Il piccolo aveva allenamento alle 15 e arrivando a casa intorno alle 14.30 siamo usciti col cibo in bocca. Finiva alle 16.30, orario in cui finiva anche mia figlia la lezione di inglese a scuola. Visto che i due posti non sono vicinissimi ho detto a mio figlio che doveva uscire 10 minuti prima. Alle 16.20 lo chiamo. Dalla palestra alla macchina inizia a borbottare che stavano facendo la partita, che sua sorella poteva aspettare (fuori dalla scuola da sola) e bla bla bla. salgo in macchina, si chiudono gli sportelli e vado. Arrivo quasi alla scuola e realizzo che non gli ho visto la bottiglia in mano. Gli chiedo se ha preso l'acqua. Non risponde. Richiedo se ha preso l'acqua, continua a non rispondere. Inizio ad alterarmi e lo chiamo. Lui non risponde. Guardo nello specchietto e non lo vedo. Allora penso che si è disteso sul sedile perché era incavolato. Passo la mano sul sedile.... NON C'E'
Accosto, mi giro e guardo. di mio figlio nemmeno l'ombra e avevo già percorso un bel po' di km. Faccio inversione e mi fiondo in palestra perlustrando i bordi della strada perché nel frattempo faccio diecimila pensieri, tipo che si è aperto lo sportello (e sì, mi ricordo anche di non avergli ricordato di allacciare la cintura) e lui è rotolato fuori ed è stato investito da più macchine (non una sola, sarebbe troppo semplice) oppure contemporaneamente penso che l'hanno trascinato fuori dalla macchina mentre stavo partendo. Finalmente arrivo e mio figlio era tranquillo in palestra. Aveva aperto lo sportello e lo aveva richiuso senza salire in macchina dicendomi di aspettare perché aveva dimenticato la bottiglia.
Quando arrivano le vacanze??????
