo dissi al Dottor e mi rispose di fare un controllo in qualche struttura ospedaliera. Io sinceramente, non volevo andare a nessun posto k non fosse lui, ma non c'era tempo x cui andai a uno dove mi diedero ancora una brutta notizia, k non c'era battito e k la sacca era irregolare. Ormai ero abituata a queste parole, così chiamai col cuore in gola al dottore x dirle lo accaduto e con l'intenzione k tutto si chiudesse li, ma il Dottor insisti a k andasse da lui, così pressi l'aereo e parti, ank se avevo perso le speranze. Quando arrivai al suo studio di Solofra, mi feci l'ecografia e rimasse impietrita da quello k mi senti dire: "c'è il battito però", eccolo questo odioso però, la sacca è irregolare, a causa di una infezione, di conseguenza dovevo essere ricoverata subito e rimassi a Solofra x una settimana. Dopo di k, la sacca tornai normale xk l'infezione non c'era più grazie alla terapia fatta nel ricovero. Non finita lì, mi disse k c'erano delle sinecchie e li senti una ghiacciata dentro di me, xk prima di rimanere incinta avevo fatto degli esami apposta x vedere se c'erano queste aderenze prescritte dal Dottor, ma lo sbaglio è stato k gli esami le avevo fatto a Milano e in quel momento quanto mi penti di non averlo fatto dallo stesso Dottor **********. Lo unico k mi disse il Dottor, è k dovevamo aspettare k queste sinecchie venissero schiacciate, x cui non mi rimasse altro k tornarmene a Milano, fino al prossimo controllo, certo seguendo la terapia k mi aveva dato. Sono andata così, avanti e indietro fino al terzo mese di gravidanza, fino a k non c'è l'ha facevo più a prendere gli aeri, xk mi creavano delle contrazioni, capendo questo il Dottor mi chiese se volevo andare da lui. Ma questa volta x rimanere tutto il periodo k resta della gravidanza, io sorpresa di questo invito dissi subito di si, xk sarebbe stata più tranquilla se ero ricoverata, visto k i controlli sarebbero stati più ravvicinati e effettuati particolarmente da lui. In questo modo, feci la mia valigia e parti subito. Mi sono ricoverata al 3 mese, dopo di un po' le sinecchie sparirono, e piano piano andavo avanti ank se non credevo ancora del tutto k questa volta c'è l'ha avrei fatta. Passavano i giorni, i mesi con diverse difficoltà k presentava la mia gravidanza, ogni tanto sorgeva un problema nuovo, però con le terapie giuste k mi dava il Dottor continuavo avanti. Non mi sembrava vero k quel piccolo esserino fosse ancora lì con me, e senza rendermi conto arrivai alle 37 settimane in cui mi fecero il cesareo e finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee il mio più grande sogno si avvero.
Oggi, come oggi, so k senza il DOTTOR *********** non avrei saputo cosa fare. Lui x me, è stato come un faro nella notte, non smetterò mai di esserle riconoscente. Dopo tutte le mie tragedie, ho avuto la fortuna di scegliere lui come mio ginecologo e le sono grata x ogni singolo momento k mi ha dedicato, l'aiuto k lui mi ha dato è inestimabile. Ragazze, vi dico k un medico k diventa un amico ed un appoggio fidato è il massimo. Grazie di cuore caro Dottor, x la sua professionalità, presenza, dolcezza ed il costante supporto k mi ha dato, so k le mie parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza k nutro x lei. Devo dire però, k sono stata piacevolmente colpita, pure dalle capacità professionali di alto livello, dalla facile accessibilità nei rapporti col personale medico, ostetrico e infermieristico, dalla disponibilità costante di dare spiegazioni, dalla sensibilità, solidarietà e empatia da parte di tutto il personale k lavora presso l'ospedale "Landolfi", xk sono loro k rendono la degenza ed i problemi legati ad essa più leggeri e sopportabili.
