Incinta vs Mamma e papà

[Georgica]

Ecco qui, sembrerà strano all'eta di 27 anni, ma i miei genitori non hanno preso molto bene la mia gravidanza. Inizialmente lo shock ci può anche stare, perchè magari non se lo aspettavano, solo dopo un anno di fidanzamento, ma io e il mio fidanzato sentivamo fortemente di volere un figlio coma atto del nostro amore. C'è da dire che la nostra situazione economica al momento non è delle migliori, ma nonostante tutto non ci facciamo abbattere.
Il problema è che i primi 3 mesi di gravidanza li ho vissuti un pochino nel trambusto viste le frequenti discussioni, che persistono tutt'oggi. Infatti proprio oggi andrò a parlare con mia madre per mettere in chiaro le cose.
Non so più come mi devo comportare perchè mi sembra sempre di sbagliare, considerate che mi è venuto anche il mio primo attacco di panico una settimana fa circa. Comunque se qualcuna di voi ha vissuto o vive o sa come o cosa consigliarmi ne sarei più che contenta.

[Dionaea]

"Situazione economica non delle migliori" significa che i tuoi vi aiutano o siete cmq indipendenti?

[Antolina80]

Tu e il tuo partner siete autonomi? Nel senso che convivete e vi mantenete da soli?
Se è così direi che tuoi possono anche mettersela via e farsene una ragione. Il figlio è vostro non loro.
Mia mamma non ha preso affatto bene la mia prima gravidanza con tutto che di anni ne avevo già 30, convivevo da 4 e stavamo insieme da quando avevo 17 anni.
Sarò cinica, ma ho smesso da parecchio tempo di cercare l'approvazione dei miei genitori per le scelte che faccio, d'altronde io non condivido le loro.
Non so cosa pensi di ottenere parlando con tua madre, ma non credo che le farai cambiare idea.

[francyprimer]

georgica ti capisco!
ho 32 anni, vivo da sola da quando ne avevo 19. con il mio compagno stiamo insieme da 6 e conviviamo da 4. ma è come se avessimo sempre vissuto insieme perchè ho sempre trascorso tutti i weekend da lui e nell'ultimo anno prima di convivere anche molti giorni a settimana.
i miei non hanno accettato bene la relazione con lui perchè ha 6 anni più di me (i miei hanno 9 anni di differenza nb.) e soprattutto ha avuto una figlia da una relazione precedente finita molto prima che ci conoscessimo. lo hanno voluto incontrare solo dopo un anno che vivevamo insieme. dopo però aver incontrato qualche mese prima la figlia. sembrava tutto andare benissimo. i miei e lui erano complici. ci ospitavano nei weekend quando andavamo a trovarli, anche con la bambina (vivono a 100 km da noi e sul lago). adorano sua figlia, le fanno mille regali ed hanno di recente comprato una casa al mare spinti anche dal fatto di avere questa "nipotina".
tutto sembrava andare bene. si lamentavano di non avere ancora nipotini "loro", così pensavamo che quando gli avremmo dato la notizia sarebbero stati felicissimi ma invece ci siamo rimasti male.
a mia madre l'ho detto al telefono appena ho avuto la certezza. mi ha chiesto solo se stavo bene e cosa avevamo intenzione di fare io e il mio compagno(!?) che domande!
a mio padre l'ho detto 1 mese dopo, quando avevo terminato il primo trimestre ed eravamo sicuri che la bimba stesse bene.
erano presenti tutti, anche mia madre che aveva avvertito i miei fratelli. ho preso in disparte mio padre e gliel'ho detto emozionatissima. lui mi ha stupito" se arriva la porta di casa mia è aperta". freddissimo!
gli altri ci hanno raggiunto. hanno subito iniziato a parlare del fatto che andando in maternità anticipata potevo accompagnare mio padre e mia sorella in vacanza e quindi sarebbero partiti per loro gioia prima, a giugno e non ad agosto. Mio padre ha problemi di cuore e non si fida ad andare solo con lei perchè minorenne.
subito ho puntualizzato che non sarei andata: stare via 3 mesi dal mio compagno e da sua figlia, le visite e le analisi da fare....
apriti cielo. la fine!
hanno smesso di chiamarmi tutti i giorni, cosa che prima facevano anche per stupidate. non sono più venuti a trovarci. le uniche telefonate erano sempre per la solita storia: vieni in vacanza con noi! mai una telefonata per sapere come stavo, come procedeva la gravidanza, se avevo fatto ecografie.... anche da mia madre!
mio padre è arrivato a dirmi che non credeva che avessi una gravidanza a rischio e voleva un certificato dal medico per cui non potessi viaggiare. beh 13 ore di macchina sono tante. per fortuna ho il certificato e quando ho minacciato di mandarglielo via fax ha smesso. il mio compagno è rimasto malissimo!
1 mese fa ultima lite al telefono, poche ore dopo che eravamo andati via da casa loro dove eravamo stati bene tutto il weekend. mia madre mi ha detto che mio padre non voleva che tornassi più da loro.
da allora non ho più sentito nè loro nè i miei fratelli. ho fatto la morfologica e scoperto il sesso ma loro non lo sanno.
sono partiti settimana scorsa per le loro vacanze.... e io sono felice a casa mia.

