GravidanzaOnLine: il Forum

Oggi sono stata a fare l'eco di controllo del mio cucciolo.Io sono seguita da un medico che lavora presso il centro di procreazione assistita di un ospedale milanese.In studio non ha l'ecografo quindi bisogna andare in da lui in ospedale per l'eco.Le altre 2 ecografie fatte nella sala pick up c'eravamo solo io lui e soprattutto la seconda quella in cui so è visto l'embrione mi ha spiegato un pò di cose..e dopo mi ha fatto andare in ambulatorio mi ha segnato le ricette e tutto è andato bene.
Stamattina vado per l'eco e prima mi chiama poi mi dice aspetti un attimo..dopo n pò mi richiama e andiamo nella solita saletta pickup solo che oltre a lui c'erano 3 specializzandi in attesa che mi mettessi sul lettino..nel frattempo gli raccontava la mia storia clinica..e a me sembrava che non era giusto raccontare ai 4 venti la mia sofferenza..poi..salgo sul lettino,mi mette la sonda e inizia a spiegare agli studenti COME si fa l'eco interna..e così ravanava tranquillamente...poi ha preso le misure dell'embrione e spiegava a loro le cose importanti..poi uno mi chiedeva data UM l'altro gli effetti collaterali della terapia.Sta di fatto che scendo in un secondo dal lettino..mi rivesto con loro che mi aspettavano li e io sono scappata dall'ambulatorio senza salutare il dottore fuori di li ho iniziato un pianto disperato... mi sono sentita violata nella mia privacy soprattutto non è che mi piace farmi vedere senza mutande da mezzo ospedale ...
non so, ci sto male ancora adesso e ora ho un gran senso di disagio anche nei confronti del mio dott.che per il resto è veramente una persona d'oro.e di certo nn lo voglio cambiare..pero' visto che tanto le eco le faccio anche dalla mia vecchia gine che è ecografista..magari gli dico che preferisco andare da lei e da lui vado solo alla visita mensile??
a qualcuna è capitato?come vi siete comportate dopo?

Il tuo medico ha sbagliato, avrebbe dovuto dirti che quel giorno c'erano degli specializzandi e avrebbe dovuto chiederti se eri d'accordo a farli assistere alla visita. Dal canto tuo, tu avresti potuto dire che non volevi il "pubblico" e farli uscire, ma capisco che presa alla sprovvista non ci hai pensato.
Se vuoi continuare con lo stesso medico puoi tranquillamente dirgli che per il futuro non gradisci che si ripeta la stessa situazione, vedrai che esaudirà il tuo volere.

ciao pally, ti ho gia risposto nelle apriline. Comunque concordo con zzzz, il medico doveva chiederti permesso o quantomeno avvisarti, si tratta secondo me di elementare educazione e tatto.

Zzz... ha scritto:Il tuo medico ha sbagliato, avrebbe dovuto dirti che quel giorno c'erano degli specializzandi e avrebbe dovuto chiederti se eri d'accordo a farli assistere alla visita. Dal canto tuo, tu avresti potuto dire che non volevi il "pubblico" e farli uscire, ma capisco che presa alla sprovvista non ci hai pensato.
Se vuoi continuare con lo stesso medico puoi tranquillamente dirgli che per il futuro non gradisci che si ripeta la stessa situazione, vedrai che esaudirà il tuo volere.

quoto... credo anzi che abbia proprio violato la tua privacy. ha comunicato i tuoi dati senza il tuo consenso ad persone estranee e ti ha mostrato in situazioni private anche questo senza il tuo consenso.
parlagli, digli che ci sei rimasta molto male e chiedigli che per favore non ricapiti più.

