casper ha scritto:cale a me le feste piacciono a metà...diciamo che per vedere i piccoli contenti le aspetto mentre per me stessa sono uno stress (vedi litigata descritta sopra...).
poi oltretutto sono proprio la scusa più banale per "doversi" vedere con chi non vedi MAI e lì iniziano i sorrisetti e le classiche frasi "quanto tempo!!!" o "dobbiamo impegnarci a incontrarci ogni tanto"...non le sopporto perchè tanto sono sempre le stesse e poi fino alla prossima festività manco una "telefonata".
e se non li inviti SI OFFENDONO...
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le festività dovrebbero passarsi con persone non per forza "familiari" ma con quelle che ti faranno ricordare questi momenti con positività.poi magari sbaglio eh, ma io la sento così.


io purtroppo sono molto cruda, ma sono convinta che in moltio la pensano come me...hanno soltanto paura di ammetterlo...
i credo che le feste, il Natale il particolare, sia la fiera dell'ipocrisia...nei mesi precedenti si passa il tempo ad organizzare il vieni da me/vai da te per cercare di mettere per forza insieme persone che si ritiene debbano stare insieme...vuoi per legami di parentela (che alle volte bisognerebbe avere il coraggio di bruciare...io sto meglio con gli amici, ad esempio) vuoi per un falso buonismo che ci sembra avere in quelle circostanze...
morale, tutto si riduce a grandi mangiate, sorrisi di plastica e una voglia matta di tornare a casa propria per chi l'ha passato fuori o che gli ospiti se ne vadano, per chi ha invitati a casa...
discorso a parte per i bimbi, ovviamente...finchè dura
