disfunzione erettile e ricerca della gravidanza

[gattona]

Ciao gattona,
Capito per caso sul tuo post e lascia che ti dica una cosa: Ti trovo molto coraggiosa anche io.
Il sesso è importante, importantissimo, tu stai dimostrando dedizione e pazienza. I dubbi che hai avuto e avrai sono sacrosanti, com'e' sacrosanto il diritto di una sana e soddisfacente vita sessuale. Per me dovresti continuare a invitarlo a cercare delle soluzioni mediche aiutandolo a aprirsi magari e a capire che non c'è niente di cui vergognarsi.
Mi pare di capire però che la via medicalizzata del concepimento la escludi del tutto?
Un abbraccio.

No. Mi sono spiegata male forse... Ho già fatto tre IUI. Sono in attesa dell'esito della terza...

[MariPi82]

Dalle tue parole si capisce che la tua scelta è ponderata e consapevole.
Non posso che farti tantissimi in bocca al lupo per l'esito della iui!

[Mast]

Ciao gattona,
mi spiace molto per la tua situazione... Vorrei dirti un paio di cose...
Innanzitutto non sei tu che lo fai diventare un PROBLEMA, questo E' un problema. Non nascondiamoci dietro a un dito.
Bisogna capire da dove deriva, e l'andrologo saprà dirti se c'è alla base un disturbo medico: vanno prima di tutto escluse tutte le patologie che hanno come conseguenza problemi nell'erezione. Es. il diabete, l'insufficienza renale, l'uso di alcuni farmaci come gli ipertensivi e tante altre condizioni mediche.
Mio marito è farmacista e non sai quanta gente per patologie diverse, prende il Cialis o il Viagra.

Escluse le cause mediche si passa a quelle psicologiche... e qui in genere la situazione si fa ancora più tosta...
Io sono una psicologa, e ti garantisco che se la persona interessata non è collaborativa, conta poco affrontare dei colloqui con un sessuologo... Per cui deve cambiare il suo atteggiamento per avere un riscontro...

Poi vorrei dirti un'altra cosa: il sesso non è assolutamente tutto nella coppia, ma l'intimità con il proprio partner è molto importante. Provate comunque a passare del tempo in intimità, senza magari pensare di dover senza finire nel rapporto completo. Dedicatevi al petting, all'hard petting e alle coccole, senza pensare alla conclusione: in genere se il problema è squisitamente psicologico, ne dovreste trovare giovamento...

Per quanto riguarda la tua scelta di vita, nessuno può giudicarti. Tu però, facendo un rapido conto, dovresti avere 33-34 anni... sai benissimo che se il tuo progetto di vita è fare dei figli, è possibile che la cosa possa non realizzarsi con quest'uomo... Non voglio essere brusca, ma sincera... Pensa che potresti "risvegliarti" fra 5-6 anni col rimorso, e a 40anni sarebbe più difficile coronare il sogno di essere mamma... Sembra un discorso cinico il mio, come se gli uomini fossero distributori di seme, ma non è così: però una relazione stabile e duratura oltre che sull'amore si basa su un disegno di vita comune e i figli rientrano in questo disegno.

[Mast]

Poi mi chiedo una cosa: questo problema è sempre stato presente o si è presentato quando avete cominciato a cercare un bambino?? Il dubbio che sorge è: sei sicura che lui sia convinto di voler diventare padre?
Scusa le domande molto intime....

[gattona]

Poi mi chiedo una cosa: questo problema è sempre stato presente o si è presentato quando avete cominciato a cercare un bambino?? Il dubbio che sorge è: sei sicura che lui sia convinto di voler diventare padre?
Scusa le domande molto intime....

Cara Mast. Ho conosciuto il mio compagno quando aveva 43anni ed ha sempre avuto problemi a mantenere o raggiungere l'erezione. Aveva problemi prima ancora che si parlasse di figli.
Dunque mi sento di escludere che questo sia il PROBLEMA, anche perchè paradossalmente, adesso che siamo in cura presso un centro PMA, devo dire che le cose stanno migliorando. Ultimamente, ogni tanto, stiamo riuscendo ad avere dei rapporti. Magari al mattino, quando è riposato, non dopo una giornata di ufficio, ma ci siamo riusciti... Quindi mi sento serena nel dire che escludo il fatto che sia il mio desiderio di maternità a causare il suo problema.