Secondo me si va in un ospedale pubblico universitario si sa che possono essere presenti studenti e specializzandi, che comunque (ti preciso) sono medici laureati. Avresti potuto chiedere che uscissero, certo, e lo potrai fare in futuro, ma io trovo personalmente molto bello che un medico esperto metta la sua conoscenza al servizio dei più giovani e di quelli che ci cureranno fra qualche anno.
Sapessi quanti si prendono i soldi per insegnare e poi invece se ne fregano e non fanno il loro ruolo di insegnamento...
E poi tieni conto che in questo momento tu eri in una situazione di fisiologia, non di patologia, e di gioia, quindi è sicuramente più umano e delicato far vedere la tua ecografia che quella di una donna con problemi alla sua gravidanza, ad esempio.
Io al tuo posto mi sarei sentita utile e fiera di esserlo...

Ah, per la privacy specializzandi e studenti sono tenuti al segreto professionale!

Concordo con Lauras (stranamente :ahah :ahah :ahah ): se vai in un ospedale universitario è quasi la norma che ci siano tirocinanti e specializzandi (anzi, ad essere onesta diffido degli ospedali universitari in cui ciò non accada perchè mi chiedo coem vengano formate le nuove generazioni di professionisti)...è tuo diritto dire che non ti fa piacere e chiedere di farli uscire, ma deve partire da te.
Per altro, in molti policlinici universitari quando paghi il ticket c'è un trafiletto che ti informa proprio di questo!

grazie delle risposte.
Volevo solo precisare che io nn sono in carico dal centro pma ma sono seguita privatamente dal gine che lavora li e le eco le fa di straforo.quindi mi fa ancora piu' strano che abbia fatto una lezione su una paziente che nemmeno doveva essere li stamattina..
Comunque visto che lui è il top per chi ha i miei problemi di infertilità con cause immunologiche e infettive sicuramente continuerò ad andare da lui ma dicendogli che non voglio piu' essere un caso di studio.
Ho sbagliato io a nn dirlo quando sono entrate e ho visto tutte quelle persone.

Lauras in tutto. Il giorno in cui ho partorito, l'ospedale era pieno di specializzandi e tirocinanti...l'ho considerata una fortuna...più occhi che mi guardano = più sicurezza per me! Infatti proprio una specializzanda non convinta della mia flussometria ha spinto per l'induzione che ha fatto nascere mio figlio, che aveva 2 giri di cordone tra testa e spalle w gli specializzandi!!!
In più ti dirò.... mi sto specializzando in psicoterapia e affianco una psichiatra nelle sue visite. Sto imparando moltissimo e questo mi aiuterà ad essere utile ai miei futuri pazienti. Sono tenuta al segreto professionale, quindi le cose che vengo a sapere me le tengo per me. In alcuni casi alcuni pazienti hanno rifiutato la mia presenza (in loro diritto) e io mi sono allontanata.

La prossima volta, se non sei a tuo agio, è tuo diritto chiedere che gli specializzandi non siano presenti all'eco, ma ripensa a quanto ti abbiamo detto.

Congratulazioni per il pancino

Io vengo seguita dalla mia ginecologa e dall'ospedale infantile di trieste che è un ospedale universitario (e guarda caso è uno dei migliori). Quindi che io lo voglia o meno quando vengono fatte viste, prelievi, ecografie o quant'altro c'è sempre un vasto pubblico. Ora io capisco l'imbarazzo che tu possa provare davanti a persone che non conosci in un momento così delicato, ma è proprio grazie a te che quei medici diventeranno ottimi medici. Se il tuo medico non avesse visto 1000 pazienti quando era studente ora non sarebbe un bravo medico.
Rispetto il tuo desiderio di riservatezza, ma se nessuna paziente fosse disposta ad essere "caso di studio" avremmo solo medici incompetenti che hanno fatto pratica solo sugli animali. Non so te, ma io non mi fiderei. Inoltre il tuo disagio è stato causato dalla semplice "presenza" degli studenti, si vede che non ti è mai capitato di farti fare un prelievo da uno alle prime armi.....ma da qualche parte si dovrà pure iniziare, no?

