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Pannolini lavabili (marche e tipologie)

Inviato: 10 giu 2015, 15:15
da Fonchia
Ciao a tutti!

Sono mesi ormai che tento di informarmi sui pannolini lavabili. Da quando ho deciso di utilizzarli, sono andata in giro per forum, siti e youtube per cercare info, senza tuttavia trovare qualcosa di esaustivo.
Dall'idea che mi sono fatta, probabilmente tra i più "pratici", in quanto più simili ai pannolini usa e getta, sono i pocket. Detto questo, anche dietro ai pocket esiste un MONDO assai complesso!! Soprattutto per quanto riguarda le marche....

Io ho comprato come prova dei pannolini pocket che sono di una marca, credo, cinese, la Baby City. Appena fatto click con il mouse mi sono subito pentita, dato che dicevano di avere l'esterno in poliestere "semplice" e non in PUL (poliuretano laminato) come dovrebbero avere. In realtà, ancora non ho ben capito se ci sia una differenza effettiva e sostanziale.... L'interno è in pile, che dovrebbe garantire comunque traspirabilità e una maggiore velocità di asciugatura. Gli inserti sono in microfibra.

Appena arrivati questi pannolini, i miei dubbi sono peggiorati! Rivoltando la mutandina in modo da vedere l'interno della "tasca", ho trovato un rivestimento come fosse di un nylon molto sottile, staccato dalla mutandina stessa... insomma, come se ci fosse attaccata internamente una busta di plastica trasparente, alla faccia della traspirabilità!!

Allora mi sono chiesta: ma sono fatti tutti così i pocket???
Voi quali MARCHE avete utilizzato? Con quali vi siete travate bene? Perché, a quanto ho capito, esiste una differenza abissale tra le diverse marche, indipendentemente dai tessuti interni che avete scelto (più o meno 'naturali') ...

Vi prego, fatemi sapere le vostre esperienze!!! :domanda

Grazie e Ciao a tutteeee!!!

Re: Pannolini lavabili (marche e tipologie)

Inviato: 11 giu 2015, 14:37
da Giun7
Ciao! Uso i lavabili più o meno dalla nascita (la mia bimba ha un anno) i più simili agli U&G sono gli AIO (tutto in uno), di cui validi sono certamente i Bumbgenius. Altre marche: blueberry, littlelamb, pop in, charlie banana, grovia... . Ti consiglio di cercare gruppi inerenti su Facebook. Per quanto riguarda i PL cinesi.. Costano poco ma valgono anche poco.

Re: Pannolini lavabili (marche e tipologie)

Inviato: 18 giu 2015, 15:14
da olfersia
Ciao!
Io ormai sono una vecchia utilizzatrice, nel senso che mio figlio ha quasi 7 anni e io ho acquistato i pannolini nel 2008... quindi non sono molto aggiornata su cosa è disponibile adesso sul mercato!
Ho usato quasi esclusivamente pocket, pratici da indossare e veloci da asciugare, visto che gli inserti sono a parte.
Il PUL (quello vero) è sottile, impermeabile e traspirante. E' un unico strato di tessuto, non presenta quella specie di sacchetto aggiuntivo che descrivi tu. Se i tuoi pannolini non sono in PUL non hanno queste caratteristiche... sicuramente non sono traspiranti.
L'interno in micropile va benissimo, gli inserti in microfibra pure (ricordati che questi cominciano ad assorbire bene dopo una decina di lavaggi e si possono sovrapporre per incrementare l'assorbenza)
Marche... io ho usato prevalentemente Happy Heinys e Mommy's Touch, con qualche Tot's Bots e Fuzzi Bunz.
Inserti in microfibra, ma anche in bamboo super assorbente!

Esperienza assolutamente positiva, condivido la tua scelta, devi solo trovare il prodotto giusto per voi!

Re: Pannolini lavabili (marche e tipologie)

Inviato: 10 lug 2015, 17:15
da ebrizz
Io sto pensando di prendere gli alvababy colour snaps. È un azienda cinese, e quindi costano meno, ma ha degli ottimi ricensioni. Gli colour snaps hanno un doppio elastico sulla gamba per evitare fuori uscite... Non posso dirti se vanno bene, perche sono solo a 14 settimane e quindi sto ancora facendo la ricerca come te, ma da quello che ho capito, per ogni marca c'è chi lo adora e chi lo odia... :pensieroso almeno se non mi piaciono gli alvababy, non avrò speso €400! Potrò sempre provare un altra marca più costoso dopo... :hi hi hi hi

Re: Pannolini lavabili (marche e tipologie)

Inviato: 17 nov 2017, 11:11
da oriana12
Salve,
forse posso aiutarvi, io ho usato i lavabili sulle mie due bambine e poi li ho passati a mia sorella.

Ho usato i WIKYMILKY con tanta soddisfazione, ne ho comprati 20 che ho aggiunto ad altre marche che già avevo.
Sono pocket taglia unica.

Secondo me gli errori da evitare sono:
1) comprare prodotti troppo economici (ne ho comprati alcuni per soli 5€ su amazon ed erano pessimi)
2) comprare i pannolini a taglie che ti costringono a ripetere la spesa per altre 2 o 3 volte
3) comprare pannolini composti da mutandina esterna staccata dalla parte interna assorbente perchè dovete eseguire l'operazione di mettere il pannolino due volte e questo diventa un problema quando il bambino cresce e si muove durante l'operazione invece di collaborare.
4) comprare i pannolini con il velcro. Non c'è velcro che tiene tutti i lavaggi. Vi troverete pannolini che non si chiudono più dopo il primo anno.

Quesi consigli seconda la mia modesta esperienza, poi se avete domande chiedete pure :byeee

Re: Pannolini lavabili (marche e tipologie)

Inviato: 17 nov 2017, 11:24
da ZiaVale
ciao Oriana benvenuta e grazie del contributo!
mi trovo solo in disaccordo sul velcro: l'ho usato per 16 mesi ed è ancora perfetto in tutti i miei pannolini Pop IN :ok

Re: Pannolini lavabili (marche e tipologie)

Inviato: 24 nov 2017, 7:41
da Dionaea
Invece per me la difficoltà maggiore è stata trovare la giusta combinazione programma di lavaggio/detersivo. Ho capito che va molto a lavatrice.. in montagna zero problemi, ho un programma che fa prelavaggio, lavaggio e risciacquo abbondante per cui attivavo quello e poi stendevo. A casa dovevo attivare programmi separati ed era un po' uno sbattimento, se non facevo lo sciacquo finale a parte rischiavo puzze alla prima pipì.

Coi littlebloom cinesini presi su amazon io mi ero trovata bene (ad eccezione degli inserti in microfibra, pessimi).

Sul punto 3 sono d'accordo, c'è stata una fase in cui metterle il pannolino era una lotta. È durata molto ed è stato uno dei motivi per cui ho spannolinato presto (era estate e piuttosto che lottare la lasciavo senza, il risvolto positivo è che ha iniziato ad associare lo stimolo alla sua conseguenza).