Per quanto riguarda l'andrologo, ci è andato. Secondo me non ha fatto visite adeguate ed approfondite, ma ci è andato. L'andrologo ha dichiarato che è tutto a posto e che trattasi di stress. Io non sono convinta, e gli avrei fatto fare degli esami ormonali prima di decretare la diagnosi di stress, ma il mio parere vale meno di niente. E quindi il discorso andrologo si è concluso.
Devo dire che il mio compagno ha molte responsabilità sul lavoro e alle volte si sente un pò castrato da persone poco capaci che sono state messe in posizioni di rilievo da quello o quell'altro politico. Lui ha un ruolo altrettanto di rilievo, ma spesso deve inghiottire rospi di grosse dimensioni pur di galleggiare, cercando di essere onesto e retto senza però rimetterci le penne in scontri con gente POTENTEMENTE spalleggiata.

Poi c'è da dire un'altra cosa... credo la sua precedente relazione sia finita in seguito ad un tradimento e credo che la cosa lo abbia ferito tantissimo perchè in tanti anni gli ho sentito solo fare un accenno a un tradimento, ma non ho mai sentito un racconto che mi confermasse la cosa. Certo con le supposizioni si fa poco. É che non mi va di entrare a gamba tesa nella sua vita precedente e ritengo sia più sano aspettare che sia lui, se vorrà, a raccontarsi... Ma forse tu puoi darmi un'opinione piú professionale.

Per quanto riguarda me, c'è solo una possibilità che tra qualche anno possa pentirmi in caso di mancata maternità. Se lui mi dovesse tradire, lasciare, ferire e io mi dovessi rendere conto di aver buttato il mio desiderio per la persona sbagliata, allora sì... Potrebbe essere una tragedia. Ma sinceramente, ora mi sento che le probabilità che questo possa accadere sono MOLTO BASSE. Sento che questa persona, che il mio compagno, è una bella persona, che non mi ferirà. Sento che valga la pena correre il rischio. Certo la posta in gioco è alta, ma sento che lui lo merita... Adesso non so se questo è AMORE, ma se si ama credo si debba farlo nel bene e nel male. Questo è il male nella nostra storia. Potrei anche mollare, sì, ma il DONATORE DI SPERMA, mandingo della situazione, pronto a farmi diventare madre, potrebbe darmi quanto mi dà lui? Io sinceramente non credo di poter trovare un altro lui... Spero tra 10anni di non dovermi smentire. Purtroppo la vita è così, la soluzione esatta la si scopre dopo, quando magari è troppo tardi.

[Andraste]

Io credo che tu sia ancora combattuta tra le due scelte. E' giusto che sia così.
Vuoi entrambe le cose, e le vuoi insieme. E' chiaro segnale che ami il tuo compagno e che vuoi un figlio con lui. Sei in cura in PMA, io sarei ottimista, molto ottimista. Mi sembri una gran donna e sappiamo bene che la forza di volontà fa praticamente tutto il lavoro.
Aspetterò con ansia di leggere notizie positive sull'arrivo della tua sacrosantissima cicogna.

[gattona]

Non so se sono una gran donna. So che sono una che medita molto... Almeno non potró dire di non averci pensato.
Grazie comunque... Tante grazie per le tue belle parole.

[Andraste]

Cara, ci mancherebbe. Lo spero davvero con il cuore che tutto si risolverà per il meglio. Però mi permetto anche di spronarti ad affrontare apertamente con il tuo amato compagno il suo problema e spingerlo a consultare uno specialista che non sia un ciarlatano come quello che ha già consultato. Purtroppo talvolta si incontrano medici più superficiali dell'immaginabile. Affrontate il problema, insieme, avete diritto alla vostra vita... E se la situazione volge al suo rifiuto, per me saresti anche autorizzata a fargli presente che si tratta anche del tuo benessere! Un abbraccio

[ParisParis]

