Mamma al lavoro, papà a casa. Lo fareste?

[cinny78]

Sì, confermo. 6 ore. E va tutto bene.

Ma ora che ci arrivano in Italia, probabilmente in Svezia avranno già inventato il modo di percepire lo stipendio senza lavorare.

se in Italia...prima di trovare soluzioni al lavoro devono ancora capire come aumentare la'occupazione e come poter pagare le pensioni...

[Antolina80]

Sì, confermo. 6 ore. E va tutto bene.

Ma ora che ci arrivano in Italia, probabilmente in Svezia avranno già inventato il modo di percepire lo stipendio senza lavorare.

se in Italia...prima di trovare soluzioni al lavoro devono ancora capire come aumentare la'occupazione e come poter pagare le pensioni...

Una soluzione sarebbe proprio il part time... ma si vede che non ci arrivano....

[SIMONA72]

In Svezia riducendo a 6 ore hanno aumentato il numero di posti di lavoro, aumentato il fatturato delle aziende (pubbliche e private) che utilizzano questa formula e mantenuto inalterato il potere d'acquisto dei cittadini...

[pingu]

Noi...
Siamo messi così : part time io a 20 ore,tempo pieno lui.
Per ora va bene così, ma spesso pensiamo che sarebbe ottima cosa per noi che io andassi tipo a 30 ore e lui riducesse sempre a 30 ore. Riusciremmo lo stesso a gestire la famiglia ed economicamente ci guadagneremmo.
A casa fissi nessuno dei due, andremmo fuori di testa
Meglio la casa sporca e la mente sana

[pingu]

In Svezia riducendo a 6 ore hanno aumentato il numero di posti di lavoro, aumentato il fatturato delle aziende (pubbliche e private) che utilizzano questa formula e mantenuto inalterato il potere d'acquisto dei cittadini...

Ecco appunto la Svezia è la nostra terra

[ely66]

In Svezia riducendo a 6 ore hanno aumentato il numero di posti di lavoro, aumentato il fatturato delle aziende (pubbliche e private) che utilizzano questa formula e mantenuto inalterato il potere d'acquisto dei cittadini...

in svezia fino a pochi anni fa la tassazione era del 94% sulle aziende e del 70 e passa sui privati. hanno risanato e ora stanno spandendo a piene mani. tra 20 anni alzeranno di nuovo le tasse. sono pazzi.
in germania hanno messo le 35 ore, hanno quasi azzerato la disoccupazione. ma non hanno mai messo veramente in chiaro quanto il welfare costi a tutti. nello stesso momento in cui certi organi indagheranno sulle spese tedesche, sarà un'ecatombe. ma al momento tutti esaltano il modello tedesco.
quello olandese era o pareva perfetto, tutti potevano chiedere contributi e dimezzamento orario lavoro con il p.t. ma da qualche anno anche lì non funziona così tanto bene il welfare statale.
da noi .. bah. qualcosa funziona ancora e molto meglio che nel resto d'europa. il problema sono le agenzie di rating che si divertono e poi la politica. ma mi fermo che è vietato.

[SIMONA72]

A parte la questione walfare ci sono studi che dimostrano che la riduzione dell'orario di lavoro aumenta la produttività e fa calare drasticamente le assenze (sia dovute a malattia che a richiesta di permessi).
Penso che risalgano a più di 10 anni fa studi giapponesi che hanno messo in luce come l'aver disincentivato l'utilizzo degli straordinari abbia visto un'impennata della produttività.
Ma in Italia fa figo stare incollati al posto di lavoro 10 ore.

[ely66]

Ma in Italia fa figo stare incollati al posto di lavoro 10 ore.

in realtà lavorano 4 ore si e no, il resto è facebook, instagram, picasa, pinterest e altro ancora

[Antolina80]

Io credo che sia un problema economico. Se hai un mutuo, dei figli a carico e non vuoi pranzare alla mensa della caritas, due part time non bastano.
Noi non abbiamo affitto o mutuo e quest anno il mio stipendio è servito per pagare il nido di Jacopo. Se anche mio marito avesse avuto un pt, avremmo dovuto mettere mano ai risparmi.

