Sono Sharon, ho 23 anni, pugliese di origine e nel cuore
.Premesso che ho già avuto un’esperienza di gravidanza a dicembre 2018 (anche se breve, dovuta, purtroppo, ad un aborto indesiderato) questa volta ho bisogno di voi!
Ribadisco: ho avuto un’esperienza di gravidanza, durata 13 settimane, e a causa dell’aborto ho rimosso molti dei miei ricordi di quell’esperienza.
Ad esempio, ricordo molto bene il momento in cui il mio ragazzo mi dice “lo guardo io” ed alla fine il test di positivo, ma no ricordo assolutamente al come arrivai a prendere quella scelta.
Non ricordo se avevo sintomi o se non li avevo. Ricordo perfettamente la notte in cui avevo i crampi, molto forti, ed alla fine fu una specie di Travaglio durato 2 giorni, ma non ricordo cosa feci tutto quel tempo in ospedale.
Questo mi succede quando ho delle emozioni troppo dirti: tendo a rimuovere i ricordi, sia belli che brutti, per autodifesa...non so il motivo di questo, ma già averne consapevolezza è un piccolo passo per risolvere il problema in futuro.
Veniamo a noi:
Dal primo ciclo avuto subito dopo la perdita del bimbo, i seguenti sono stati tutti irregolari, tanto da prendere la decisione di mettere la spirale in rame.
Questa spirale, anche nella seconda metà di gennaio ho rimosso, perché si spostò dalla sede in cui fu inserita, ha fatto il suo lavoro perfettamente: infatti a febbraio volevo rimetterla ma purtroppo, ora per lavoro, ora per emergenza CORONAVIRUS, non l’ho più comprata, ne inserita.
Quindi, a quel punto, l’unica soluzione fu il preservativo (non posso prendere la pillola per via di medicine che prendo, che andrebbero in contrasto, e per via dell’eccessivo sovrappeso).
Ultimo ciclo: 2 marzo 2020.
Dal 2 marzo ad oggi, l’unico rapporto che ho avuto con il mio ragazzo è stato il 26 marzo.
Ribadendo il fatto che ho un ciclo irregolare, ora di 30, ora di 40, ora di 45, ma comunque mai sotto i 28, non posso calcolare l’ovulazione, tanto meno me ne accorgo perché non ne risento mai.
Il rapporto che ho avuto è stato fatto con il preservativo, anche se completo, comunque era protetto.
Il 12 aprile viene il ciclo (almeno così sembrava) ma è un ciclo molto leggero, rosso che da sul rosa, molto più chiaro rispetto al normale. È durato fino a ieri pomeriggio, poi io nulla. A volta sporcavo la carta di marroncino, altre volte di rosa/rosso, 2 volte qualche punta di sangue rosso vivo (ma proprio 2 gocce). Al momento, quando faccio pipì, la carta è sporca ma di un beige chiaro chiaro.
Leggevo su internet, tra le varie esperienze e comunque tra le cose accertate scientificamente, che potrebbe trattarsi da perdite da impianto, che sono più scarse e di quel colore che descritto, e che durano 3 giorni al massimo.
Il mio ciclo seppur molto irregolare, nella sua irregolarità comunque si faceva sentire qualche giorno prima sempre attraverso la comparsa di brufoli e brufoloni, che poi si seccavano dal momento in cui avevo il ciclo (che arrivava sempre di notte, facendo enormi casini con le lenzuola, costringendomi a usare l’assorbente anche prima che arrivavano, e comunque molto ma molto abbondante e rosso vivo, sempre accompagnato da un crampo molto ma molto forte da costringermi a prendere un antinfiammatorio).
Detto questo ho cercato di ricordare nel passato se avessi avuto qualche situazione simile e se a ci furono altri sintomi.
Non ricordo esattamente se ebbi le perdite ma sono sicura di sintomi come mal di testa e vertigini improvvise, perché ricordo che facevo le notti da mia nonna e lei ogni sera mi chiedeva perché sbiancavo e se avessi bisogno di qualche medicina, io le rispondevo che avrei preso un brufen e tutto si sarebbe sistemato.
In queste ultime 2 settimane, ho perfettamente notato che ho una strana stanchezza, che viene all’improvviso e mi costringe a crollare immediatamente. Inoltre, mal di testa molto forti, di cui non soffro quasi mai, e vertigini di durata pari a 2/3 secondi, che mi portano a dei leggeri mancamenti.
Stamattina mi decido: compro test, lo faccio, NEGATIVO!
Le mie domande sono le seguenti:
-È possibile che in un rapporto protetto da preservativo, con tutte le attenzioni dovute, possa correre comunque il rischio? Ad esempio mi è venuto in mente: rapporto completato “dentro” ma comunque con preservativo...c’è rischio?
Oppure, preservativo leggermente più stretto, ma comunque aderente, c’è rischio?
-Se pure fosse possibile, purché il test è negativo?
Ad esempio: devo aspettare qualche giorno dopo le presunte perdite da impianto, per avere certezza o non serve?
-Calcolando che ad oggi sono 45 giorni, quale sarebbe il giorno sicuro per fare il test, il prima possibile?
-Può essere, quindi, che sia un falso negativo, che le mie supposizioni hanno fondamenti e che, quindi, c’è la possibilità di una dolce attesa?
Inoltre, si alternano stitichezza e diarrea, sono
impaurita, piango, ma subito dopo, rido e sono solare. Mi sento molto imperattiva, dopo Poco crollo. Se avete altre curiosità, per riuscire ad aiutarmi a capire, vi sono grata di farmelo sapere.
Chiedo aiuto per capire e comprendere.
Grazie a tutti per le vostre future risposte. Vi abbraccio! Ciao!
Sharon.