Cara Gattona, mi permetto di dare il mio parere.
Continui a parlare di figli e Dio solo sa quanto ti capisco, ma credo che in questo momento non sia la vostra priorità. Sono sicura che ami quest'uomo ma come tu stessa hai ammesso ci sono dei problemi. Si parla sempre del suo stress, del suo scetticismo a risolvere la situazione, del suo momento giusto per fare l'amore. Mi chiedo tu che fine abbia fatto. E' difficile doversi confrontare su certi temi con la persona che si ama, ma in questo modo non credo riuscirete ad andare molto lontano. Devi parlargli, fargli capire quello che provi senza aver paura della sua reazione o del suo giudizio. Ricominciate, o meglio INCOMINCIATE ad essere complici, amici, amanti. La vita di coppia è meravigliosamente complicata ma bisogna sempre poter contare sull'altro, bisogna sapersi dire la verità, anche quando fa male. Ricominciate da capo, dalle basi. Credo che tu debba ancora conoscere l'uomo che hai accanto (potrebbe essere un gioco molto stimolante...), capire cosa è successo nel suo passato e cosa teme o spera per il futuro. Tornate alle prime carezze, al batticuore dei primi baci, lasciatevi andare. Il problema c'è e va affrontato e credimi, anche se non sarà sempre facile, lo risolverete. Se è di natura psicologica o fisica sarà un buon medico a decretarlo e ad indirizzarvi nella giusta direzione. Ma lo sforzo deve esserci da entrambe le parti. Sono sicura che se riuscirete a superare tutto (ci riuscirete!!) questo il bambino che tanto desiderate non tarderà ad arrivare. Ma adesso concentratevi solo su di voi e sul vostro amore.

[Mast]

Continui a parlare di figli e Dio solo sa quanto ti capisco, ma credo che in questo momento non sia la vostra priorità. Sono sicura che ami quest'uomo ma come tu stessa hai ammesso ci sono dei problemi. Si parla sempre del suo stress, del suo scetticismo a risolvere la situazione, del suo momento giusto per fare l'amore. Mi chiedo tu che fine abbia fatto.

Concordo su quanto scritto da Paris, in particolar modo sul pezzo che ho riportato sopra.
Nella vostra relazione di coppia pare che ci siano degli intoppi comunicativi: tanti non detti, tante paure di chiedere e tanti sentimenti tenuti celati all'altro. Aprirsi alla persona che si ama è il primo passo per una relazione solida e sana. E una relazione solida e sana è il primo passo per pensare di passare dallo stato di coppia a quello di famiglia.
Io posso darti solo pochi consigli generali, non posso addentrarmi per serietà professionale in nessuna azzardata ipotesi sulle cause del suo problema, per il semplice fatto che non ho mai parlato con lui
Se non sei convinta del giudizio dell'andrologo, esprimi i tuoi dubbi al tuo compagno e valutate una seconda visita da un altro dottore. Se anche questo giungesse alle stesse conclusioni, potreste valutare un terapeuta e a mio parere sarebbe utile anche qualche seduta di coppia oltre a delle sedute per il tuo compagno individuali.
Vorrei essere sincera con te, perché credo che il discorso sia da affrontare nel modo più serio possibile: bisognerebbe dare il giusto peso al sesso e all'intimità di coppia. Non si deve dargli un'importanza eccessiva, ma neanche pensare che sia una cosa di poco conto o di contorno. Bisogna anche liberarsi un po' dai sensi di colpa che ci si appiccicano addosso (specie a noi donne): della serie lui ha un problema, poverino, io lo amo e sono un mostro perché non mi accontento di quello che ho e vorrei sc**are. Uso volutamente un linguaggio rude perché credo che renda più l'idea, non perché attribuisco a te questi pensieri, sia chiaro. Dico solo che spesso per pressioni anche sociali, legate al ruolo della donna e al comune senso del pudore, si può rischiare di restare schiacciate sotto il pesante fardello sei sensi di colpa.....