ti consiglio di lasciar perdere. non continuare a discutere con loro! da quando non li sento sono molto più tranquilla e rilassata. prima, dopo ogni telefonata, ero agitata per ore, se non giorni. continuavo a pensarci per giorni. non faceva bene nè a me nè alla bimba. inoltre stavo rovinando il rapporto con il mio compagno perchè ero sempre nervosa.
poi tante ripicche e bambinate. addirittura quando gli abbiamo detto che dovevamo cercare casa (in affitto) e comprare i mobili perchè non sono nostri dove stiamo ora, loro di contrario hanno deciso di ristrutturare completamente e comprare mobili nuovi per una casa da destinare alla mia sorellina di 16 anni che non ha proprio intenzione di vivere sola. pazienza. appena troveremo casa ci arrangeremo....

lasciali perdere, non stare male e non far star male il tuo bambino. certo, fa male quando tutti ti chiedono come stanno i tuoi, se sono felici etc... devi raccontare menzogne. io ora sto bene ed anche la mia piccola. al mio compagno dispiace che io non senta i miei ma ha capito che voglio stare tranquilla e lo rispetta. è deluso tantissimo da loro.

io ho trovato tantissimo affetto e calore dai miei suoceri e cognati, che non sanno nulla. mi trattano come una principessa, ma lo facevano anche prima. mia suocera mi chiama quasi tutti i giorni e vado da lei dopo ogni visita a raccontarle tutto. si sta comportando come una madre con me, senza sapere nulla.

[Georgica]

Ciao ragazze, grazie per le risposte, scusate il ritardo ma credevo mi arrivassero le mail quando qualcuno scriveva o rispondeva al mio post. Comunque torniamo a noi.
@Dionaea @Antolina80 Si siamo autonomi, non cerchiamo l'aiuto dei miei, anzi io vorrei solo la tranquillità con loro. Probabilmente a breve cambieremo sia casa che regione, forse andremo in Sicilia a Messina, perchè il mio compagno è di li. Questa cosa ovviamente i miei la prenderanno molto male. Nell'ultima discussione si è parlato solo di soldi, e del fatto che mia madre è gelosa di me e che si sente tagliata fuori. Calcolate che quando ho comunicato la notizia mio padre mi ha detto che prima di fare un figlio ne dovevo parlare con la famiglia. Ma non capisco dovevo avere il consenso anche per fare un figlio??
Poi vogliono che mi trasferisca a casa per stare vicino a loro, ma se a loro il mio compagno non piace, mia madre fatica a guardarlo in faccia, io non posso e non voglio mettere a rischio la mia relazione per una "tranquillità" economica.
@francyprimer grazie del consiglio, infatti ora cercherò di star bene io e basta, perchè ogni volta che li vado a trovare sto male, ieri mi stava venendo anche un attacco di panico mentre tornavo a casa, perchè sono proprio stanca e non ne posso più sono 3mesi di discussioni e io sbaglio sempre faccio sempre male, anche quando non faccio nulla. Per mia madre non sono più quella di una volta, anche se ora sono effettivamente ME!!

[Dionaea]

Se economicamente siete indipendenti allora sono d'accordo con gli interventi precedenti: non dovevate chiedere il consenso per fare un figlio e la famiglia è la vostra, avete diritto di vivervela in tranquillità. È brutto ovviamente che ci siano queste tensioni, probabilmente non sono altro che preoccupazioni espresse e gestite male.

[francyprimer]

vai avanti per la tua strada! siete autonomi! vedrai che lontano starete meglio!
se poi la famiglia di lui vi appoggia vedrai che ti sentirai bene anche tu. meno male che ho i miei suoceri! anche se lontani, mi sono comunque più "vicini" dei miei!!!
io gli attacchi di panico e pianti a dirotto li avevo prima di andare a casa loro perchè sapevo già cosa avrei trovato. mi rifiutavo quasi di salire in macchina!! il mio compagno si arrabbiava poi con me perchè stressavo anche la nostra bimba con i miei stati d'animo. poi a capito il perchè ed ora è solo dispiaciuto.
anche a me hanno proposto di trasferirmi vicino a loro così avrebbero potuto seguirmi. cosa avrei dovuto fare!? lasciare il mio lavoro a tempo indeterminato, lasciare il mio compagno e sua figlia e andare a vivere da ragazza madre a 100 km di distanza dal padre della mia bimba?! pazzesco....
per questo motivo hanno ristrutturato e regalato una casa vicino alla loro a mia sorella di 16 anni, per il mio secco rifiuto! bambinate!

vai avanti per la tua strada e stai tranquilla per il tuo bimbo! il tuo bambino viene prima di tutto! ha bisogno della sua famiglia ed è formata da te e da suo padre. se i nonni vorranno fare parte della sua vita bene, ma devono comunque rispettare te e la tua nuova famiglia!!