Ragazze, sono arrivata alla fine della mia storia, sicuramente la maggior parte di voi e mi riferisco a quelle k sono riuscite a leggere tutto il mio papiro, saranno stanchissime però beh, se mi sono dilungata un po tanto, è soltanto x cercare di farvi arrivare tutte le forze necessarie e con esse tanta ma tanta speranze xk non la dovete perdere mai. Noi donne siamo forti x cui continuate a lottare, xk ank voi c'è l'ha farete, tenete duro e vincerete quel mostruo chiamato poliabortivita. Concludo tutto questo racconto, sottolineando k in questo periodo l'opinione pubblica tende a porre l'accento soprattutto agli aspetti negativi della sanità, ma io spero di spezzare questa catena con la mia esperienza al sud d'Italia in favore di coloro k riportano in alto gli standard qualitativi delle professione sanitarie. Ah dimenticavo, c'è una bella notizia, molte di voi sarete felici di sapere k questo mitico ginecologo presto riceverà pure nel nuovo studio polispecialistico di Macerata alle Marche.
Ciao a tutte, se mi trovo qua ad scrivervi è xk al circa due anni fa sono stata una di voi. Ora voglio raccontare la mia storia, con l'obbiettivo di aiutare tutte quelle k soffrono xk la maternità non arriva nonostante tutti i sacrifici fatti. Come bene lo sapete, una come noi, dopo aver sbattuto diverse volte la testa contro molte strutture e centri specializzati essendo essi pubblici k privati, ci scoraggiamo tanto ma tanto k solo optiamo x sederci difronte allo schermo di un PC , x ore e ore pero k dico ore, giorni, mesi e non sarebbe difficile x fino ad arrivare ad anni x cercare disperatamente un sostegno morale, un conforto o delle esperienze simile k ci possano indirizzare a coronare questo grande è impossibile sogno, certo impossibili ad occhi nostri xk in realtà non è così. Forse x tutte quelle volte k ci siamo incontrate con medici incompetenti è k pensiamo erratamente così, però vi dico x esperienza propria k se uno vuole veramente c'è la fa, basta non arrendersi mai, certo conta molto la fortuna ma lo dico nel senso k ci vuole essa x trovare un medico realmente professionale, e a questo punto io ringrazio Dio x avermi illuminata e avermi portata alle mani del mio angelo, il DOTTOR [per regolamento non si possono fare nomi], lui è stato una luce in tutto quel buio in cui mi trovavo persa. Dunque, inizio il mio racconto x incoraggiare tutte voi k cercano di avere un figlio e devono combattere continuamente senza conoscere il vostro avversario, e sopratutto x ringraziare ancora una volta il mio caro Dottor di Solofra k mi ha aiutata a ritrovare il sorriso k ormai avevo perso insieme alla speranza di un giorno sentirne chiamare mamma. Allora, tutto iniziai nel 2011, due mesi prima k finisca l'anno, mio marito e io cercavamo una gravidanza k con grande gioia arrivò subito, ma così come arrivò fini subito. Noi pensavamo k andasse tutto bene, fino quando raggiunse il secondo mese e andai al primo controllo dove mi dissero k non c'era battito e k dovevo fare un raschiamento. Io non ci credevo quello k mi stava capitando, ne tanto meno perdevo le speranze k quel cuoricino cominciasse a battere, x cui cambiai struttura sperando mi dicessero k era solo un sbaglio, invece no, ero solo una povera illusa; un giorno pianificavo già la mia vita di famiglia e un altro tutto spari così tragicamente. X cui come regalo di Natale subì quel brutto intervento k non dimenticherò mai xk se porto via con se il mio piccolo amore. Dopo essermi ripresa fisicamente, chiesi la causa dell'aborto, ma solo mi dissero k doveva andare così, k solitamente capita nella prima gravidanza, x lo tanto dovevo soltanto riprovare, e io