GravidanzaOnLine: il Forum

Ciao ragazze,
sono Valeria, mamma da 8 mesi.
Vi consiglio tanto di leggere un libro che a me ha aperto gli occhi su molte cose.
Quando si aspetta un bimbo, ci si affida molto a consigli di parenti, amici e libri.
Su questo troverete che l'unico vero consiglio da ascoltare ve lo manda il vostro cuore e il vostro istinto. I nostri cuccioli sono il bene + prezioso che abbiamo e quando l'ho letto ho subito pensato a quante altre mamme avrebbero beneficiato di questa lettura.
A voi la scelta.

Si tratta del Concetto del Continuum di Liedorff
P.S. non faccio parte di nessun reparto di promozione o altro, sono solo una mamma che crede nel continuum.
Per qualunque info, sono qui
Valeria

Interessante.......

mo cosa l'è 'sto continnum???

me lo spieghi per favore?

..e comunque il nome corretto è Jean Liedloff......

Jean Liedloff,esploratrice americana viene a contatto
con la comunità Yequana del Venezuela e rimane stupita e affascinata
dalla serenità con la quale vivono la vita.

Dallo studio del loro stile di vita scopre che, dopo la nascita le madri
portano addosso i loro neonati legati con lunghe fasce di cotone
e svolgono tranquillamente le loro mansioni quotidiane.

Il neonato in questo modo sta in un luogo molto simile
al ventre materno:un luogo stretto, sempre a contatto con la mamma,
con il suo battito cardiaco e con il suo odore.

Liedloff elabora così il “concetto del continuum”,
intuì, cioè, che gli Yequana erano riusciti ad assicurare ai bambini
una continuità con la condizione prenatale durante i primi mesi di vita
e ad attutire al neonato lo shok della nascita.

Il nuovo nato porterà dentro per sempre
la serenità di questo primo impatto con la vita.

Che bello...!

vorrei leggerlo ma non ho capito il titolo

dodi ha scritto:vorrei leggerlo ma non ho capito il titolo

Il concetto del continuum.

http://www.continuum-concept.org/book.html

anche io lo trovo interessantissimo, e vorrei documentarmi di più.
In parte ho sperimetato che è utilissimo, sofia i primi 6 mesi di vita li ha passati sempre con me o in braccio o nel marsupio, poi via via lento e dolce il distacco e la scoperta del mondo di pari passo con le sue capacità motorie, devo dire che pur essendo molto attaccata a me Sofia è una bimba serena, indipendente, sta con tutti va al nido tutto i giorno e non ha mai avuto crisi, sta con i nonni, dorme anche a casa d'altri...certo io sono il suo punto di riferimento, e il padre subito dopo, se è in crisi ci cerca, ma direi che per avere 2 anni.....e per chi se lo chiede con molta dolcezza e seguendo i suoi ritmi ora dorme nel suo letto nella sua camera da 6 mesi.
Ho scirtto queste precisazioni a rischio di andare OT, perchè una delle più grandi obiezioni infondate che ho sentito sull'essere un genitore con attaccamento è quella che i bimbi crescono troppo dipendenti, e viziati, nulla di più falso!
Sono incinta della seconda bambina e visto che il marsupio lo ho già vorrei comprare la fascia, qualche consiglio?

Si parla spesso del trauma da separazione tra madre e figlio alla nascita ed è un trauma che secondo alcuni studi ciascun idividuo si porterà dietro per tutta la vita condizionando i nostri comportamenti emotivi

Leggevo tempo fa un libro sul Rebirthing(imparare a respirare bene condizione il nostro benessere e la nostra salute) e vi era una pagina dedicata al trauma della nascita

Il bimbo passa dal buio totale(pancia),da un ambiente acquatico,caldo e protetto,nel totale silenzio(gli unici rumori che ascolta sno il battito materno e la voce della mamma) all'improvviso alla luce accecante dei neon....nel rumore in un ambiente in cui per vivere bisogna respirare.

E mi colpi la raccomandazione di alcuni studiosi del mondo prenatale......al personale sanitario di utilizzare luci soffuse al parto e parlare il meno possibile

Ma il libro c'è solo in inglese?