lauras quello che dici può essere giusto ma permetti che si viola una sfera molto privata con una visita ginecologica, e il consenso deve essere chiesto, e non deve essere la pazienta a mostrare imbarazzo o a richiedere che non ci siano spettatori.
Purtroppo presi alla sprovvista immagino che non sia stato semplice manifestare disappunto, io fooooorse ORA avrei anche acconsentito, ma perche in pratica ne ho passate così tante che l'occhio di uno in piu nn mi fa alcuna differenza, ma la ricordo una visita del genere taaaanti anni fa al policlinico della mia città con 3 specializzandi, ed io atterrita che non proferivo parola. Non si fa così, non è giusto!

Antolina80 ha scritto:Io vengo seguita dalla mia ginecologa e dall'ospedale infantile di trieste che è un ospedale universitario (e guarda caso è uno dei migliori). Quindi che io lo voglia o meno quando vengono fatte viste, prelievi, ecografie o quant'altro c'è sempre un vasto pubblico. Ora io capisco l'imbarazzo che tu possa provare davanti a persone che non conosci in un momento così delicato, ma è proprio grazie a te che quei medici diventeranno ottimi medici. Se il tuo medico non avesse visto 1000 pazienti quando era studente ora non sarebbe un bravo medico.
Rispetto il tuo desiderio di riservatezza, ma se nessuna paziente fosse disposta ad essere "caso di studio" avremmo solo medici incompetenti che hanno fatto pratica solo sugli animali. Non so te, ma io non mi fiderei. Inoltre il tuo disagio è stato causato dalla semplice "presenza" degli studenti, si vede che non ti è mai capitato di farti fare un prelievo da uno alle prime armi.....ma da qualche parte si dovrà pure iniziare, no?

Scusa ma tanti anni fa come facevano i medici? credi che ci fossero tante donne pronte a farsi visitare da una comunità di medici? Una volta già le visite ginecologiche erano rare figurarsi se potevano esserci spettatori, e non è che quei medici fossero capre per questo.

laura s ha scritto:Secondo me si va in un ospedale pubblico universitario si sa che possono essere presenti studenti e specializzandi, che comunque (ti preciso) sono medici laureati. Avresti potuto chiedere che uscissero, certo, e lo potrai fare in futuro, ma io trovo personalmente molto bello che un medico esperto metta la sua conoscenza al servizio dei più giovani e di quelli che ci cureranno fra qualche anno.
Sapessi quanti si prendono i soldi per insegnare e poi invece se ne fregano e non fanno il loro ruolo di insegnamento...
E poi tieni conto che in questo momento tu eri in una situazione di fisiologia, non di patologia, e di gioia, quindi è sicuramente più umano e delicato far vedere la tua ecografia che quella di una donna con problemi alla sua gravidanza, ad esempio.
Io al tuo posto mi sarei sentita utile e fiera di esserlo...

si però Lura dai!! Ma ti immagini il dottore che spiega per filo e per segno come si fa un'eco interna mentre ravana nella tua vagina???
secondo me è imbarazzantissimo!! Non siamo tutte medici, e per alcune può essere veramente imbarazzante e avvilente mostrarsi senza mutande in posizione ginecologica a degli estranei. Io l'autrice del topic la capisco benissimo, anch'io probabilmente mi sarei messa a piangere
L'unica cosa che mi sento di suggerirle e di chiamare il medico per dire come si è sentita e perchè, altrimenti si tiene tutto il magone dentro e non va bene!!

