Settimo mese... una crisi continua
Inviato: 8 feb 2019, 13:46
Ciao a tutti,
sono nuova sul forum, e mi sono iscritta proprio perché non ho nessuno che possa realmente capire come mi sento. ho ventinove anni, sono sposata da due e sono molto innamorata di mio marito. Siamo felici, eppure ci sono delle cose che cominciano a non andarmi bene. Non dico che lui mi tratta male, questo no, ma lo vedo poco sensibile all'argomento gravidanza. Sono in maternità, le mie giornate sono abbastanza noiose anche perché lui lavora tutto il giorno (insieme a suo padre) e quando rientra la sera è stanchissimo. Il punto è che non fa nulla per 'assecondare' i miei stati d'animo. Ogni volta che ho un'ansia minimizza dicendo che sono la solita esagerata; se gli chiedo di cenare fuori dice 'non questo mese, non ci sono soldi' e se gli propongo una cosa diversa da fare sbuffa perché è stanco ecc... Ora, io capisco tutto, ho sempre lavorato dieci ore al giorno (week end compresi) e tornavo stanca morta, ma ricordo di non aver mai avuto queste mancanze nei suoi confronti. Anche quando arriva il week end, il più delle volte lo si passa a fare la spesa assieme, pulire casa e cazzeggiare sul divano, quando a me piacerebbe fare qualcosa di diverso, magari una gita o una giornata alle terme, ma me ne sto zitta perché so che per lui è un periodo di forte stress lavorativo, quindi non voglio rompere. Però... oggi sono esplosa. Non riesco più a contenere la frustrazione nei suoi confronti, perché provo una rabbia intensa verso la sua superficialità e mancanza di sensibilità per la mia condizione. Non voglio fare la classica donna incinta che vuole a tutti i costi essere coccolata, ma dico solo che, ogni tanto, vorrei poter mollare il colpo e farmi viziare da mio marito. Possibile che gli uomini capiscano così poco cosa significhi essere incinta? Possibile che siano sempre così insensibili? O sono i miei ormoni a parlare?
sono nuova sul forum, e mi sono iscritta proprio perché non ho nessuno che possa realmente capire come mi sento. ho ventinove anni, sono sposata da due e sono molto innamorata di mio marito. Siamo felici, eppure ci sono delle cose che cominciano a non andarmi bene. Non dico che lui mi tratta male, questo no, ma lo vedo poco sensibile all'argomento gravidanza. Sono in maternità, le mie giornate sono abbastanza noiose anche perché lui lavora tutto il giorno (insieme a suo padre) e quando rientra la sera è stanchissimo. Il punto è che non fa nulla per 'assecondare' i miei stati d'animo. Ogni volta che ho un'ansia minimizza dicendo che sono la solita esagerata; se gli chiedo di cenare fuori dice 'non questo mese, non ci sono soldi' e se gli propongo una cosa diversa da fare sbuffa perché è stanco ecc... Ora, io capisco tutto, ho sempre lavorato dieci ore al giorno (week end compresi) e tornavo stanca morta, ma ricordo di non aver mai avuto queste mancanze nei suoi confronti. Anche quando arriva il week end, il più delle volte lo si passa a fare la spesa assieme, pulire casa e cazzeggiare sul divano, quando a me piacerebbe fare qualcosa di diverso, magari una gita o una giornata alle terme, ma me ne sto zitta perché so che per lui è un periodo di forte stress lavorativo, quindi non voglio rompere. Però... oggi sono esplosa. Non riesco più a contenere la frustrazione nei suoi confronti, perché provo una rabbia intensa verso la sua superficialità e mancanza di sensibilità per la mia condizione. Non voglio fare la classica donna incinta che vuole a tutti i costi essere coccolata, ma dico solo che, ogni tanto, vorrei poter mollare il colpo e farmi viziare da mio marito. Possibile che gli uomini capiscano così poco cosa significhi essere incinta? Possibile che siano sempre così insensibili? O sono i miei ormoni a parlare?