naufrago (lunghetto)
Inviato: 12 nov 2008, 10:18
Un giovane ingegnere decide finalmente di prendersi una vacanza nel Mar dei Caraibi. Purtroppo però, un giorno la nave affonda e l`uomo si ritrova su di un`isola deserta. Nessuna persona, nessun riferimento, niente di niente, solo banane e noci di cocco.
Dopo circa quattro mesi, mentre è disteso sulla spiaggia, stanco e disperato, vede una canoa, con a bordo la più bella e sensuale donna che abbia mai visto in vita sua, che sta remando verso di lui.
Incredulo, l`ingegnere le chiede da dove arrivi e come abbia fatto ad arrivare fino a lì.
-Vengo dall`altra parte dell`isola - risponde lei - e sono arrivata sull`isola dopo che la mia nave ha fatto naufragio.
-Sei stata veramente fortunata ad avere con te una barca - risponde l`ingegnere.
-Oh... questa? - replica la donna - l`ho fatta con materiali che ho trovato sull`isola: i remi sono i rami dell`albero della gomma, ho intrecciato la parte inferiore con i rami delle palme, ed i lati e la chiglia li ho fatti da un albero di eucalipto.
-Ma... ma è impossibile - balbetta lui - non avevi attrezzi a disposizione!
-Oh, quello non era un problema. Dall`altra parte dell`isola c`è un insolito strato di roccia alluvionale. Ho scoperto che dandogli fuoco e portandolo ad una certa temperatura, si trasforma in duttile ferro forgiabile. Ho usato quello per costruire gli attrezzi, e gli attrezzi per procurarmi il materiale per la barca.
Il ragazzo è sbalordito.
-Remiamo fino al mio posto - dice la donna.
Così, dopo pochi minuti, attraccano ad un piccolo molo e, con fare da marinaio esperto, la donna lega la barca con una corda di canapa intrecciata, mentre l`ingegnere a momenti non cade in acqua dallo stupore. Infatti, oltre al molo, di fronte a lui c`è un sentiero in pietra che porta ad un delizioso bungalow dipinto in blu e bianco. Una volta entrati, la donna dice con malizia:
-Non è molto, ma io la chiamo casa. Perché non ci sediamo e prendiamo un drink?
-Oh no, grazie - risponde stizzito - non ne posso assolutamente più di altro latte di cocco!
-Ma non è cocco. Ho un alambicco! Cosa ne dici di una pina-colada?
Provando a nascondere il sempre maggiore stupore, ed imbarazzo, l`uomo accetta di buon grado. Quindi iniziano a parlare, ed una volta che si sono raccontati le loro storie la donna annuncia provocante:
-Sto andando a mettermi qualcosa di più comodo. Perché non vai di là a farti una doccia ed a raderti? C`è un rasoio nell`armadietto.
Senza fare altre domande, l`uomo si reca nel bagno, dove oltre ad una doccia, trova anche il rasoio, fatto con un manico in osso e due superfici smerigliate tenute insieme e funzionanti grazie ad un qualche meccanismo.
-Questa donna e incredibile, meravigliosa. Chissà quale sarà la prossima sorpresa? Quando ritorna, la donna è stesa sul letto, e non indossa nient`altro che dei fiori strategicamente posizionati, mentre nella stanza si spande il profumo delle gardenie.
Lei lo invita a sederle accanto.
-Dimmi - inizia lei avvicinandosi all`ingegnere - siamo stati qui fuori per molto tempo. Tu sei stato solo, io sono stata sola. Sono sicura che c`è qualcosa che vorresti fare adesso, e che non hai potuto fare per tutti questi mesi. Adesso puoi... - ed una luce brilla nei suoi occhi.
L`ingegnere non può credere a quello che sta sentendo. Il suo cuore comincia a battere forte, si sente veramente fortunato.
-Vuoi... vuoi dire che... dopo tutto questo tempo... vuoi dire... che....posso realmente... controllare la mia e-mail da qui???
Dopo circa quattro mesi, mentre è disteso sulla spiaggia, stanco e disperato, vede una canoa, con a bordo la più bella e sensuale donna che abbia mai visto in vita sua, che sta remando verso di lui.
Incredulo, l`ingegnere le chiede da dove arrivi e come abbia fatto ad arrivare fino a lì.
-Vengo dall`altra parte dell`isola - risponde lei - e sono arrivata sull`isola dopo che la mia nave ha fatto naufragio.
-Sei stata veramente fortunata ad avere con te una barca - risponde l`ingegnere.
-Oh... questa? - replica la donna - l`ho fatta con materiali che ho trovato sull`isola: i remi sono i rami dell`albero della gomma, ho intrecciato la parte inferiore con i rami delle palme, ed i lati e la chiglia li ho fatti da un albero di eucalipto.
-Ma... ma è impossibile - balbetta lui - non avevi attrezzi a disposizione!
-Oh, quello non era un problema. Dall`altra parte dell`isola c`è un insolito strato di roccia alluvionale. Ho scoperto che dandogli fuoco e portandolo ad una certa temperatura, si trasforma in duttile ferro forgiabile. Ho usato quello per costruire gli attrezzi, e gli attrezzi per procurarmi il materiale per la barca.
Il ragazzo è sbalordito.
-Remiamo fino al mio posto - dice la donna.
Così, dopo pochi minuti, attraccano ad un piccolo molo e, con fare da marinaio esperto, la donna lega la barca con una corda di canapa intrecciata, mentre l`ingegnere a momenti non cade in acqua dallo stupore. Infatti, oltre al molo, di fronte a lui c`è un sentiero in pietra che porta ad un delizioso bungalow dipinto in blu e bianco. Una volta entrati, la donna dice con malizia:
-Non è molto, ma io la chiamo casa. Perché non ci sediamo e prendiamo un drink?
-Oh no, grazie - risponde stizzito - non ne posso assolutamente più di altro latte di cocco!
-Ma non è cocco. Ho un alambicco! Cosa ne dici di una pina-colada?
Provando a nascondere il sempre maggiore stupore, ed imbarazzo, l`uomo accetta di buon grado. Quindi iniziano a parlare, ed una volta che si sono raccontati le loro storie la donna annuncia provocante:
-Sto andando a mettermi qualcosa di più comodo. Perché non vai di là a farti una doccia ed a raderti? C`è un rasoio nell`armadietto.
Senza fare altre domande, l`uomo si reca nel bagno, dove oltre ad una doccia, trova anche il rasoio, fatto con un manico in osso e due superfici smerigliate tenute insieme e funzionanti grazie ad un qualche meccanismo.
-Questa donna e incredibile, meravigliosa. Chissà quale sarà la prossima sorpresa? Quando ritorna, la donna è stesa sul letto, e non indossa nient`altro che dei fiori strategicamente posizionati, mentre nella stanza si spande il profumo delle gardenie.
Lei lo invita a sederle accanto.
-Dimmi - inizia lei avvicinandosi all`ingegnere - siamo stati qui fuori per molto tempo. Tu sei stato solo, io sono stata sola. Sono sicura che c`è qualcosa che vorresti fare adesso, e che non hai potuto fare per tutti questi mesi. Adesso puoi... - ed una luce brilla nei suoi occhi.
L`ingegnere non può credere a quello che sta sentendo. Il suo cuore comincia a battere forte, si sente veramente fortunato.
-Vuoi... vuoi dire che... dopo tutto questo tempo... vuoi dire... che....posso realmente... controllare la mia e-mail da qui???