[Georgica]

Dionaea, vorrei capire una cosa dal tuo punto di vista, se qualcuno ti aiuta (quello di un genitore dovrebbe essere gratuito), questo qualcuno ha potere di acquisto sulle tue scelte?
La libertà individuale e la vita di una persona ha un prezzo? E se si, quale? La vita di un figlio ha un costo?
Non voglio sembrare polemica, però visto che mi è stato insegnato che un genitore ama sempre i propri figli e non li abbandonerà mai, come è possibile che davanti ai soldi tutto questo abbia un limite. Sembra quasi che i soldi diventino un motivo per celare un possesso.
Spero tu mi abbia capito.

[floddi]

ciao, ma il tuo compagno non piace ai tuoi genitori per quale motivo? Se esiste il motivo...

Io parlo per me: se i miei genitori mi mantenessero, non dico certo che mi sentirei in loro possesso ma capirei il loro malumore.

[Dionaea]

No. Semplicemente, se io e il mio compagno avessimo cercato una gravidanza pur sapendo benissimo che non siamo in grado di mantenerci in due, figuriamoci in tre, capirei benissimo il malumore e la non approvazione da parte delle nostre famiglie.

[Georgica]

Ciao Floddi, se io parlo con i miei dicono che lui va benissimo, ma nei fatti non è così. Insomma a loro non va giù perchè io non sono più tanto presente a casa, prima dopo l'università scendevo per le vacanze estive, mentre ora penso a stare con il mio compagno e non ho il desiderio di stare con i miei genitori, ma di vivermi la mia vita con lui e con la mia famiglia nascente. Poi calcola che mi sono laureata l'anno scorso, ed ho lavorato gratuitamente fino a giugno perchè ovviamente o fai gavetta o niente, e poi da quando sono incinta nessuno ne ha più voluto sapere di me, quindi io non posso nemmeno aiutare la mia famiglia in questa situazione. (Piccolo excursus che non centra nulla)

Dionaea, ma così poi si peggiorano solo le cose. Non approvazione di una vita che sta per nascere? Secondo me non deve esistere una cosa del genere, la nascita di un bambino è sempre una cosa bellissima, capisco le preoccupazioni, che abbiamo tutti, ma è proprio perchè magari ci sono dei problemi nella società di oggi, che di certo non ci aiuta, che le nostre famiglie devono esserci più vicine. Fai conto che i miei se la passano bene, mentre abbiamo molti amici che sono in difficoltà, ma non per questo non ci vogliono aiutare. A volte è più facile che chi non ha niente sia disposto a togliere piuttosto di chi ha tanto.

[Dionaea]

Bè guarda. Al di là dell'aiuto che un genitore possa dare o non dare, mi dispiace ma io una scelta alla "non posso mantenermi ma faccio un figlio comunque tanto ci pensano mamma e papà a pagarci spesa affitto e bollette, sono i nonni il loro aiuto è dovuto, come si fa a non essere contenti di fronte a una nuova vita" non solo non lo condivido e non lo approvo, ma lo trovo molto superficiale, egoistico e immaturo.
Ma se non è il tuo caso inutile star qui a parlarne.

Se siete autonomi, se vi amate, gli altri si adegueranno
non è bello, lo so, ma ora la serenità della vostra nuova famiglia ha precedenza rispetto alle famiglie di origine.

[floddi]

concordo con Dionaea.

[Antolina80]

Quoto dionea.

[Georgica]

Fare un figlio e fregarsene è una cosa un pochino adolescenziale. Qui non sto parlando di questo, ma di quello che a mio parere vuole essere un controllo e una situazione di possesso nei miei confronti in questo caso. Ovvero vieni qui e ti diamo tutto se te ne vai non ti aiutiamo (sia chiaro per aiuto non intendo solo quello economico). Anche questa è una cosa egoistica, ovviamente poi ognuno fa le scelte che vuole e su questo non si discute.

[Antolina80]

Non è la prima volta che sento discorsi del genere.
Ovvio che idealmente un genitore non dovrebbe ricattare in questo modo un figlio, ma sono degli esseri umani anche loro e non è che la maternità/paternità renda migliori...
I tuoi saranno convinti di sapere meglio di te cosa è giusto per te e pensano in questo modo di preservarti da chissà che pericoli. ..ma sarà così per sempre, purtroppo te ne dvi fare una ragione.

