GravidanzaOnLine: il Forum

Questo sarà il post dedicato al mio percorso verso l'adozione....
Ho già letto qualcosina in questa sezione e mi sto rendendo sempre + conto che non sarà breve....
Non importa, spero solo che vada tutto bene....
Lunedì o martedì farò firmare la dichiarazione ai miei genitori ed ai miei suoceri....
Ho già la tremarella....

miss tesoro saremo con te....

roxa ha scritto:miss tesoro saremo con te....

ADDIRITTURA????
:ahah :ahah :ahah qui posso andare ot vero????



















ailoviu

Credo di si.... :ahah






ailoviuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!

annetta84 ha scritto:

Tesoro mio immaginavo...
durante questo percorso ti terrò la mano per tutto il tempo e, ovviamente, tiferò per voi!
in bocca al pupo...
tvtb!

In bocca al lupo

Crepi il lupo!!

Dreamy ti leggo spesso.... Tifo per te...
Dopo aver consegnato tutti i documenti, quanto tempo passa prima che ti contattino per il secondo passo?

Miss, un mondo di auguri per questo nuovo percorso

Anch'io inizierò questo percorso a giugno (appena compiamo i 3 anni tra convivenza e matrimonio!!!!).... anch'io so che è dura.... ti lascio tanti vedrai che sarà dura ma alla fine sarete premiati.....

Missmarple ha scritto:Crepi il lupo!!

Dreamy ti leggo spesso.... Tifo per te...
Dopo aver consegnato tutti i documenti, quanto tempo passa prima che ti contattino per il secondo passo?

Non credo che da voi funzioni come da noi (in Emilia), ti spiego:

passo 1: corso servizi sociali
passo 2: certificato idoneità sanitaria medico legale
passo 3: colloqui con assistente sociale e psicologo
passo 4: presentazione domanda al tribunale
passo 5: colloquio con due giudici (maschio e femmina)
passo 6: decreto di idoneità o inidoneità o richiesta supplemento di istruttoria

è assolutamente impossibile accedere al passo successivo senza aver concluso il precedente.
Ora dimmi a quale passo sei tu e se anche da voi funziona in questo modo

Miss ti mando tanti per la vostra avventura.
Non l'ho mai detto qui su gol, ma anche noi avevamo cominciato questo percorso. Qui in Piemonte la primissima cosa da fare e' il corso, che avevamo fatto il 27-28 novembre. Poi nelle vacanze di Natale avremmo consegnato la domanda al tribunale...
Io prima del corso mi sono letta dei libri che avevo scelto online, tutti sul sito F@ltrin@lli. Avevo cercato di sceglierli in modo da vedere il punto di vista degli operatori (psicologi e assistenti sociali), dei giudici, dei genitori e dei figli adottivi.

Marina Farri Monaco, Pierangela Peila Castellani
Il figlio del desiderio
Universale Bollati Boringhieri (2008)
Le autrici sono due psicologhe di un'ASl della provincia di Torino e si occuoano di adozioni. Il libro e' interessante perche', anche se molto tecnico, descrive le procedure seguite e i criteri di valutazione. Penso sia importante per affrontare i colloqui con piu' serenita'.

Luigi Fadiga
L'adozione
Il Mulino (2003)
Ex presidente del tribunale per i minorenni di Roma. E' molto illuminante riguardo all'atteggiamento dei giudici (non tutti) nei confronti degli aspiranti genitori adottivi. Mette l'accento sul diritto del bambino ad una famiglia, i genitori non hanno nessun diritto ad avere un bambino, ma offrono la loro disponibilita'.

Emilia De Rienzo, Costanza Saccoccio, Frida Tonizzo, Giovanni Viarengo
Storie di figli adottivi
UTET (1999)
Le prime 3 autrici sono psicologhe e assistenti sociali dell'ANFAA, l'ultimo e' un figlio adottivo. Il libro e' diviso in capitoli, ognuno su uno specifico argomento riguardante l'adozione (bambini grandicelli, handicap, a. internazionale, inserimento a scuole, ecc.) affrontato tramite le testimonianze di figli adottivi.

Emilia Marasco
La memoria impossibile
TEA (2008)
Di una mamma adottiva di due bimbi africani, che negli anni ha scritto le storie che i suoi bambini le raccontavanosulla loro vita prima dell'adozione. Perche' avessero una testimonianza tangibile del loro passato.

Carla Forcolin
I figli che aspettano
Feltrinelli (2002)
Una serie di testimonianze di persone a vario titolo coinvolte nell'adozione. L'ho trovato molto autentico.

Miss ti mando tanti per la vostra avventura.
Non l'ho mai detto qui su gol, ma anche noi avevamo cominciato questo percorso. Qui in Piemonte la primissima cosa da fare e' il corso, che avevamo fatto il 27-28 novembre. Poi nelle vacanze di Natale avremmo consegnato la domanda al tribunale...
Io prima del corso mi sono letta dei libri che avevo scelto online, tutti sul sito F@ltrin@lli. Avevo cercato di sceglierli in modo da vedere il punto di vista degli operatori (psicologi e assistenti sociali), dei giudici, dei genitori e dei figli adottivi.

Marina Farri Monaco, Pierangela Peila Castellani
Il figlio del desiderio
Universale Bollati Boringhieri (2008)
Le autrici sono due psicologhe di un'ASl della provincia di Torino e si occuoano di adozioni. Il libro e' interessante perche', anche se molto tecnico, descrive le procedure seguite e i criteri di valutazione. Penso sia importante per affrontare i colloqui con piu' serenita'.