tutta ingenua credi in loro. Così, dopo qualche mese riprovai a rimanere incinta x la seconda volta, e ancora una volta rimassi subito incinta, ma tristemente fini di nuovo, più rapido del primo, soltanto k questa volta non avevo bisogno di fare il raschiamento. Però, il dolore non lo so se è stato peggio della prima perdita, o era forse k non sentivo più niente xk già ero morta in vita. Tra l'altro, nessuno ank questa volta è riuscito a dirmi la causa del mio secondo aborto. Ma io non rimassi tranquilla, dentro di me dicevo, "non sarà più come prima" e cambiai ancora centri specialistici fino k uno mi disse di fare degli esami x indagare e scoprire la vera causa ma è stato tutto inutile xk dai risultati non c'era niente k non andava x cui mi dissero ancora una volta di riprovare xk sicuramente si è trattato di solo sfortuna e io cieca da tutto il dolore k mi uccideva dentro credi pure in loro, così dopo qualche mese riprovai x una terza gravidanza, e ancora una volta rimassi subito incinta, ma la mia tragedia continuava a ripetersi. Tutto iniziava bene, ma raggiunto il secondo mese, andando al secondo controllo mi dissero, k il cuoricino aveva lasciato di battere. Io non capivo più nulla, mi chiedevo, come mai riuscivo a rimare in cinta così veloce e facilmente se poi non riuscivo a portare a termine una gravidanza. Questa è stata la mia domanda x molto tempo, fatta a diverse strutture ospedaliere e centri specialistici privati, ma nessuno è riuscito a darmene una spiegazione. X tutto questo k ho passato, io posso capirvi alla perfezione, non c'è dolore più grande della perdita dei nostri bimbi, perché loro erano bimbi e in tanti non lo capiscono. Ogni volta k abortivo nessuno mi considerava, ti mettono in camera con mamme k hanno appena partorito e stringono a se i loro piccoli e tu li nel tuo dolore fisico e psicologico e nessuno ti dà conforto, ma come fanno a non capire k con ogni aborto va via un pezzo della tua anima. Vi dico tutto questo, xk voi non vi dovete arrendere, non vi dovete deprimere, so bene k è dura, ma lottate affinché il vostro sogno di diventare mamme si avveri. Beh, ragazze come potresti immaginare, dopo il mio terzo aborto potevo dire k mi sentivo tristemente una donna incompleta, dentro di me portavo un dolore, così forte k non ci stava più un cuore a resistere. Nessuno poteva capirmi ne pure mio marito, ero diventata così aspra e paranoica dalla frustrazione di vedere parenti e amici con dei bimbi piccoli, io invece, impotente di non essere capace ad averne uno mio, x fino non uscivo da casa a fin da evitare vedere la felicità altrui insieme ai loro figli. Parlarne del tema era impossibile, ank con la mia famiglia mi chiudevo e soltanto litigavo cercando di ferire con parole chi potevo xk non mi sentivo compresa da nessuno, e in realtà è così, nessuno può capire quello k abbiamo vissuto nella nostra pelle. Si, è facile dare consigli ad altri, ma quando è il tuo cuore a frantumarsi non c'è consolazione giusta k ti possa calmare ne tanto meno fermare le lacrime k si versano x le nostre perdite. Però ragazze, io si posso capirvi alla perfezione, di questo potete stare sicure, appunto x questo sto cercando di raccontare al dettaglio le mie emozioni k ho provato in tutto quel difficile percorso, in modo k non dovete sentirvi sole. Pure dovete sapere, k in testa sempre avevo delle domande k mi martirizzavano in continuo; cosa era k non andava in me? Ma come al solito erano solo domande mai una risposta. Mi chiedevo amaramente, xk la vita mi aveva privato di una gioia così grande e naturale x una donna? Ma pur avendo questo enorme dolore, continuavo a guardare dei siti