Volete sdrammatizzare????
Vi racconto un aneddoto...
Visita senologica a una suora anziana. La senologa le chiede se può far assistere gli studenti e lei dice sì sì.
Eravamo 6 femmine e un maschio. Alla fine le dice che ha solo un fibroma, e le chiede se lo può far tastare a due studenti. E lei dice: "Sì sì voglio LUI!" indicando l'unico maschio, pure belloccio.
Credo fosse perchè come vecchietta semplicemente non si fidava delle dottoresse femmine, come molte aimè, ma l'effetto è stato un altro e non ti dico appena è uscita le risate... :ahah :ahah

ah, mi è venuta in mente una cosa: il mio medico di base a volte ha tirocinanti nell'ambulatorio E OGNI volta mi chiede semplicemente se possono assistere alla visita. Sul tavolo in sala d'attesa c'è una lunga spiegazione sul perchè ci sono tirocinanti e l'importanza del fatto che loro assistano alle visite. Ecco, spiegato così è naturale che i pazienti accosentano, ma ripeto: trovarseli davanti di colpo in un ambulatorio di ginecologia non va bene.

Io non volevo giudicare le scelte di nessuno. Dico solo che la conoscenza e la pratica può solo fare bene a uno che deve imparare. Noi stiamo beneficiando delle esperienze (e degli errori) di medici e scienziati precedenti. Si chiama progresso. Ma qua non si parlava di donare il proprio corpo alla scienza, ma di seplice didattica. E' chiaro che si può apprendere tutto dai libri, ma credo che tutti convengano che la pratica è ben altra cosa!
Se le nostre esperienze, belle o brutte che siano, possono servire ad aiutare qualcuno ben venga!

laura s ha scritto:Volete sdrammatizzare????
Vi racconto un aneddoto...
Visita senologica a una suora anziana. La senologa le chiede se può far assistere gli studenti e lei dice sì sì.
Eravamo 6 femmine e un maschio. Alla fine le dice che ha solo un fibroma, e le chiede se lo può far tastare a due studenti. E lei dice: "Sì sì voglio LUI!" indicando l'unico maschio, pure belloccio.
Credo fosse perchè come vecchietta semplicemente non si fidava delle dottoresse femmine, come molte aimè, ma l'effetto è stato un altro e non ti dico appena è uscita le risate... :ahah :ahah

ah...allora mi ci metto anch'io
mia mamma dopo essere andata in pensione (30 anni in ospedale) ha fatto per alcuni anni l'infermiera in un ambulatprio di un medico di base.
Un giorno arriva un signore dicendo che aveva male al "dito grosso". Però poteva farlo vedere solo al medico e non all'infermiera.
Mia mamma allora è uscita così
quando è tornata dentro ha scoperto che il tizio non aveva propriamente male all'alluce

effettivamente avrebbe dovuto chiedere il tuo parere prima di iniziare la visita.
mi sembra una mancanza di sensibilità. io gliene parlerei la prossima volta.

due anni fa mi reco in ospedale per un tampone.
ero di fretta...per cui nemmeno mi sono depilata bene.
arrivo, mmi siedo e accanto a me si sidono due ragazzi (molto carini).
Dopo un bel po la gine mi chiama. E vedo che anche loro entrano
dentro c'era un'altra ragazza e un altro ragazzo.
il dottore mi dice di spogliarmi e poi dice che farà il tampone completo...non solo epr candida.
Così con la patata mal rasata iniziano a provare a infilarmi lo speculum..uno ad uno..un male finche la ragazza trova la posizione corretta (io ho l'utero retroverso dunque...)
Poi inizia una serie di preleivi di cotton fioc e mi vedo tutti sti qui che mi guardano la passerina e tutto "il materiale" su ogni bastoncino.
Quando dono uscita una gine che passava di li li ha cazziati dicendo che non era il caso entrassero in 4 vista la delicatezza della visita....ECCHECCAVOLO!

PS. Una mia amica si è trovata una classe intera quando si era recata in ospedale per il terzo aborto...e mentre lei pensava al suo bimbo il medico parlava di feto, annidamento, etc etc e tutti le ravanavano nell'utero...pensa te..

beh ma un conto è se vai in ospedale,pace amen,ma che io ti pago come gone privato e tu con la mia bagigia ci fai lezione..ma anche no