[Georgica]

Eh! Va bene, forse a questo punto sono io che pretendo troppo... Comunque grazie mille per i pareri che mi avete dato.

[OliviaJ]

Ciao, sono nuova del forum, sono entrata e ho stranamente trovato la discussione per me! Sto vivendo qualcosa di molto simile, nel mio caso per il rapporto troppo stretto che ho con mia madre che si è sempre attaccata a me in tutto e che non ha mai avuto una vita sua su niente. Io di anni ne ho 37, ho una famiglia che attualmente è in crisi economica ma nonostante ciò che si è sempre mantenuta senza l'aiuto di nessuno. Io e mio marito al momento abbiamo perso il lavoro e, senza cercarlo, è arrivato un figlio. Il terzo. Be', per mia madre è stato peggio che la morte. Mi ha detto che avrebbe preferito sapere che avevo il cancro, che non potremo mantenerci, che non la vedremo più. Premetto che nonostante fosse sempre da me perché si appoggia completamente essendo totalmente sola, non mi ha mai aiutata con i bambini, mai tenuti perché si è sempre rifiutata in quanto mia figlia ha dei gravi problemi di salute, quindi ha paura di starci sola anche per pochi istanti soltanto, quando voleva e poteva mi portava i bambini a scuola e li andava a prendere al massimo, ma diciamo che non ha mai mantenuto né appoggiato nessuno, me li sono sempre guardata sola e via dicendo, senza aiuti. Quindi le sue ragioni non le comprendo, non capisco perché sia tutto sto dramme e il suo discorso mi ha comunque distrutta, perché proprio per il rapporto che c'era e visto com'era arrivata questa gravidanza, mi sarei aspettata umanità e comprensione. Questo per dire che spesso i nostri genitori sono molto egoisti e che se non dipendiamo da loro come è giusto che sia, lasciamoli stare, se ne faranno una ragione. Ciò non toglie la delusione e la tristezza che comprendo benissimo.

[ELEZANGA]

Oliviaj se il terzo figlio è capitato per fi*a (vedi preservativo rotto pillola non funzionante) allora mi dispiace molto per te. Se però non si è fatto nulla per evitarlo allora capisco la rabbia di tua madre davanti ad una donna di 37 anni e a suo marito senza lavoro e in attesa del terzo figlio. Ciò non toglie che certi commenti potevano essere ampiamente evitati. io sono quadrata, purtroppo la penso così.

Nella situazione dell'altra ragazza la penso come Dion la vecchia saggia e non cambierei una virgola!!(ha tirato un po' di volte le orecchie anche a me privatamente e ha ragione)

[viola12]

Ciao a tutte!
Io credo che i figli che siano cercati che capitino sia per sf**a che per poca attenzione siano sempre un dono.
Certo che se un giorno arrivasse mia figlia a 16 anni e mi dicesse che è incinta di certo non le farei i complimenti ma secondo me rimarrebbe sempre una cosa di cui non bisognerebbe essere tristi. Si può essere preoccupati ma per me è inconcepibile pensare di dire che è meglio che mia figlia abbia un cancro piuttosto che sia incinta.
La mia prima gravidanza fu presa malissimo da mia madre che mi parlò arrabbiata per tre mesi. Vivevo con il mio compagno da pochi mesi e già non avevano accettato questa cosa. Il lavoro fisso lo aveva solo lui. Ma grazie alla mia tenacia e al mio ottimismo io me la sono sempre cavata anche quando il lavoro lo perse anche lui....ma se la voglia di lavorare c'è, ci si rimbocca le maniche e si fa in modo di guadagnarsi quello che serve.noi abbiamo sempre lavorato anche se non a tempo indeterminato o senza contratto. Bisogna anche sapersi accontentare e fare sacrifici. Ma a me il mangiare non è mai mancato e ho sempre pagato tutto quello che c'era da pagare. Alla bambina non è mai mancato nulla. E i miei non mi hanno mai e dico mai aiutata economicamente. Dopo i tre mesi mia mamma si era abituata all'idea e dopo che è nata la mia bimba lei non potrebbe più pensare ad una vita senza lei. Sicuramente in fatto di aiuti pratici si fa in 4 per noi.
Il mio grande sogno era avere dei figli e anche se in tanti momenti è tutto difficile, se il mio compagno mi da più problemi di un adolescente io non tornerei mai e mai indietro. E io sono giovane ho 28 anni e all'epoca 24. I miei coetanei pensano solo a divertirsi, ad uscire e fare serate. Va benissimo io non li giudico assolutamente ma di sicuro lo stile di vita a cui siamo abituati fa si che non si abbia voglia di rinunciare a nulla.
Il fatto è che la situazione economica può essere rosea oggi e non esserlo domani e viceversa ma un figlio per me non ha prezzo.
Questo è il mio pensiero.
Buona serata a tutte!