La mia amica ha abortito stamattina
Inviato: 6 dic 2007, 22:40
Ciao a tutti,
sono quella che aveva aperto il post"aiuto ragazze madri"qualche giorno fa, ma ora quel titolo non ha più senso, perchè la mia amica ha abortito proprio stamattina.
Ce l'ho accompagnata, sono stata ad aspettarla per tutta la mattina, e quando ci hanno fatto entrare sono stata vicino al suo letto.
Dire che sono rimasta scioccata è dire poco. Sapevo, per sentito dire, che era brutto, ma non credevo fino a questo punto.
Anzitutto c'era uno stesso reparto per pancioni traboccanti, interruzioni volontarie e aborti spontanei...e già questo era veramente sconvolgente, perchè magari una ragazza disperata per la la scelta che sta facendo era seduta in sala di attesa accanto ad una mammona felice e sorridente che mostra a tutti il suo bel pancione..Poi le infermiere senza un briciolo di umanità e comprensione, fredde, come se fosse una cosa talmente routinaria che non fa più alcun effetto. Erano sei,le ragazze, e tutte insieme le hanno messe in una stanzona ognuna nel suo letto, e hanno cominciato a fargli delle punture credo per indurre già un pò da sè l'aborto, prima di effettuarlo chirurgicamente. Ad alcune di loro queste punture hanno fatto venire maldipancia, e le infermiere dicevano " eh, cosa vuoi che ti dica, che cosa ti aspettavi, che fosse piacevole?" Poi una alla volta le hanno mandate in una sala a fare l'intervento, che più che una sala operatoria mi sembrava lo studio di uno scienziato pazzo..fredda e piena di ferri, vecchia, così maltenuta da sembrare sporca..l'hanno messa sulla poltrona tipo ginecologo e hanno cominciato(vi risparmio i particolari) e mentre erano li che facevano qualcuno canticchiava..poi è arrivato un dottore che ha lasciato la porta aperta e si è messo a litigare con l'infermiera! Tutto questo mentre lei era li in preda ai dolori e si sentiva strappare via tutto.
Quando hanno finito tutti gli interventi ci hanno fatto entrare nella stanzona, c'era chi piangeva e chi se ne stava ranicchiata sotto le coperte..ma c'era anche chi sorrideva e scherzava, chi prendeva in giro il dottore..è questo che mi ha sconvolto di più. Come può una donna che fino a mezz'ora prima portava in grembo la sua creatura, ridere e fare come se nulla fosse? La mia amica per esempio era stranamente tranquilla e convinta della sua scelta, mentre qualche giorno fa era disperata al solo pensiero di prenotare l'aborto. Non so se è stata una reazione di autodifesa o se veramente era tranquilla e serena..io so solo che lei era di 11 settimane, e il piccolino aveva già manine e piedini, e il suo cuoricino batteva. Non posso pensare che sia stato strappato dal suo caldo cantuccio per finire nella spazzatura nel giro di qualche minuto..Scusate se non uso mezzi termini, ma non saprei in che altro modo spiegarmi per esprimere come mi sento.E se io che non c'entro nulla, mi sento così, come è possibile che lei stia bene? Come fanno queste ragazze, a trovare il coraggio di buttare via i loro bambini? Come fanno ad uscire dall'ospedale e andarsene a casa sapendo di aver lasciato una parte di loro lì dentro, da qualche parte?
Non mi permetterei mai di giudicare le scelte degli altri, e sono sicura che se prendono una decisione simile hanno i loro motivi e non le biasimo affatto, solo non riesco proprio a concepire come possa accadere che una mamma trovi il coraggio di farlo. E soprattutto, penso che debba essere allucinante continuare normalmente la propria vita di tutti i giorni sapendo quello che è successo. Penso che per assurdo sarebbe un mondo migliore, se ci fosse data la possibilità di chiedere di venire al mondo.
sono quella che aveva aperto il post"aiuto ragazze madri"qualche giorno fa, ma ora quel titolo non ha più senso, perchè la mia amica ha abortito proprio stamattina.
Ce l'ho accompagnata, sono stata ad aspettarla per tutta la mattina, e quando ci hanno fatto entrare sono stata vicino al suo letto.
Dire che sono rimasta scioccata è dire poco. Sapevo, per sentito dire, che era brutto, ma non credevo fino a questo punto.
Anzitutto c'era uno stesso reparto per pancioni traboccanti, interruzioni volontarie e aborti spontanei...e già questo era veramente sconvolgente, perchè magari una ragazza disperata per la la scelta che sta facendo era seduta in sala di attesa accanto ad una mammona felice e sorridente che mostra a tutti il suo bel pancione..Poi le infermiere senza un briciolo di umanità e comprensione, fredde, come se fosse una cosa talmente routinaria che non fa più alcun effetto. Erano sei,le ragazze, e tutte insieme le hanno messe in una stanzona ognuna nel suo letto, e hanno cominciato a fargli delle punture credo per indurre già un pò da sè l'aborto, prima di effettuarlo chirurgicamente. Ad alcune di loro queste punture hanno fatto venire maldipancia, e le infermiere dicevano " eh, cosa vuoi che ti dica, che cosa ti aspettavi, che fosse piacevole?" Poi una alla volta le hanno mandate in una sala a fare l'intervento, che più che una sala operatoria mi sembrava lo studio di uno scienziato pazzo..fredda e piena di ferri, vecchia, così maltenuta da sembrare sporca..l'hanno messa sulla poltrona tipo ginecologo e hanno cominciato(vi risparmio i particolari) e mentre erano li che facevano qualcuno canticchiava..poi è arrivato un dottore che ha lasciato la porta aperta e si è messo a litigare con l'infermiera! Tutto questo mentre lei era li in preda ai dolori e si sentiva strappare via tutto.
Quando hanno finito tutti gli interventi ci hanno fatto entrare nella stanzona, c'era chi piangeva e chi se ne stava ranicchiata sotto le coperte..ma c'era anche chi sorrideva e scherzava, chi prendeva in giro il dottore..è questo che mi ha sconvolto di più. Come può una donna che fino a mezz'ora prima portava in grembo la sua creatura, ridere e fare come se nulla fosse? La mia amica per esempio era stranamente tranquilla e convinta della sua scelta, mentre qualche giorno fa era disperata al solo pensiero di prenotare l'aborto. Non so se è stata una reazione di autodifesa o se veramente era tranquilla e serena..io so solo che lei era di 11 settimane, e il piccolino aveva già manine e piedini, e il suo cuoricino batteva. Non posso pensare che sia stato strappato dal suo caldo cantuccio per finire nella spazzatura nel giro di qualche minuto..Scusate se non uso mezzi termini, ma non saprei in che altro modo spiegarmi per esprimere come mi sento.E se io che non c'entro nulla, mi sento così, come è possibile che lei stia bene? Come fanno queste ragazze, a trovare il coraggio di buttare via i loro bambini? Come fanno ad uscire dall'ospedale e andarsene a casa sapendo di aver lasciato una parte di loro lì dentro, da qualche parte?
Non mi permetterei mai di giudicare le scelte degli altri, e sono sicura che se prendono una decisione simile hanno i loro motivi e non le biasimo affatto, solo non riesco proprio a concepire come possa accadere che una mamma trovi il coraggio di farlo. E soprattutto, penso che debba essere allucinante continuare normalmente la propria vita di tutti i giorni sapendo quello che è successo. Penso che per assurdo sarebbe un mondo migliore, se ci fosse data la possibilità di chiedere di venire al mondo.