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Incinta con pillola? È possibile?

Inviato: 19 feb 2025, 16:30
da Gioia123456
Buongiorno,

Vi espongo brevemente la situazione in cui mi trovo. Da qualche mese assumo la Pillola Klaira. Il mese scorso, per via di alcuni problemi legati a spotting frequentissimo, il mio ginecologo mi ha detto di salutare le ultime quattro pillole di Klaira (due attive contenenti solo estrogeno e le due placebo) e di attaccare subito una nuova confezione partendo dalla prima pillola della stessa. Nei primi giorni di assunzione della pillola, forte della rassicurazione del medico del mantenimento contraccettivo, ho avuto un rapporto completo. Pochi giorni dopo ho avuto delle perdite di sangue che ho attributo ancora a spotting che sono durate un paio di giorni e di scarsa entità. Da una settimana e mezza a questa parte il disastro: non tocco cibo praticamente da una settimana, tutto mi da nausea anche i miei cibi preferiti. Non riesco a bere l'acqua perché sa di zucchero in modo incredibile e mi sembra di mangiare un krapfen. Ho difficoltà a dormire la notte ma sono perennemente stanca pur non facendo nulla di faticoso. Ieri sera ho provato la temperatura ed era di 37.1. È possibile l'inzio di una gravidanza oppure sono più sintomi influenzali?

Vi ringrazio in anticipo.

Re: Incinta con pillola? È possibile?

Inviato: 20 mar 2025, 11:25
da squinsy
Premesso che ormai è passato molto tempo dal tuo post e spero tu abbia già avuto risposta, si ricorda che gli unici metodi contraccettivi efficaci al 100% sono l'astinenza e l'asportazione delle tube.
L'unica risposta valida te la può dare un test di gravidanza fatto secondo le classiche indicazioni (possibilmente almeno due settimane dopo il rapporto a rischio, con la prima urina del mattino e dopo aver comunque trattenuto per almeno 4 ore.

Personalmente credo che quando un contraccettivo ormonale da problemi di spotting, è utile abbinare un altro metodo contraccettivo finché il problema è presente, sempre nel caso in cui una gravidanza non sia desiderata. Se il problema persiste parlare col medico e valutare di cambiare farmaco potrebbe essere una soluzione valida.