sulla gravidanza, sperando trovare lì delle risposte, e confrontandomi con le donne k scrivevano nei forum x caso leggi una storia tanto simile alla mia k è stata risolta con l'aiuto di questo ginecologo k mi colpì tanto. Così cercai di mettermi subito in contatto con questo famoso ginecologo, dico famoso xk ne ho letto tante storie k si sono risolte grazie al suo intervento. Così fissai un appuntamento, e quando arrivai il giorno parti da Milano ad Avellino (Solofra), portandomi con me tutto il mio malloppo di esami k avevo fatto precedentemente, x esaminarli insieme al ginecologo incognito k ancora non conoscevo se non x le buone referenze fatte di ragazze k sono state le sue pazienti. Sinceramente vi racconto k mentre viaggiavo in treno, ero impaurita xk pensavo k nel caso questo dottore si trattasse di uno come tutti quelli k ho trovato a Milano, mi sarebbe dovuta rassegnare x sempre ma allo stesso tempo me dicevo come c'è l'avrei fatta a mettermi l'alma in pace dopo k ho perso i miei bimbi senza sapere il xk. Ma x grazia di Santa Rita da Cascia (Santa dello impossibile), a cui mi sono affidata in fede dopo tutte le mie sconfitte, ho trovato in questo ginecologo una stupenda persona prima di tutto, k con sicurezza e esperienza di tutti gli anni di lavoro, ha saputo rassicurarmi come nessuno prima lo aveva fatto, non lo so ma c'era qualcosa in lui k mi invitava a fidarmi completamente e mettermi tranquillamente nelle sue mani. Per me, questo dettaglio non era poco, visto k ho girato un bel po' x tutta Milano x fino le strutture ospedaliere e centri specializzati più nominati e conosciuti, ma mai ho avuto l'opportunità di trovare un medico con la " M " maiuscola come lo è lui. Questo viaggio della speranza, non mi ha deluso ansi, ma se fosse stato diverso, sicuramente sarebbe stato il mio ultimo tentativo, giacché ormai ne ero stanca da morire x tutte le volte k sono stata maltratta letteralmente, x fino mio marito ne ha dovuto fare degli esami k non hanno servito a nulla. In più sentirsi dire sempre, k è dovuta andare così e k potevo soltanto riprovare e riprovare fino a k una di tutte le gravidanze andasse bene; a me sembrava k mi dicevano di giocare bingo. K rabbia provavo tutte quelle volte k sentivo le stesse parole, come potevano permettersi di parlarmi in quel modo, almeno un po' di delicatezza x il mio dolore, ma no x tutti quei dottori tra virgolette non si trattava di una persona ma di un semplice numero come qualunque altro. Io pensavo k era più facile vincere la lotteria, k riuscire a portare avanti una gravidanza oltre il secondo mese, ma questo pensiero cambiai dopo di k parlassi col mio caro Dottor. Verso il mese di aprile del 2013, mi incontrai x la prima volta con lui, tutta intimidita iniziai a raccontare la mia storia. Poi, lui mi feci dei controlli ed esamino con molta attenzione ogni singolo esame k avevo già fatto, così alla fine dell'incontro mi diede una lista di altri esami più approfonditi da fare, k poi dovevo riportare al prossimo incontro. Uscita dallo studio del Dottor, mi sentivo entusiasta e ottimista ank se la paura k accadesse di nuovo tutto c'era sempre. Arrivata a Milano, iniziai subito a prenotare gli esami, e non sapete come è stato di difficile, alcuni esami dopo aver girato un po' trovavo il posto x farli certo sempre a pagamento. Invece x altri più invasivi ci ha voluto un bel po' x trovare qualcuno k riuscissi a farli, ne pure a pagamento era possibile a Milano, forse alcune non crederete in questo, xk ormai tutti pensano k Milano, essendo una metropoli c'è di tutto e di meglio, ma vi sbagliate di brutto. Alla fine, cercando e cercando da x