In bocca al lupo

[gattona]

State scrivendo delle grandi verità. Non c'è altro da dire. Io gli ho detto che, secondo me, l'andrologo ha minimizzato, ma lui non è d'accordo. Certo è più comodo credere che sia tutto a posto e che tutti gli uomini a 50anni abbiano difficoltà a mantenere l'erezione. Mi sembra che la sua sia un'AUTOTUTELA.
Confermo anche che mi sento una merdaccia, davanti a lui in difficoltà e io che penso solo a quanto mi piacerebbe farmi una sana trombata. Perchè darei soldi per una sana trombata. Me lo sogno di notte!
É anche vero che PRIMA bisognerebbe risolvere questo problema e poi dedicarsi alla ricerca dei figli, ma noi siamo insieme da 7anni e lui ha 50anni. Già è quasi tardi per diventare padre. Non si può proprio aspettare. Io non posso proprio aspettare... per questo non POSSO.
Dubito lo convincerò a farsi vedere da altri dottori... Gli ho anche proposto di andare a delle sedute di coppia, ma dice che non servono.
Bah... Sono problemi grossi.

[laura s]

Hai mai provato a invertire completamente i ruoli?
Tu scrivi che il vostro rapporto parte con te che pazientemente lo ecciti, ma che così facendo a volte ti snervi e poi hai vaginismo e tutto va a farsi friggere (se capisco bene quello che scrivi a pag.1).
Poi scrivi che d'altra parte per una donna conta molto la situazione, la dolcezza, l'insieme dei fattori etc e che quando sarebbe pronto lui magari non sei pronta tu.

Tutto OK.

Mi chiedevo se ti sei mai messa a fare qualche gioco di ruolo.
Magari le cose si movimentano un pochino...
Lette le sfumature di grigio???

[ParisParis]

Esattamente queste tue parole gli dovresti dire:

Confermo anche che mi sento una merdaccia, davanti a lui in difficoltà e io che penso solo a quanto mi piacerebbe farmi una sana trombata. Perchè darei soldi per una sana trombata. Me lo sogno di notte!

E' sano aver voglia di fare l'amore, non è sano negare il problema e obbligare la propria compagna ad una vita sessulale insoddisfacente. Per gli uomini i problemi sessuali sono molto difficili da ammettere, ma il tuo compagno deve essere consapevole dei rischi che corre. Primo fra tutti, quello di perderti. Nella coppia bisogna combattere, mettersi in discussione e soprattutto venirsi incontro. Fino ad adesso ti sei dimostrata più che disponibile nei suoi confronti.
Il tuo desiderio di un figlio è molto forte ma ci sono troppi ma. Non dico assolutamente che dovresti arrivare a soluzione estreme ma credo che tu debba mettere il tuo compagno di fronte a questa realtà.
Ti auguro ogni bene, e pensa che ogni coppia deve affrontare qualche "scalata" e che quando ci riesce, nonostante la ftica e le litigate, se ne esce fortissimi

[Mast]

Confermo anche che mi sento una merdaccia, davanti a lui in difficoltà e io che penso solo a quanto mi piacerebbe farmi una sana trombata. Perchè darei soldi per una sana trombata. Me lo sogno di notte!

Questi sono sentimenti perfettamente normali, sia per una questione di fisiologia o natura chiamala come vuoi (sei una donna in età fertile e hai dei desideri) sia anche per una componente psicologica: la vicinanza anche intima, sessuale, di una coppia crea un rapporto unico (infatti si dovrebbe praticare la monogamia!) nel quale oltre a una comunione di spirito c'è anche una fusione e una vicinanza fisica. Questo vale tanto per le donne quanto per gli uomini. Togliere la componente sessuale ad un rapporto amoroso ne modifica un po' la struttura: si perde quella unicità, quello spazio da condividere intimamente solo con l'altro, lasciando intatto (per quanto forte) solo il sentimento amoroso... Ma, anche se in maniera diversa, si amano anche i figli, i fratelli, i genitori. Il rapporto di coppia è di più.

Come dice Paris, dovresti esternargli i tuoi desideri, anche quelli fisici, perché il vostro rapporto mi pare troppo incentrato su di lui, mentre sei parte attiva della coppia anche tu. Cerca un po' di importi, non con atteggiamento aggressivo o spazientito dalla situazione, ma risoluto. A volte c'è bisogno di mantenere una certa fermezza e solidità di posizione per spronare l'altro a capire che non si può più negare, non si può più rimandare: è il momento di affrontare i problemi.

