avete detto a qualcuno che siete alla ricerca della cika?

[gege]

Io sto tenendo la cosa nascosta a parte il mio compagno e la mia più cara amica non ne ho parlato con nessuno...l'ho accennato a un altro paio d'amiche ma restando molto vaga...del tipo prima o poi toccherà anche a noi..
Io credo che sia più facile se resta una cosa nostra senza mettere in mezzo famigliari...
voi cosa ne pensate?

[mammacri06]

Mah. Il tuo dubbio è lecito.
Dipende però dalla relazione che hai con i tuoi parenti. E ogni relazione al mondo è davvero diversa da tutte le altre!
La tua ricerca è una scelta solo tua e di tuo marito/compagno. Riguarda la vostra vita, certo non quella dei parenti.
Se ti senti, dillo.
Ma se non ti senti, non dirlo! In nessun modo, non ti sentire "in dovere" di farlo, ne di "tradire" le persone che comunque ti amano, non ti sentire incolpa.
Niente di niente, insomma!!!

E tanta buona fortuna!!

[Lilluna]

sono scelte personali.
non c'è un modo assoluto.
la caccia, com'è stato detto, è una cosa personale della coppia.
io non lo dissi a nessuno... solo qui su GOL. Ho avvisato in entrambi i casi a cose fatte, tenendo all'oscuro tutti anche sull'aborto di mezzo.
GOL fa eccezione. Qui ovviamente ne ho parlato, sia della ricerca che del resto.... ma è un posto particolare.

Una cosa ho notato.
Mi sono sentita dire entrambe le volte: "ma è capitato?" anche da parenti... che un minimo dovrebbero conoscermi e sanno che io sono molto quadrata ed organizzatrice.
Forse perchè nona vevo sbandierato la cosa prima. Boh.

[mongettina]

Io la prima volta l avevo detto solo ad una cara amica.....
La prossima volta se ci sara'...non lo diro' neanche a me stessa ..lo faro' e basta :ahah :ahah

[gege]

Lillunala penso proprio come te...la mia paura più grande è che possa succedere qualcosa, o non succedere... non voglio avere la pressione di parenti e amici...

[Lilluna]

gege mi sembri un po' troppo imparanoiata, però, per essere agli inizi....
relax... vai tranquilla!
considera che 6 mesi di tentativi sono nella media. fino ad almeno un anno a vuoto non ci si dovrebbe preoccupare di niente.

tromb@te di più e pensate di meno

[silvy77]

Ciao a tutte...per ora tengo la cosa nascosta...non so se è per superstizione oppure per evitare le domande se la ricerca di un bimbo dovesse rivelarsi più lunga del previsto...

[arys]

Se ti può servire io lo tengo nascosto, soprattuto da mia sorella (due bimbi 3 e 1 anno), ogni volta che mi vede mi guarda esausta e mi dice ''tu aspetta mi raccomando!''

[valerules]

Anch'io non volevo dirlo a nessuno...o almeno era quello che avevo concordato con mio marito (lui non è proprio convintissimo della ricerca)...e invece poi, dall'emozione l'ho detto a un'amica, e poi a un'altra...e ora, a nemmeno un mese dalla decisione, colleghe di lavoro e amiche sono al corrente di tutto!
...i parenti no però, MAI!
Giusto per dirti...fai quello che ti viene naturale che non sbagli!!

[serenag]

io anche ho scelto di non dirlo a nessuno....diamo che molti me lo chiedono, visto che a giugno ho fatto un raschimaneto...tutti a dirmi "ma ci state riprovando?"..e io a rispondere "no, se viene viene.."; in realtà è proprio così, vorremmo che succedesse tutto naturalmente come la prima volta, senza dannarci..e poi se dovesse succedere...e di sicuro non lo dico a nessuno finchè non sono in sala parto!!!!!!!!

[gattona]

Io ci sto provando dal 2011, ma non l'ho detto a tanti... Per la verità mi sono pentita di averne parlato con qualche amicizia, che sicuramente oggi penserà POVERINA...
Della PMA poi ho parlato solo con un'amica molto vicina, e un paio di altre persone che vivono in città lontane.
Parlarne un pó aiuta, altrimenti stresserei troppo il mio compagno, ma secondo me è anche bene restare un pó nel proprio riserbo. Perchè vedersi compatiti perchè non riesci ad avere figli è tremendo.

[factotum]

Io di solito tendo ad essere la rana dalla bocca larga, ma in questo caso sto cercando di trattenermi: ho 39 anni, conta dei follicoli antrali ed esami ormonali non buoni quindi non mi aspetto nulla.