[ci610]

perchè lo stipendio medio in Italia è da fame, diciamolo
quindi ha il part time solo chi "se lo può permettere", facendo comunque dei sacrifici come è ovvio
ma è vero che in italia ancora si lavora a tempo e non a risultato, perchè ai datori di lavoro piace vedere la gente in ufficio, poi se passano la metà del loro tempo su fb non importa, quanto bello sarebbe invece lavorare a risultati, finire nei tempi stabiliti dalla proprie capacità e non quando è ora di timbrare il cartellino e uscire in tempo per andare altrove

io ho il part time da quando è nato il primo figlio, c'è stato un momento in cui pagavamo mille euro di mutuo al mese e due rette del nido, e il mio stipendio non bastava nemmeno alla metà della metà delle spese di casa, un vero incubo

[Ilariotta]

Vero. Dove lavoravo eravamo in due a tempo pieno.. nn c'era lavoro per entrambe.. passavamo parte del tempo a chiedere ad altri se c'era qualcosa da fare.. se facevi pero' le 8 ore senza rimanere almeno una mezz'ora in piu' ti guardavano in cagnesco..
Quando e' nato mio figlio ho chiesto di fare il primo anno dopo la maternita' part time.. mi han guardato come se avessi chiesto la luna.. meglio avere 10 dipendenti su fb la meta' del tempo ma vuoi mettere le luci dell'azienda sempre accese alle 20? Vuol dire che hai lavoro!!
Fortunatamente nn ho un mutuo.. il mio compagno ha un buon lavoro e io sto facendo la mamma.. quando andra' all'asilo cerchero' qualcosa part time qui in zona..
Ritornando in Topic. . No.. mio marito a casa giammai.. lui nn sarebbe in grado ed io nn ho mai avuto (purtroppo) mansioni da poter ambire ad incarichi di rilievo..

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[yoga]

Bisognerebbe cercare di capire chi dice di trovare tanto terribile stare a casa e annoiarsi, che tipo di interessi ha coltivato e coltiva nella vita.

Concordo con Hamilton... io ormai sono almeno 10 anni che non ho un lavoro fisso full time e di pulire la casa oltre lo stretto necessario non mi e' mai venuto in mente... nemmeno di mettermi a spostare mobili o dipingere le pareti, o fare giardinaggio... e sinceramente sto da dio!

[yoga]

ma è vero che in italia ancora si lavora a tempo e non a risultato, perchè ai datori di lavoro piace vedere la gente in ufficio, poi se passano la metà del loro tempo su fb non importa, quanto bello sarebbe invece lavorare a risultati, finire nei tempi stabiliti dalla proprie capacità e non quando è ora di timbrare il cartellino e uscire in tempo per andare altrove

Purtroppo e' una mentalita' diffusa non solo in Italia.

[ci610]

ma è vero che in italia ancora si lavora a tempo e non a risultato, perchè ai datori di lavoro piace vedere la gente in ufficio, poi se passano la metà del loro tempo su fb non importa, quanto bello sarebbe invece lavorare a risultati, finire nei tempi stabiliti dalla proprie capacità e non quando è ora di timbrare il cartellino e uscire in tempo per andare altrove

Purtroppo e' una mentalita' diffusa non solo in Italia.

non tutti per fortuna, c'è una nicchia di datori di lavoro intelligenti che non guarda a che ora arrivi la mattina, io ho avuto il privilegio di averne uno e ora che sto per lasciarlo mi piange il cuore
ma, ecco, sono certa che a casa non mi annoierò

[Ilariotta]

Ci io invece ne avevo uno che alle 18.30 se per caso mi iniziavo a preparare visto che stavo a 20km e visto che le mie 8 ore le avevo fatte mi guardava col sorriso minkione e mi diceva "che scappi gia'?"
Che mal di fegato.. nn contava quel che avevi fatto..
E' stato piu' gratificante fargli ciao con la manina..