tutto, c'è stata una struttura ospedaliera k mi chiamai e mi dissero k potevano farla loro, allora così fu. Riuscì a fare quel intervento dolorosissimo, ma vabbè, in quel momento il dolore era lo di meno. X me, era più importante riuscire a far il più presto possibile tutti gli esami k mi aveva richiesto il Dottor, in modo k così potevo tornare da lui e iniziare una terapia giusta x il mio problema , xk si c'era un problema solo k a Milano nessun medico era riuscito a trovarlo, in più me avevano soltanto fatto perdere del tempo x niente. Finiti con gli esami a Milano, tornai a Solofra dal Dottor è così capi la causa dei miei aborti. Si trattava di una serie di problemi legati alla Trombofilia, x questo k i cuoricini dei miei bimbi smettevano di battere. Raggiunti alla conclusione della causa, il Dottor mi diede una terapia x 3 mesi prima di rimanere incinta, ricalcandomi molto bene, k non potevo cercare una gravidanza se non avevo finito la terapia completa, x cui non mi rimassi altro k accattare la sua ordine x il mio bene. Una volta finita la terapia, mi diede il via x riprovare, e così iniziai ad aspettare il giorno in cui dovevano arrivare le mestruazioni x fare il test. Ma non immaginate, quel giorno non lo avrei potuto vedere, xk molto prima mi era venuta incontro le mestruazioni, almeno era quello k pensavo fossero. Delusa k questa volta, non fosse stata come tutte le altre, intendo di rimanere subito incinta, decise di non pensare più ansiosamente in una gravidanza. Col passare dei giorni, aspettavo il vero ciclo, k era iniziato soltanto con piccole perdite, invece non è mai arrivato, così mi preoccupai tanto k corri a comprare un test e non potevo credere ai miei occhi, ero incinta ragazze. Però in quel instante della scoperta, non sapevo se dovevo essere felice o triste, xk? vi domanderete, xk queste piccole perdite, mi fecero pensare k x l'ennesima volta la storia era finita col solito aborto. Invece x la mia ammirazione non è stata così, subito chiamai al dottore e mi disse di fare le beta, e io intimorita xk già ne avevo avuto brutte esperienze con le beta andai cmq a farle. Ma quei giorni dì attesa del risultato furono i più lunghi della mia vita, oltre ai più ansiosi giacché ormai pensavo al peggio come sempre. Avendo il risultato in mano, non ci credevo a qui numeri, così alti mai visti ank se non era niente di sicuro, xk dovevo aspettare ancora il risultato del secondo prelievo, x vedere se erano aumentati giacche così voleva dire k la gravidanza andava avanti. Ma pure quel giorno arrivai e scopri incredula mente k le beta erano aumentate, speranzosa se lo dissi al Dottor e mi rispose di fare un controllo in qualche struttura ospedaliera. Io sinceramente, non volevo andare a nessun posto k non fosse lui, ma non c'era tempo x cui andai a uno dove mi diedero ancora una brutta notizia, k non c'era battito e k la sacca era irregolare. Ormai ero abituata a queste parole, così chiamai col cuore in gola al dottore x dirle lo accaduto e con l'intenzione k tutto si chiudesse li, ma il Dottor insisti a k andasse da lui, così pressi l'aereo e parti, ank se avevo perso le speranze. Quando arrivai al suo studio di Solofra, mi feci l'ecografia e rimasse impietrita da quello k mi senti dire: "c'è il battito però", eccolo questo odioso però, la sacca è irregolare, a causa di una infezione, di conseguenza dovevo essere ricoverata subito e rimassi a Solofra x una settimana. Dopo di k, la sacca tornai normale xk l'infezione non c'era più grazie alla terapia fatta nel ricovero. Non finita lì, mi disse k c'erano delle sinecchie e li senti una ghiacciata dentro di me, xk prima di rimanere incinta