Lo sa mia madre perchè mi sono consigliata con lei sull'opportunità di mettere al mondo un figlio o meno, la mia istruttrice di piscina perchè ho dovuto chiderle se quel tipo di attività si può fare all'inizio di una gravidanza, e forse l'hanno intuito i parenti del mio ragazzo perché anche lui ha voluto chiedere consiglio alla madre, e di questo non sono contenta perché penso sia partito il passaparola: mia cognata ha già iniziato a fare illusioni su come cambia la vita quando si é genitori...

Nell'ambiente di lavoro non ho intenzione di parlarne.

Alle mie amiche avevo raccontato della mia preoccupazione sull'esito degli esami, ora peró quando esce un generico " novità?" tergiverso.... sono proprio indecisa! Tanto più che una di loro sta cercando senza esito la cika da più di due anni.... e un'altra la vorrebbe ma non trova un uomo e ha superato gli anta.... da un lato penso che se ne parlassi e non succedesse nulla potrebbero capirmi, dall'altro quasi mi sentirei in colpa se riuscissi a beccarla presto, come se condividere la mia gioia sarebbe indelicato nei confronti della prima, o potrebbe scatenare invidia nella seconda.
Non vorrei poi sentirmi il fiato sul collo.... aiuto!!!
Scusate se sono stata luuuunga è un argomento su quale avevo già riflettuto molto, voi cosa fareste nella mia situazione con delle amiche così?

[factotum]

Io ci sto provando dal 2011, ma non l'ho detto a tanti... Per la verità mi sono pentita di averne parlato con qualche amicizia, che sicuramente oggi penserà POVERINA...
Della PMA poi ho parlato solo con un'amica molto vicina, e un paio di altre persone che vivono in città lontane.
Parlarne un pó aiuta, altrimenti stresserei troppo il mio compagno, ma secondo me è anche bene restare un pó nel proprio riserbo. Perchè vedersi compatiti perchè non riesci ad avere figli è tremendo.

Ho un'amica nella tua situazione, ultimamente non tocca più l'argomento. Mi spiace tanto per lei, ma non è che la compatisco, non penso "poverina": vorrei solo che ci riuscisse. Il mio pensiero è che anche io preferisco non aspettarmi nulla e non vedo perché lei no ed io si, eventualmente.
Ovviamente dipende sempre da chi hai di fronte e se sa esprimersi nel modo giusto, forse è un attimo fraintendere dispiacere sincero per la tua situazione con la compassione.

[primomaggio]

factotum, posto che a mio parere dovresti parlarne con le amiche solo se tu ne sentissi il desiderio, forse - ma dico forse - se fossero già al corrente della tua ricerca, quando poi daresti loro l'annuncio dell'arrivo di un bimbo (come ti auguro presto di fare) , sarebbero meno colte di sorpresa e forse meno turbate. Ma non credo che potresti evitare la loro delusione personale di non aver realizzato il tuo stesso desiderio, anche se come amiche credo che saprebbero comunque gioire con te.
Generalmente, non penso sia una notizia da urlare con il megafono, un conto parlarne in modo confidenziale con persone amiche, un conto è fare un annuncio ufficiale (e conosco chi l'ha fatto).

[factotum]

Grazie per i consigli molto sensati, hai detto delle cose giuste e mi hai fatto riflettere.
Se riuscirò nel mio intento, eviterò quindi l'annuncio trionfale.
Forse potrei trovare una via di mezzo e dire una mezza verità: aspettare ad inziare a parlarne quando sono certa di averla beccata dicendo che stiamo iniziando a cercarla.... poi magari dopo il terzo mese potrei dire che abbiamo fatto centro spiegando che non ne avevo voluto parlarne prima per scaramanzia... aiuto! Non sono brava a nascondere le cose, di solito racconto sempre tutto ai quattro venti, mi sa che va a finire che una delle prossime volte mi sbottono.
Va beh tutto questo è prematuro (devo tornare con i piedi per terra!), magari non ci rimango neanche.
Grazie di nuovo per il tuo parere

[gattona]

Alle mie amiche avevo raccontato della mia preoccupazione sull'esito degli esami, ora peró quando esce un generico " novità?" tergiverso.... sono proprio indecisa! Tanto più che una di loro sta cercando senza esito la cika da più di due anni.... e un'altra la vorrebbe ma non trova un uomo e ha superato gli anta.... da un lato penso che se ne parlassi e non succedesse nulla potrebbero capirmi, dall'altro quasi mi sentirei in colpa se riuscissi a beccarla presto, come se condividere la mia gioia sarebbe indelicato nei confronti della prima, o potrebbe scatenare invidia nella seconda.
Non vorrei poi sentirmi il fiato sul collo.... aiuto!!!
Scusate se sono stata luuuunga è un argomento su quale avevo già riflettuto molto, voi cosa fareste nella mia situazione con delle amiche così?

