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Oggi ho finalmente fatto la telefonata che da tanto tempo volevo fare. Ho chiamato l'associazione che gestisce le adozioni (corsi e indagini psico-sociali) per il mio comune.
COme forse saprete da tanto tempo stimo pensando all'adozione, non siamo ancora sposati, ma avremmo tanto voluto iniziare a fare il corso di preparazione per "calarci" di più nella parte e cercare di dare una risposta ai dubbi e timori che ancora abbiamo.
Beh, in realtà sono stata bloccata sul nascere.

Innanzitutto quando ho detto che ancora non siamo sposati la psicologa del call center mi ha detto che allora non potevamo fare il corso con loro, ma mi ha dato il nome di altre due associazoni da contattare (non proprio vicino a casa però...). E già qui non capisco. Se non sono sposata il corso o lo posso fare o non lo posso fare. Che significa con loro no ma con altri sì? Bah....

Poi mi ha chesto l'età dei miei bambini e quando le ho risposto mi ha detto che non posso pensare adesso a un'adozione perchè Giovanni è troppo piccolo e si presenterebbero due ordini di problemi:
1. dato che esiste una "legge non scritta" per la quale il bimbo adottato deve avere almeno due anni meno dei bimbi che già ci sono, noi dovremmo adottare un bambino sicramente inferiore ai 4 anni (considerando i tempi tecnici per l'adozione) e in questa "fase storica" (uso le sue parole) praticamente non ci sono bambini così piccoli da adottare.Mi pare veramente un'esagerazione.
2. gli psicologi e gli assistenti sociali con i quali faremmo i colloqui dovrebbero fare una fotografia attuale della nostra famiglia stabilendo anche se i bambini sono pronti ad accogliere dei fratelli adottivi ma con un bambino di un anno e mezzo (con una personalità ancora da formare) queste valutazoni non si possono fare.

Quindi secondo lei non sarebbe per nulla probabile ottenere l'idoneità con un bimbo così piccolo e se anche la ottenessimo nessun Ente accetterebbe la nostra domanda pechè nessun Ente sarebbe in grado di abbinarci ad un bambino così piccolo.
Però Perami sta facendo i colloqui per la seconda adozione e Ale Lihn mi pare abbia più o meno l'età del mio Giovanni.

Conclusione: mi ha detto di non pensarci per almeno altri due anni (e nel frattempo fare degli incontri informativi informali) oppure di pensare ad un affido perchè con l'affido tutte queste restrizioni non esistono (e verrebbe da chiedersi perchè). Quindi mi ha caldamente consigliato di contattare il servizio affidi del mio comune.

Questa cosa mi lascia un po' perplessa e nei prossimi giorni proverò a sentire che mi dicono le altre due associazioni e magari a contattare direttamente il tribunale dei minori.

Voi che be pensate di tutto questo?
PERAMI se passi di qui mi puoi dire cos'hanno detto a te in merito alla seconda adozione? Magari ci sono differenze se i bambini che già si hanno sono bio o ado?

ciao.....intanto provo a risponderti io...almeno in parte.....esiste una consuetudine più che legge...che è quella della primogenitura...cioè il bimbo ado deve essere più piccolo del bimbo bio......alcuni fissano come paletto i due anni di differenza...ma questo dipende molto dal tribunale....per esempio nel nostro caso sul decreto di idoneità c'era solo scritto che il bimbo ado doveva essere nato prima del 6 luglio 1998 (data di nascita di Andrea)....senza mettere differenze...in realtà poi la differenza dei 2 anni ci è stata imposta al momento dell'abbinamento in Ucraina......credo che in effetti il discorso sia diverso per chi ha bimbi ado.....ci sono diverse coppie che hanno bimbi piccoli ado e dopo 2 anni presentano nuovamente domanda per ado.....anche in questo caso...credo che molto dipenda dagli operatori che vai ad incontrare.....un'altro aspetto riguarda i bimbi in adozione....purtroppo stanno aumentando i bimbi grandi...vedi per esempio Ucraina....attualmente sono quasi tutti sopra i 5 anni di età......in altri paesi come vietnam.....africa.....in effetti ci sono bimbi piccoli....

per quanto riguarda i colloqui con i bimbi.....in effetti in genere li fanno...per esempio i nostri servizi hanno parlato prima e dopo con Andrea......parlare con i bimbi è sempre difficile.....Andrea per esempio nel preadozione.......non ha detto parola......se non interrogato....all'epoca aveva 6 anni...

se hai bisogno.......sono qui.......

Grazie Grazia, sei preziosa come sempre

Ciao Renna, Ale ha 29 mesi e domani faremo il primo coloquio con gli assistenti sociali per riacchiappare la Cicogna Pasticciona.
Nel primo colloquio informale hanno riletto la relazione scritta per il decreto di Ale in cui si diceva che preferivamo dare disponibilità per un solo minore e poi, in un secondo momento, cercare un fratellino o una sorellina.
Per questa cosa, oltre al fatto che sembrano essere consapevoli dei tempi medi di un'adozione internazionale(2-3 anni), al momento non ci hanno fatto problemi.
Domani ti saprò dire.
Michela
(anche altre coppie che erano con noi in Vietnam hanno ridepositato domanda di adozione e a nessuno sono state fatte le osservazioni che hanno fatto a te).

Eccomi qui,abbiamo fatto il primo colloquio.
Un po' meno di un'ora in cui ci hanno chiesto della nostra vita da genitori e del comportamento di Ale (in particolare ci hanno chiesto se, a nostro avviso, è sufficientemente radicata in lui la convinzione che siamo una famiglia per accettare l'arrivo di un fratellino o di una sorellina).
Tutto bene, prox colloquio venerdì 26 giugno.
Michela

Buon percorso Michela!
Ma caspita, 3 settimane tra un colloquio e l'altro?

L'assistente sociale era in ferie e noi siamo scappati a Miami!
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AH però! Bravissimi! Ho guardato il blog, mammai mia quanto è cresciuto Ale E bravissima te che tieni quello splendido diario.