avevo fatto degli esami apposta x vedere se c'erano queste aderenze prescritte dal Dottor, ma lo sbaglio è stato k gli esami le avevo fatto a Milano e in quel momento quanto mi penti di non averlo fatto dallo stesso Dottor **********. Lo unico k mi disse il Dottor, è k dovevamo aspettare k queste sinecchie venissero schiacciate, x cui non mi rimasse altro k tornarmene a Milano, fino al prossimo controllo, certo seguendo la terapia k mi aveva dato. Sono andata così, avanti e indietro fino al terzo mese di gravidanza, fino a k non c'è l'ha facevo più a prendere gli aeri, xk mi creavano delle contrazioni, capendo questo il Dottor mi chiese se volevo andare da lui. Ma questa volta x rimanere tutto il periodo k resta della gravidanza, io sorpresa di questo invito dissi subito di si, xk sarebbe stata più tranquilla se ero ricoverata, visto k i controlli sarebbero stati più ravvicinati e effettuati particolarmente da lui. In questo modo, feci la mia valigia e parti subito. Mi sono ricoverata al 3 mese, dopo di un po' le sinecchie sparirono, e piano piano andavo avanti ank se non credevo ancora del tutto k questa volta c'è l'ha avrei fatta. Passavano i giorni, i mesi con diverse difficoltà k presentava la mia gravidanza, ogni tanto sorgeva un problema nuovo, però con le terapie giuste k mi dava il Dottor continuavo avanti. Non mi sembrava vero k quel piccolo esserino fosse ancora lì con me, e senza rendermi conto arrivai alle 37 settimane in cui mi fecero il cesareo e finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee il mio più grande sogno si avvero.
Oggi, come oggi, so k senza il DOTTOR *********** non avrei saputo cosa fare. Lui x me, è stato come un faro nella notte, non smetterò mai di esserle riconoscente. Dopo tutte le mie tragedie, ho avuto la fortuna di scegliere lui come mio ginecologo e le sono grata x ogni singolo momento k mi ha dedicato, l'aiuto k lui mi ha dato è inestimabile. Ragazze, vi dico k un medico k diventa un amico ed un appoggio fidato è il massimo. Grazie di cuore caro Dottor, x la sua professionalità, presenza, dolcezza ed il costante supporto k mi ha dato, so k le mie parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza k nutro x lei. Devo dire però, k sono stata piacevolmente colpita, pure dalle capacità professionali di alto livello, dalla facile accessibilità nei rapporti col personale medico, ostetrico e infermieristico, dalla disponibilità costante di dare spiegazioni, dalla sensibilità, solidarietà e empatia da parte di tutto il personale k lavora presso l'ospedale "Landolfi", xk sono loro k rendono la degenza ed i problemi legati ad essa più leggeri e sopportabili.
Ragazze, sono arrivata alla fine della mia storia, sicuramente la maggior parte di voi e mi riferisco a quelle k sono riuscite a leggere tutto il mio papiro, saranno stanchissime però beh, se mi sono dilungata un po tanto, è soltanto x cercare di farvi arrivare tutte le forze necessarie e con esse tanta ma tanta speranze xk non la dovete perdere mai. Noi donne siamo forti x cui continuate a lottare, xk ank voi c'è l'ha farete, tenete duro e vincerete quel mostruo chiamato poliabortivita. Concludo tutto questo racconto, sottolineando k in questo periodo l'opinione pubblica tende a porre l'accento soprattutto agli aspetti negativi della sanità, ma io spero di spezzare questa catena con la mia esperienza al sud d'Italia in favore di coloro k riportano in alto gli standard qualitativi delle professione sanitarie. Ah dimenticavo, c'è una bella notizia, molte di voi sarete felici di sapere k questo mitico ginecologo presto riceverà pure nel nuovo studio polispecialistico di Macerata alle Marche.