[Andraste]

"Un uomo non sa quello che vuole finché non è una donna a suggerirglielo"


Saggissime parole...

[Mast]

"Un uomo non sa quello che vuole finché non è una donna a suggerirglielo"


Saggissime parole...

[MariPi82]

Saggia Andraste!!!!! :)

[Zzz...]

É anche vero che PRIMA bisognerebbe risolvere questo problema e poi dedicarsi alla ricerca dei figli,

Non è detto, anzi. Stai già facendo la PMA da quanto ho letto, quindi il problema di avere figli ti auguro di riuscire a risolverlo al più presto così. Anche noi abbiamo avuto il primo figlio con la PMA, e come per tutti quelli che hanno affrontato questo percorso il concepimento non ha avuto a che fare con il sesso, ma cosa importa?
Ti dico questo perché secondo me se tu riuscissi a scindere i due problemi "mancanza del figlio" e "mancanza del sesso", penso che riusciresti a viverli più serenamente entrambi.

[Mast]

Non è detto, anzi. Stai già facendo la PMA da quanto ho letto, quindi il problema di avere figli ti auguro di riuscire a risolverlo al più presto così. Anche noi abbiamo avuto il primo figlio con la PMA, e come per tutti quelli che hanno affrontato questo percorso il concepimento non ha avuto a che fare con il sesso, ma cosa importa?
Ti dico questo perché secondo me se tu riuscissi a scindere i due problemi "mancanza del figlio" e "mancanza del sesso", penso che riusciresti a viverli più serenamente entrambi.

Il discorso era stato posto su un altro piano. Sarebbe meglio risolvere la disfunzione sessuale del compagno per migliorare il rapporto di coppia, perché questo problema a lungo andare potrebbe minare la solidità di tale rapporto. Per stessa ammissione della donna, la "forzata" astinenza sessuale non è una sua scelta, e il sesso le manca. Per quello sarebbe meglio risolvere prima i problemi relazionali prima dell'arrivo di un bebè.
Non penso nemmeno che scindere i due problemi le possa essere di aiuto: gattona è UNA donna e non deve scindere la sua vita in compartimenti stagni. La mancanza del sesso forse non è direttamente collegata con la mancanza di un figlio, perché come giustamente dici tu con la PMA il sesso non serve. Peccato che invece serva eccome per un buon equilibrio di coppia, e l'equilibrio di coppia è fondamentale quando arriva un figlio, che già di per sé (per quando amato alla follia) è sempre, soprattutto all'inizio, una fonte destabilizzante della coppia.

Però questo è solo il mio pensiero

[Zzz...]

Sì certo Mast, sarebbe meglio avere una meravigliosa intesa emotiva e sessuale con un uomo stupendo che ci amerà tutta la vita, restare incinta quando vogliamo schioccando le dita dopo una romantica cena a lume di candela, e non restarci invece quando non desideriamo avere figli.
Ma dato che la vita non sempre va così, e dato che io so bene che angoscia sia vedere che i figli non arrivano, che il tempo passa, e che più passa più ti fai vecchia e sempre più difficile sarà averne, il mio consiglio è di darci dentro con la PMA e cercare di avere un figlio il più in fretta possibile. Il problema sessuale si può affrontare lo stesso contemporaneamente, o affrontarlo successivamente.
E sì, dividere i due problemi aiuta ad affrontarli meglio, perché so bene -sempre perché ci sono passata- che quando devi star lì a monitorare l'ovulazione, fare gli stick, prendere la temperatura basale, tromb**e a comando perché è il giorno giusto, ecc, il sesso ne risente, anche in una coppia che normalmente non ha problemi, figuriamoci in una che li ha già.
Se gattona invece si tranquillizza sulla questione figlio pensando che lo concepirà grazie all'aiuto medico, può vivere il sesso cercando di renderlo il più piacevole possibile senza caricarlo dell'ulteriore ansia di dover concepire.