Ralle ha scritto:Ma il libro c'è solo in inglese?

anche in italiano, se vai giu alla pagina vedi che e anche in lingua Italiana. il publisher e La Meridi@n@ ed ce pèure il link

Perchè no? sono convinta che il momento della nascita per il bimbo sia traumatico, perciò più è simile al tipo di vita che aveva dentro alla pancia meglio è.
Però credo che sia un pò complicato mettere in pratica tutte queste regole sul "continuum".
Il mondo di oggi non lo permette, è un pò come se volessimo fare meditazione in una città inquinata e sovraffollata.
Io credo che cercherò di fare una via di mezzo.
La fascia col bambino attorno non la trovo molto fattibile ma se qualcuna di voi potesse faro, perché no?

Mi fa piacere sapere che ci sono tante mamme interessate.
Il continuum è un qualcosa di naturale che è dentro di noi, il Nostro modo di vedere la vita, ciò che veramente vogliamo, i nostri ideali, ciò per cui svegliarsi ogni mattina.
Il senso del libro è quello di crescere i nostri figli in maniera naturale, senza imposizioni, o restrizioni, cercando di trasmettergli tutto il nostro amore, attraverso il contatto corporeo.
Il portare il bambino (fascia o marsupio) rappresenta per il piccolo una sicurezza, e cioè di avere la sua mamma sempre li a disposizione, senza dover sentirsi abbandonato in un mondo a lui estraneo che non riesce nemmeno a vedere bene. La sua mamma invece lo rassicura con il suo calore/odore/battito facendolo sentire felice e appagato.
Questa sensazione di benessere sarà la premessa per vivere felice, senza nostalgie di una condizione desiderata e mai avuta.
Considerate che i nostri cuccioli costruiscono le loro esperienze da zero, è quindi importante fondare una base solida di esperienze positive (il benessere) su cui reggerà poi la loro vita.

Scusate se mi sono dilungata troppo,
Valeria

anche io ho intenzione di prendere la fascia...
mi sembra un'ottima soluzione anche in tutte quelle situazioni, tipo andare al supermercato o in banca o alle poste ma anche a passeggiare, in cui siamo da sole...
mi sembrano molto pratiche e intime le fasce...più comode emeno rigide dei marsupi...

chi le ha usate??

Tosca, io usavo un tipo di marsupio molto morbido e che tiene il piccolo molto vicino, non so se si pu mettere la marca, comuqnue lo usavo anche in casa per stendere i panni, per innaffiare o fiori, per caricare/scaricare la lavastoviglie, e tante piccole faccende quotidiane, con la fascia saràa ancora meglio

QUESTO POST E' DAVVERO INTERESSANTE. SONO MOLTO CURIOSA DI SAPERNE DI PIU' DI QUESTO "CONTINUM"....MA NON HO CAPITO, QUESTO LIBRO SI PUO' ACQUISTARE IN LIBRERIA O SOLO IN INTERNET?

A TELE PROPOSITO HO LETTO UN ARTICOLO SUL MENSILE "9 MESI" DI AGOSTO CHE UN TALE PSICOLOGO/PEDAGOGISTA NON ITALIANO DI CUI NON RICORDO IL NOME, SPONSORIZZAVA PERSINO LA NANNA SUL LETTONE FIN DAL PRIMO GIORNO IN CUI IL BIMBO ESCE DALL'OSPEDALE. NON DEMONIZZAVA QUESTA ABITUDINE, ANZI LA CONSIDERAVA INDISPENSABILE AFFINCHE' POTESSE PRENDERE COSCIENZA DELLA SUA MAMMA E DEL SUO PAPA'. SOSTIENE CHE VERRA' DA SE' IL DISTACCO A FAVORE DEL SUO LETTINO, SENZA TRAUMI NE' PIANTI.....CHE NE DITE? PER LO PIU' AGGIUNGEVA CHE L'INTIMITA' DEI GENITORI, COSI' FACENDO, POTEVA PERSINO GIOVARNE (AVENDO IL PUPO SOTTO CONTROLLO!!!)

Ralle ha scritto:Tosca, io usavo un tipo di marsupio molto morbido e che tiene il piccolo molto vicino, non so se si pu mettere la marca, comuqnue lo usavo anche in casa per stendere i panni, per innaffiare o fiori, per caricare/scaricare la lavastoviglie, e tante piccole faccende quotidiane, con la fascia saràa ancora meglio

non è meglio il marsupio invece?
sostiene meglio la schiena e il collo del bimbo mi sa

purtroppo non l'ho letto per tempo, sarà per una nuova gravidanza, a me il libro che mi ha salvato le giornate e leorecchie distrutte dal pianto di mia figlia è stato "IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI NEONATI" tra l'altro consigliatomi proprio qui su gol quindi