questione di privacy... o sono io??

[AnnaMassimo]

eh....chissa quante ne succede

[Rugiada]

beh se fosse stata in uno studio privato secondo me invece era strano trovarsi il "pubblico", in ospedale universitario ripeto che secondo me si sa che può accadere...

laura tu sei medico e parli per il tuo punto di vista
io sono avvocato e ti assicuro che nemmeno il padreterno ha il diritto di guardarmi in mezzo alle gambe, nè in cielo nè in terra nè in nessun luogo pubblico o privato, a meno che non abbia il mio consenso, o a meno che:
- io non sia in pericolo di vita e si debba intervenire d'urgenza
- non abbia in mano un provvedimento di un giudice che autorizza un trattamento sanitario obbligatorio su di me.
Al di fuori di questi casi, ti assicuro, non ce n'è, e lo dice - tra le righe - la costituzione.
Il motivo di studio e di apprendimento dei tirocinanti è lodevole, giusto e sacrosanto ma non supera il mio diritto di rifiutare il consenso.

Potremmo parlare del fatto che un medico professionista extra moenia che si fa pagare profumatamente poi scrocca le strutture dell'ospedale pubblico (pally non è tenuta a sapere se la cosa è giusta, legale o illegale, ma lui si).......ma credo che andremmo O.T..

[Deb]

a me capitò quando ero in vacanze ed ebbi bisogno del PS
per cui non dissi nulla,città diversa,PS medico che non conoscevo
però era una e femmina
disagio limitato
fosse successo con molti che addirittura provavano a infilarmi lo speculum proprio no
mi sarei rifiutata
probabilmente avete ragione,per imparara bisogna provare,beh che provino su chi l'accetta io non ce la farei,per cui capisco bene


cmq io ho capito che è il suo gine privato,pagato da gine privato,che l'ha fatta andare in ospedale
ergo,non doveva fare ciò che ha fatto
per di più doveva a mio avviso accorgersi della situazione e per lo meno scusarsi
io cambierei gine

[rayd]

Se posso intervenire anche io: secondo me la nostra amica pally sta esprimendo un disagio ancora più profondo che nessuna ha ancora veramente inteso e cioè non aver avuto la forza di reagire subito esprimendo la sua contrarietà al pubblico, si è resa conto solo dopo essere uscita di non essere in grado o di non volere fare lo "spettacolo" se pur a scopo medico.
Per il resto credo che le importi poco se è corretto, importante, giusta cosa, didattico e tutto quello che vogliamo, compreso il discorso medico-sfrutta-apparecchiature, se mai è andata così...
Cara hai tutta la mia compresione ma non possiamo tornare indietro e prendila come esperienza: la prossima volta sarai in grado di imporre il tuo desiderio di privacy e rispetto.
Scusami se in caso ho capito male la situazione...
Un forte abbraccio e tanti auguri.

[Jadore]

Io ho partorito in una clinica dove sapevo perfettamente che è una clinica universitaria.
Sono stati tutti molto discreti spesso a vedere i miei tracciati erano in 8 e condivido in quanto bisogna insegnare alle nuove leve è giusto secondo me, i nuovi medici devono imparare e più casi vedono più apprendono e si fanno esperienza.
Certo nella mia esperinza chiedevano sempre "permesso" "posso" "disturbo?"