Luigi Fadiga
L'adozione
Il Mulino (2003)
Ex presidente del tribunale per i minorenni di Roma. E' molto illuminante riguardo all'atteggiamento dei giudici (non tutti) nei confronti degli aspiranti genitori adottivi. Mette l'accento sul diritto del bambino ad una famiglia, i genitori non hanno nessun diritto ad avere un bambino, ma offrono la loro disponibilita'.

Emilia De Rienzo, Costanza Saccoccio, Frida Tonizzo, Giovanni Viarengo
Storie di figli adottivi
UTET (1999)
Le prime 3 autrici sono psicologhe e assistenti sociali dell'ANFAA, l'ultimo e' un figlio adottivo. Il libro e' diviso in capitoli, ognuno su uno specifico argomento riguardante l'adozione (bambini grandicelli, handicap, a. internazionale, inserimento a scuole, ecc.) affrontato tramite le testimonianze di figli adottivi.

Emilia Marasco
La memoria impossibile
TEA (2008)
Di una mamma adottiva di due bimbi africani, che negli anni ha scritto le storie che i suoi bambini le raccontavanosulla loro vita prima dell'adozione. Perche' avessero una testimonianza tangibile del loro passato.

Carla Forcolin
I figli che aspettano
Feltrinelli (2002)
Una serie di testimonianze di persone a vario titolo coinvolte nell'adozione. L'ho trovato molto autentico.

Scusa gol non mi funzionava bene e ho postato due volte

Qui in Piemonte la procedura e' cosi':
- corso dei servizi sociali
- presentazione disponibilita' al tribunale per adozione nazionale e/o internazionale. Quella che viene comunemente chiamata "domanda".
- colloqui con ASL di zona - assistente sociale e psicologa con eventuale visita a domicilio - e visite medico-legali (qui fanno molti esami, compresa visita ginecologica); alla fine dei colloqui di solito ti viene letta la valutazione che a.s. e psicologa daranno al giudice che vi fara' il colloquio. Non e' vincolante, ma ti da' una idea di come siete "posizionati"
- colloquio col giudice
- se hai chiesto adozione internazionale ti danno o meno l'idoneita'; con questa "carta" andrai all'ente che avrai scelto per l'adozione internazionale (dopo un bel giro di colloqui informativi con quelli che ti interessano di piu'). Se ti negano l'idoneita', puoi ricorrere in appello, ma un'idoneita' ottenuta in appello potrebbe essere considerata di meno da parte degli enti (ricorda che sono loro che ti abbinano al bambino, sarai valutato anche dai loro psicologi).
- se hai scelto l'adozione nazionale, non ti comunicano nulla, ma mettono la tua disponibilita' in un calderone da cui il tribunale pesca per gli abbinamenti coi bambini (secondo loro criteri non meglio specificati).

Per quanto riguarda le adozioni nazionale, se non ricordo male il rapporto bambini/genitori e' 1/10 (cioe' per ogni bambino adottabile ci sono 10 aspiranti famiglie adottive). Molto dipende anche dalle disponibilita' che si danno, soprattutto riguardo all'eta' (di solito sono quasi tutti dai 7 anni in su') ed eventuali problemi psicofisici. Questi argomenti vengono approfonditi durante i colloqui con a.s. e psicologo.

dreamyeyes ha scritto:

Missmarple ha scritto:Crepi il lupo!!

Dreamy ti leggo spesso.... Tifo per te...
Dopo aver consegnato tutti i documenti, quanto tempo passa prima che ti contattino per il secondo passo?

Non credo che da voi funzioni come da noi (in Emilia), ti spiego:

passo 1: corso servizi sociali
passo 2: certificato idoneità sanitaria medico legale
passo 3: colloqui con assistente sociale e psicologo
passo 4: presentazione domanda al tribunale
passo 5: colloquio con due giudici (maschio e femmina)
passo 6: decreto di idoneità o inidoneità o richiesta supplemento di istruttoria

è assolutamente impossibile accedere al passo successivo senza aver concluso il precedente.
Ora dimmi a quale passo sei tu e se anche da voi funziona in questo modo

Io sono al passo n.1(Basilicata)
Domanda in tribunale.... Con allegati:
1) Certificato sana e rubusta costituzione;
2) Assenso dei genitori dei richiedenti;
3) Analisi HIV, epatiti, Tubercolosi, Wassermann, da fare solo in ospedale (ho perso tre giorni );
4) Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà nella quale si attesti che i richiedenti non sono separati;
5) Certificati di nascita, matrimonio, residenza, stato di famiglia.

Consegneremo la domanda in tribunale e poi non so quando saremo contattati e ne per cosa...
Mi hanno detto colloquio con lo psicologo... Ma nulla di certo...
Come vedi sono nel buio + totale...

Hillary vedo che anche da voi c'è il corso prima della domanda...
A questo punto credo lo faremo anche noi...
Cercherò i testi che mi hai citato.... Grazie...

Alexxandra

miss, secondo me il corso serve molto. Soprattutto per capire se per la coppia e' il momento giusto per fare la domanda.
Io per iscrivermi avevo fatto cosi': ero andata dai servizi sociali di zona, dove mi avevano dato una cartellina con varie informazioni tra cui l'elenco dei corsi con date e riferimenti. Prenotati per tempo, i posti vanno a ruba e rischi di perdere mesi solo per fare il corso.