Coccinella, sempre ammesso che io l'Alice a cui vi riferite... davvero, per quanto mi riguarda la questione è esattamente quella che ho spiegato nel mio post precedente e assolutamente nessun altra.coccinella77 ha scritto:susyxx80, dispiace anche a me per alice che non ci dia notizie, purtroppo capita spesso, molte ci lasciano non appena incinte perchè magari non vogliono "sentirsi poliabortive " e pensare positivamente, parlare di gravidanze normali......io al contrario non riesco a scrivere da altre parti, perchè è qui che mi sento veramente capita
scrivere al di fuori di qui, è come trovarsi a discutere spesso con altre donne con gravidanze normali, quello che accade nella vita di tutti i giorni in pratica
qui è diverso perchè sai che tutte capiamo ogni singola paranoia perchè tutte le abbiamo vissute sulla nostra pelle
io so che quando ad es martina mi dice certe cose, lo fa con il cuore perchè lei capisce veramente cosa provo...io ricordo ogni parola, ogni giorno, ogni paranoia della sua gravidanza, l'ho vissuta insieme a lei e la sento molto vicina
se vado a frequentare un post come quello delle luglioline, forse mi sentirei normale...ma sarebbe una illusione perchè normale non lo sono e non lo sarò mai
forse un giorno riuscirò a farne parte, ma per ora non ce la faccio
non so se sono riuscita a spiegarmi
Non permetterei mai alla mia testa di dividere le donne tra 'normali' e 'poliabortive'.
Credo fermamente che chiunque di noi potrebbe essere oggi 'normale' e il giorno dopo 'poliabortiva' o viceversa. Ma inquadrarsi da sole in una specie di categoria mi dà l'idea di un'impossibilità di cambiamento che mi rifiuto di prendere in considerazione per quanto riguarda tute noi, dalla prima all'ultima.
Se anche domani io o un'altra di noi avessimo venti figli, saremmo sempre state delle poliabortive e manterremmo in noi la profonda consapevolezza di quelle sensazioni devastanti che tutte conosciamo bene.
Chi riesce a portare avanti una gravidanza non vince un premio, non diventa 'normale', ma credo che semplicemente entri in un episodio diverso della propria vita che, però, può di nuovo precipitare indietro in qualunque momento.
Non mi permetterei mai di prendere le distanze 'snobisticamente' dal gruppo delle Poliabortive per archiviare un brutto periodo della mia vita o fingere che non sia mai accaduto, ma certo non 'condannerei' chi preferisse farlo. Va bene tutto, qualsiasi reazione al proprio dolore personale..
Mi scuso per il post un po' lungo, ma ci tenevo a spiegarmi e spero davvero di esserci riuscita.
Sono sempre fra voi...
In bocca al lupo a tutte
