Ebbene sì, ho sbagliato tutto, non è non parlandone, non pensandoci che risolverò i miei problemi. Un uomo al quale viene amputato un braccio può cercare di stare meglio non pensandoci??? Mi sa che è evidente che non può non pensarci perchè ha sempre sotto gli occhi la causa dei suoi disaggi. La soluzione migliore è imparare ad affrontare il problema, a metabolizzarlo, e questo non si può fare facendo finta che il problema non esista.
Allora la mia terapia è semplice, ne devo parlare, parlare, parlare, urlare a tutti che voglio un bambino e che non vedo l'ora di diventare mamma. Soprattutto in famiglia nessuno deve dirmi che se ne parlo mi fisso, anzi mi devono sopportare e parlarne il più possibile. Se non arriverà subito sarà solo colpa del destino. è normalissimo che bisogna aspettare un pò e se la cosa mi farà soffrire dovrò piangere fino a quando ne avrò voglia, fino a quando non avrò più lacrime, perchè è umano dispiacersi e starci male, se non fosse così saremmo solo dei robot programmati per procreare.
Scusate, sono stata un pò lunga, ma ho impiegato un paio di ore a capire che la mia amica ha ragione e credo che sia giusto che io insinui il dubbio anche in voi. Se non sapete come uscire da una situazione che vi fa soffrire rivolgetevi ad uno psicologo, tutti abbiamo bisogno di una guida psicologia in un momento tanto importante!!!
Tanti



ah dimenticavo: VOGLIO UN BIMBOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!