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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Sogni, timori e aspettative di questo periodo bellissimo
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ely66
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PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Messaggio da ely66 » 10 gen 2017, 20:45

Partiamo dagli inizi, da quando eravamo ancora due giovani e spensierate ragazze ignare di cosa ci avrebbe riservato la maternità.
Prima di diventare mamme non avevamo idea di quanto le madri potessero essere giudicanti e cattive fra loro, è una cosa che nessuno ti spiega. Nella nostra immaginazione (ah, beata ignoranza) tutte le mamme erano amiche perché unite da un comune destino: quello, appunto, di essere Madri.
E invece no.
Si inizia già dalla gravidanza.
Ci sarà sempre una mamma più magra di te che ti farà notare di entrare ancora nella taglia 40, una mamma con i piedi meno gonfi dei tuoi che al nono mese ti chiederà come mai non indossi delle belle scarpe col tacco che slanciano ma cammini in infradito accentuando ulteriormente le tue rotondità, una mamma che sentendoti accennare al fatto che potresti voler usare la parto-analgesia ti ammonisce, dicendo che le nostre nonne non avevano tutte queste cose, loro soffrivano e basta (se poi fossero così tanto felici di soffrire bisognerebbe chiederlo a loro, però!).
Insomma, siamo sincere: arrivi al parto che già ne hai piene le palle.
Ancora non sai, però, che la situazione peggiorerà inesorabilmente una volta che il tuo bimbo sarà nato.
Inizieranno dibattiti infiniti su:
- allattamento artificiale (vade retro Satana) o materno (forse piange perché non hai abbastanza latte? Se lo attacchi sempre si vizia!)
- svezzamento tradizionale (oddio, dai gli omogeneizzati?!) autosvezzamento (guarda che soffoca senza denti!)
- passeggino (guarda che le nostre nonne ((aridaje)) non avevano passeggini) o marsupio ergonomico/non ergonomico/fascia elastica/fascia rigida (beh, non hai i soldi per comprarti una carrozzina?)
- nanna nel lettone (guarda che poi a 18 anni te lo ritrovi ancora lì eh) o nanna nella culla (siamo mammiferi e i mammiferi non dormono lontano dai cuccioli!)
- pannolini lavabili (hippie che non sei altro) pannolini usa e getta (inquini il mondo e te ne freghi pure!)
- mamma casalinga (guarda che fare la mamma non è un lavoro, sei solo una mantenuta!) o mamma lavoratrice (te ne freghi dei tuoi figli e li parcheggi al nido, che li hai fatti a fare allora?)
Insomma, chi più ne ha più ne metta.
Alcune settimane fa è accaduto un episodio che mi ha particolarmente toccata e che è stata la molla che mi ha definitivamente aperto gli occhi su questo tema. Una mamma, sapendo che non avevo allattato al seno ma senza conoscermi e senza conoscere le motivazioni che mi hanno portata a ciò, mi ha praticamente etichettata come ''madre a basso contatto e pure stronza'' e, a causa di questo, ha deciso di non voler avere niente a che fare con me.
Dopo un po' di sana autocritica ho realizzato che io stessa, da quando sono diventata mamma, ho etichettato per mesi le altre mamme e che, più in generale, il dividerci in gruppi e darci, appunto, delle etichette, è un fenomeno molto diffuso tra di noi.
Da qui è partita la mia (nostra) battaglia contro le etichette e abbiamo deciso di fondare questa pagina. La domanda che ci siamo poste è: ''perché dobbiamo ridurci ad essere delle etichette e non possiamo essere semplicemente delle Mamme?''
Faccio un esempio: io ho scelto di non allattare al seno ma amo il babywearing e, se capita che mia figlia abbia voglia, non le nego di dormire nel lettone.
Secondo i miei calcoli (basso contatto per il non allattamento al seno + alto contatto per la fascia + medio contatto per il mezzo co-sleeping) dovrei essere una madre a... Medio contatto?! Insomma né basso né alto dato che non rientro in nessuna delle due etichette!
Capite cosa intendo? Non ha senso etichettarci.
Siamo tutte mamme diverse l'una dall'altra, mamme con alle spalle esperienze diverse che ci portano a fare scelte diverse e siamo anche mamme con esigenze diverse, perché ciò che va bene a me può non andare bene ad un'altra.
Siamo sincere amiche: essere mamme è un privilegio, è un dono enorme ed è bellissimo, ma è anche terribilmente stancante e faticoso, quindi, perché aggiungere ulteriori ostacoli ad un cammino che già di per sé ne ha tantissimi?
Cerchiamo di supportarci, di esserci sempre l'una per l'altra, che sia un caffè preso di fretta ed interrotto 20 volte dai bimbi che urlano o una parola di conforto su un social network, poco importa.
Confrontiamoci riguardo le nostre diversità e usiamo il confronto come spunto di crescita e miglioramento, invece che di giudizio.
Vogliamoci bene care mamme, solo così saremo in grado di insegnare ai nostri figli ad amare il prossimo.

il thread intero FONTE THREAD no, non è farina del mio sacco, ma questa pagina non è malissimo e sono stata autorizzata a prelevare il contenuto (ebbene si, chiedo l'autorizzazione pure io! :P )
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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Re: PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Messaggio da Ilariotta » 10 gen 2017, 21:23

Quanto e' vero.. quanto e' vero!!

