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Prima, durante e dopo la gravidanza
donne e pipì
- ale76
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 6500
- Iscritto il: 20 mag 2005, 21:04
donne e pipì
QUESTA é VERA!!! :ahah :ahah :ahah
Perché le donne stanno così tanto nei bagni pubblici?*
Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da
bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne
ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava:
'MAI, MAIappoggiarsi sul gabinetto' e poi ti mostrava 'la
posizione' che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per
sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con
la tavolozza. 'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di
una bambina,importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il
resto della vita. Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è
terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta
per esplodere. Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti
ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia
Brad Pitt.
Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle
altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia
incrociate. È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo
addosso'. Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la
bambina piccola che non può
più trattenersi' e ne approfittano per passare avanti tutte e due!
A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe.
Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso
alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave
(non c'è mai); non importa... Appendi la borsa a un gancio sulla
porta, e se non c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è
pieno di liquidi non ben definiti e non osi appoggiarla lì, per
cui te la appendi al collo ed è pesantissima,piena com'è di cose che
ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le
tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta... dato che non c'è
la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti
abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione'... AAhhhhhh...
finalmente... A questo punto cominciano a tremarti le gambe...
perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni
abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa
forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo.
Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di
coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe
nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa 'non sederti mai
su un gabinetto pubblico!', così rimani nella 'posizione', ma per
un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!!
Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere 'la posizione'
richiede grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa
disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce
n'è...! (mai). Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di
cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per
cercarlo devi lasciare andare la porta, ci pensi su un attimo, ma
non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e
devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti
vedranno semi seduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!! Allora
urli 'O-CCU-PA-TOOO!!!', continuando a spengere la porta con la
mano libera, e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che
aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta
senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci
rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il keenex, vorresti usarne
un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti
accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso momento si
spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non
sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con
la mano del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i
secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il
cappotto che non avevi dove appendere e perché in questi posti fa
sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal
colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti
scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze... il ricordo di tua
mamma che sarebbe vergognatissima se ti vedesse così; perché il suo
cu*o non ha mai toccato la tavolozza di un bagno pubblico, perché
davvero 'non sai quante malattie potresti prenderti qui'. Ma la
debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non
senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo
sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel
bagno, che vergogna! Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di
acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla,
non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e
tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una
posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel
lavandino; l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti
le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per
questo! Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora
aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a
sorridere spontaneamente,cosciente del fatto che hai passato
un'eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di
carta igienica
attaccato alla scarpa o peggioancora con la cerniera abbassata! A
me è capitato una volta, e non sonol'unica a quanto ne so! Esci e
vedi il tuo ragazzo che è già uscito dalbagno da un pezzo e gli è
rimasto perfino il tempo di leggere Guerra ePace mentre ti
aspettava.
'Perché ci hai messo tanto?' ti chiede irritato. 'C'era molta coda'
ti limiti a rispondere. E questo è il motivo per cui noi donne
andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la
borsa e il cappotto,l'altra ti tiene la porta e l'altra ti passa il
kleenex da sotto la porta;così è molto più semplice e veloce perché
tu devi concentrarti solo nel mantenere 'la posizione'. E la
dignità.
Perché le donne stanno così tanto nei bagni pubblici?*
Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da
bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne
ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava:
'MAI, MAIappoggiarsi sul gabinetto' e poi ti mostrava 'la
posizione' che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per
sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con
la tavolozza. 'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di
una bambina,importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il
resto della vita. Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è
terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta
per esplodere. Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti
ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia
Brad Pitt.
Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle
altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia
incrociate. È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo
addosso'. Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la
bambina piccola che non può
più trattenersi' e ne approfittano per passare avanti tutte e due!
A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe.
Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso
alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave
(non c'è mai); non importa... Appendi la borsa a un gancio sulla
porta, e se non c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è
pieno di liquidi non ben definiti e non osi appoggiarla lì, per
cui te la appendi al collo ed è pesantissima,piena com'è di cose che
ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le
tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta... dato che non c'è
la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti
abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione'... AAhhhhhh...
finalmente... A questo punto cominciano a tremarti le gambe...
perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni
abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa
forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo.
Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di
coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe
nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa 'non sederti mai
su un gabinetto pubblico!', così rimani nella 'posizione', ma per
un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!!
Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere 'la posizione'
richiede grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa
disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce
n'è...! (mai). Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di
cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per
cercarlo devi lasciare andare la porta, ci pensi su un attimo, ma
non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e
devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti
vedranno semi seduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!! Allora
urli 'O-CCU-PA-TOOO!!!', continuando a spengere la porta con la
mano libera, e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che
aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta
senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci
rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il keenex, vorresti usarne
un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti
accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso momento si
spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non
sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con
la mano del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i
secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il
cappotto che non avevi dove appendere e perché in questi posti fa
sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal
colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti
scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze... il ricordo di tua
mamma che sarebbe vergognatissima se ti vedesse così; perché il suo
cu*o non ha mai toccato la tavolozza di un bagno pubblico, perché
davvero 'non sai quante malattie potresti prenderti qui'. Ma la
debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non
senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo
sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel
bagno, che vergogna! Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di
acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla,
non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e
tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una
posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel
lavandino; l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti
le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per
questo! Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora
aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a
sorridere spontaneamente,cosciente del fatto che hai passato
un'eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di
carta igienica
attaccato alla scarpa o peggioancora con la cerniera abbassata! A
me è capitato una volta, e non sonol'unica a quanto ne so! Esci e
vedi il tuo ragazzo che è già uscito dalbagno da un pezzo e gli è
rimasto perfino il tempo di leggere Guerra ePace mentre ti
aspettava.
'Perché ci hai messo tanto?' ti chiede irritato. 'C'era molta coda'
ti limiti a rispondere. E questo è il motivo per cui noi donne
andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la
borsa e il cappotto,l'altra ti tiene la porta e l'altra ti passa il
kleenex da sotto la porta;così è molto più semplice e veloce perché
tu devi concentrarti solo nel mantenere 'la posizione'. E la
dignità.
C&G
- canirbas
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 11:53
Re: donne e pipì
:ahah :ahah :ahah ale, c'è troppà verità in tutto ciò 

Sabry e Daphne Rita, tc 30.08.05 h 17.53 - 4.080kg x 53 cm
Il mio terremoto d'emozioni
Il mio terremoto d'emozioni
- ale76
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- Sarapago
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- Iscritto il: 7 apr 2006, 17:59
Re: donne e pipì
gia vista!!!!!!! :ahah :ahah :ahah :ahah :ahah
.: Valentine :. .: Montréal - 19 febbraio 2006 :.
.: Nicole :. .: Utrecht - 23 settembre 2008 :.
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- ale76
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- giulli72
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- Iscritto il: 10 apr 2007, 13:25
Re: donne e pipì
oddioooooooooooooo sto ridendo come una matta e l'ho letta alla mia collega :ahah :ahah
ღ mamma adottiva di uno splendido bimbo di nome Andrea ღ finalmente sei con noi, ti abbiamo trovato ღ
- roxa
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- Iscritto il: 11 feb 2008, 19:06
Re: donne e pipì
troppo forte..... :ahah :ahah :ahah
Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere."
mi hai rapito cuore anima e mente.cristian 11/02/10
mi hai rapito cuore anima e mente.cristian 11/02/10
- PIPPI70
- Bronze~GolGirl®
- Messaggi: 10595
- Iscritto il: 29 mag 2006, 15:50
Re: donne e pipì
:ahah :ahah :ahah :ahah
me la sto facendo addosso :ahah :ahah
me la sto facendo addosso :ahah :ahah
Pietro 11/04/11 4,3 kg - 54 cm di pura e semplice felicità
Finalmente sono mamma e la sarò fino a quando esalerò l'ultimo respiro
Finalmente sono mamma e la sarò fino a quando esalerò l'ultimo respiro
- anya82
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 9746
- Iscritto il: 28 mag 2006, 16:41
-
- New~GolGirl®
- Messaggi: 186
- Iscritto il: 4 ott 2005, 23:04
Re: donne e pipì
FORTISSIMa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e' proprio veroooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!:ahaha :ahah :ahah :ahah
MAMMA FELICE, ORGOGLIOSA MA ESAURITA DI DUE PICCOLE PESTI!!
- grafab2001
- Original~GolGirl®
- Messaggi: 1164
- Iscritto il: 23 mag 2005, 9:15
Re: donne e pipì
ma non l'hanno già postata qualche giorno fa? 

- ale76
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 21:04
- grafab2001
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- Iscritto il: 23 mag 2005, 9:15
- ale76
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