Ti parlo come se fossi la tua amica che ci prova da 2 anni senza successo. Io ci provo dal 2011, ho 4 IUI fallite all'attivo, ma ho gioito per ogni gravidanza delle mie amiche. Ho gioito in modo diverso visto che io sono infertile, ma ho gioito e condiviso con gioia la loro avventura. Non ho gradito i "vedrai tu sarai la prossima...", ho avuto una sana INVIDIA, ma mai ho sperato che loro dovessero patire quello che sto patendo io, quindi ad ogni amica incinta ho espresso gioia, sperando che non mi torturassero con "quando capiterà a te...". É l'unica accortezza che consiglio.
All'amica senza compagno invece non direi niente. Chi ci prova senza successo ha la SPERANZA di riuscirci, chi non ha nemmeno la materia prima non ha speranza e allora la faccenda diventa quasi tragica, se la donna in questione vorrebbe dei figli.
Questo il gattona-pensiero!

[gattona]

Io ci sto provando dal 2011, ma non l'ho detto a tanti... Per la verità mi sono pentita di averne parlato con qualche amicizia, che sicuramente oggi penserà POVERINA...
Della PMA poi ho parlato solo con un'amica molto vicina, e un paio di altre persone che vivono in città lontane.
Parlarne un pó aiuta, altrimenti stresserei troppo il mio compagno, ma secondo me è anche bene restare un pó nel proprio riserbo. Perchè vedersi compatiti perchè non riesci ad avere figli è tremendo.

Ho un'amica nella tua situazione, ultimamente non tocca più l'argomento. Mi spiace tanto per lei, ma non è che la compatisco, non penso "poverina": vorrei solo che ci riuscisse. Il mio pensiero è che anche io preferisco non aspettarmi nulla e non vedo perché lei no ed io si, eventualmente.
Ovviamente dipende sempre da chi hai di fronte e se sa esprimersi nel modo giusto, forse è un attimo fraintendere dispiacere sincero per la tua situazione con la compassione.

Ma sei sicura di non compatirla? Se fosse vero non staresti a chiederti se parlargliene o meno! Secondo me nel momento in cui TI DISPIACI per una persona, la stai compatendo. Porca miseria. Devo cercare sul dizionario il significato del termine COMPATIRE .
Sono ignorante come una capra di Sgarbi!
Comunque, parli della tua amica "nella mia situazione", come se avesse un handicap (in effetti io mi sento diversamente abile), quindi per me c'è dispiacere sincero per affetto, ma anche quel senso di compassione che si prova davanti ad una persona disabile...

[primomaggio]

Gattona, letteralmente compatire significa 'soffrire insieme', non c'è nulla di negativo, quindi.
Io sono stata da entrambe le parti della barricata... Non è facile né un ruolo né l'altro. Una cosa è chiara, non sarà mai possibile che chi sta cercando un bimbo che non arriva, rimanga indifferente quando invece arriva per altri...però quando una mia cara amica mi ha detto di aspettare il secondo, ho pensato "ecco, non voglio che si senta in imbarazzo con me, che senta di non potermi parlare dei suoi pensieri e sentimenti al riguardo per paura di ferirmi". Cioè, non volevo far sentire condizionata lei e che la nostra amicizia dovesse essere falsata da questo.
Forse se ne viene fuori solo con pragmatismo, senza fare troppi programmi sul come affrontare la situazione... Perché poi ciascuno di noi è fatto diversamente e cambia nel tempo, quindi non c'è LA cosa giusta da fare.

[factotum]

Ragazze grazie per i vostri pareri su un argomento così delicato, forse non ho usato correttamente il termine "compatire", pardon, intendevo quell'atteggiamento di quando si fanno quei commenti del tipo "porella quella... ".
Quindi vedo che hai capito il mio pensiero, ma non provo un tipo di sentimento così, mi spiace solo e basta, ma siccome mi sento inadeguata, e sono una chiusa che non sa esprimere i propri sentimenti, temo che potrebbe fraintendermi.
Ad esempio non volevo usare il termine "nella tua situazione" come si usa per un handicap, scusa, vedi che sono una frana! Sarebbe stato meglio dire "che sta vivendo la tua esperienza"?

Comunque seguirò i vostri consigli, ad esempio non avrei immaginato che dire "vedrai tu sarai la prossima" potrebbe dare fastidio, a volte si dicono delle cose con intento buono e si finisce per urtare la sensibilità delle persone.

E poi siccome sono una pessimista, penso che anche per me la ricerca sarà lunga e non so nemmeno che esito avrà, quindi potremmo trovarci nella stessa barca, altrochè trovare le parole.

Ora vedo come mi sento la prossima volta che ci vedremo, come dici tu primomaggio fare tanti programmi non aiuta.
Vi aggiornerò

[gattona]

Anche io penso che fare programmi non aiuta... Anzi penso sia proprio controproducente.
Comunque io ho sempre condiviso la gioia delle gravidanze delle mie amiche. Mi è sempre bastato che non mi torturassero volendo parlare del quando sarebbe toccato a me...