Aggiungerei le donne nn ancora mamme che giudicano.. ancor peggio poiche' nn sanno minimamente nulla di cio' per cui disquiscono tipo sul tuo troppo attaccamento..troppa attenzione.. troppa preoccupazione.. queste spero un giorno di chetarle perche' forse mi urtano ancor di piu'..
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Re: PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Messaggio da Lilluna » 10 gen 2017, 21:30

Io ero strunz, acida e giudicante già prima della gravidanza, né.
Thursday's Child Petonio Pigronio il cagone (31/05/12, 40+6, 3780gr, 51cm)
Ciuccione Mostrillo Pigrillo il caghino (18/06/14, 41+4, 3830gr, 51cm)
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Re: PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Messaggio da ely66 » 10 gen 2017, 23:23

ilariotta, vero ci sono anche quelle

lilluna, sei una peste :caduta_sedia: :caduta_sedia: :caduta_sedia:
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Re: PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Messaggio da primomaggio » 11 gen 2017, 0:06

In generale io direi che ci sono persone giudicanti ovunque...ci sono da sempre ma i moderni sistemi di comunicazione permettono di far sapere al mondo ciò che pensi quasi prima di averlo pensato. Rispetto alla maternità, è un'esperienza radicale, non perché necessariamente di cambi radicalmente, ma perché ti coinvolge dalle radici alle chiome... ed è quindi chiaro che siamo particolarmente vulnerabili alla critica o al parere difforme se non espresso nei dovuti modi.
Nella mia esperienza quello che mi ha fatto più male è stato sentire la pretesa che la maternità non mi cambiasse... che potevo fare quello che facevo prima, anzi dovevo. Ma io manco sapevo se volevo, dovevo, potevo... mi sentivo diversa ma dovevo capirmi. Avevo bisogno di tempo, soprattutto dalla stanchezza fisica che mi fiaccava le idee. Le mie relazioni sociali sono cambiate molto. Ho perso amici ma ne ho trovati altri. Non tutti in relazione alla maternità, ma io sono cambiata, comunico diversamente, ho altre priorità.

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Re: PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Messaggio da Lilluna » 11 gen 2017, 4:51

ely66 ha scritto: lilluna, sei una peste :caduta_sedia: :caduta_sedia: :caduta_sedia:
No vabbè.
Ma un post così lungo manco l'holetto tutto.
Mi ha fatto venire la pecola dopo le prime 15 righe.

Ok appunto io in quanto essere umano giudico. Sempre fatto.
Acida lo sono sempre stata.
Poi forse è anche per quello che non ho quasi amicizie.
Ma ecco forse quello che non sono è... perentoria. Nel senso... il mondo è bello perché è vario. E sono per l'ognuno faccia come meglio crede.
Quindi io riesco solitamente a non esser così bianca o nera nel giudizio.

Però si. Vero.
Mamma mia... tra mamme, ma tra donne in generale. .. c'è una grande acidità e competizione... ma devo capire a che pro.

Un tormentone evergreen poi di chi è mamma... verso chi non lo è, è: "non sei madre, non puoi capire".
Certo. Quando diventi madre ti danno in dotazione, col neonato, una parte supplementare di cervello. È risaputo.
Quanto odio questa cosa. Tirerei una testata secca a chi lo dice.
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Re: PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Messaggio da Lilluna » 11 gen 2017, 4:56

primomaggio ha scritto: Nella mia esperienza quello che mi ha fatto più male è stato sentire la pretesa che la maternità non mi cambiasse... che potevo fare quello che facevo prima, anzi dovevo. Ma io manco sapevo se volevo, dovevo, potevo... mi sentivo diversa ma dovevo capirmi.
Basta ammetterlo... secondo me.
La maternità mi ha cambiato. Decisamente.
Prima facevo quel che volevo. Post figlioli devo tenere conto di loro. Mi vincolano. Sono una palla al piede... ed ho cominciato ad evitare alcune amiche senzafigli perché io stessa sono sempre stata infastidita dai figli altrui ed i miei sono piuttosto vivaci (comecc@zzo sono arrivata a farne 3... mi chiedono ahahahah).

C'è poi chi davvero non cambia (molto) a seguito figliolanza, in realtà.
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Re: PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Messaggio da squinsy » 19 gen 2017, 23:40

Io sono tendenzialmente per il vivi e lascia vivere, spero solo (quando sarà ora) di avere capacità residua di scindere quello che mi viene detto per il puro gusto di dare aria alla bocca da quello che veramente è utile per me e i miei figli.
Mi son voluta la bicicletta, ma mi hanno dato un tandem:
A & A sono arrivate il 26.06.2017 a colorare sempre più il nostro arcobaleno

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Re: PER TUTTTE LE ASPIRANTI, LE QUASI MAMME E LE MAMME

Messaggio da Antolina80 » 20 gen 2017, 22:04

Io giudico, ma i miei giudizi me li tengo per me.
Non sono una che "dice le cose in faccia" perché non voglio ferire o insultare nessuno. Ma ho le mie opinioni e non sono sempre buone.
Le etichette sono semplicemente ridicole, ma ci sono donne che si auto-etichettano. Forse hanno bisogno di identificarsi o appartenere ad un gruppo. Bo.
Prendete i gruppi Facebook . Qualsiasi sia l'argomento è sempre "o con noi o contro di noi".
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
Silvia 30/12/2010 3.500 kg x 51 cm la nostra piccola punk
Jacopo 08/08/2015 3.840 kg x 53 cm il nostro piccolo kiwi

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