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[ci610]

Ci io invece ne avevo uno che alle 18.30 se per caso mi iniziavo a preparare visto che stavo a 20km e visto che le mie 8 ore le avevo fatte mi guardava col sorriso minkione e mi diceva "che scappi gia'?"
Che mal di fegato.. nn contava quel che avevi fatto..
E' stato piu' gratificante fargli ciao con la manina..

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io per un periodo ho collaborato con uno che aveva piazzato tutte le postazioni dell'ufficio faccia al muro in modo che lui dal suo posto potesse vedere tutto quello che facevano i suoi dipendenti, pensa che avevano il timer impostato sulle 18 tanto erano contenti di lavorare là dentro
inutile dire che è fallito miseramente

[Ilariotta]

Vero.. la gratificazione per un dipendente e' la prima cosa.. il mio titolare nn ha fallito ma in quell'azienda c'e' un viavai di dipendenti che ti lascio immaginare.. e ne risente fortemente la stabilita' aziendale..

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[yoga]

ma è vero che in italia ancora si lavora a tempo e non a risultato, perchè ai datori di lavoro piace vedere la gente in ufficio, poi se passano la metà del loro tempo su fb non importa, quanto bello sarebbe invece lavorare a risultati, finire nei tempi stabiliti dalla proprie capacità e non quando è ora di timbrare il cartellino e uscire in tempo per andare altrove

Purtroppo e' una mentalita' diffusa non solo in Italia.

non tutti per fortuna, c'è una nicchia di datori di lavoro intelligenti che non guarda a che ora arrivi la mattina, io ho avuto il privilegio di averne uno e ora che sto per lasciarlo mi piange il cuore
ma, ecco, sono certa che a casa non mi annoierò

Sì certo, meno male che ci sono gli illuminati (pochi)... intendevo dire che anche all'estero non sono tutte rose e fiori, e non solo in Italia è difficile trovare lavori che diano una certa flessibilità e capi che valutino i dipendenti sulla base dei risultati piuttosto che delle ore in cui si sta incollati alla sedia.

[R2D2]

Bisognerebbe cercare di capire chi dice di trovare tanto terribile stare a casa e annoiarsi, che tipo di interessi ha coltivato e coltiva nella vita.

Concordo con Hamilton... io ormai sono almeno 10 anni che non ho un lavoro fisso full time e di pulire la casa oltre lo stretto necessario non mi e' mai venuto in mente... nemmeno di mettermi a spostare mobili o dipingere le pareti, o fare giardinaggio... e sinceramente sto da dio!

Idem

[Lunette]

L'orario di lavoro fisso e prestabilito è stata la ragione per cui alla fine ho deciso di perseguire la libera professione.
E anche che a me urta proprio qualcuno che mi dica quello che devo fare. Può essere pure illuminato, sono fatta così, preferisco decidere a modo mio.

Con tutti gli svantaggi della precarietà decisi quindi di fare l'esame per guida turistica anni fa e posso dire di aver fatto, per me, la scelta giusta.

Talvolta aver a che fare con certa gente è un incubo ma ultimamente ho imparato a gestire anche i gruppi più difficili e gli itinerari più strampalati. Prima non facevo mai gli americani perché ero convinta di non parlare abbastanza bene l'inglese, ora mi sono lanciata e dopo averlo ristudiato bene riesco anche a spiegare Caravaggio. Non sono Sgarbi, certamente, ma so quanto basta per una guida turistica.

Poi ci sono i mesi in cui ti devi fare il mazzo gratis, tipo se devi studiare una mostra o un museo particolare... Allora stai lì i giorni e le settimane e nessuno ti paga per questo, però è un investimento perché poi dopo anni lo studio e la costanza ripagano; tanto che ora sono diventata una di quelle che passa il lavoro a colleghi.

Il vantaggio di questa professione è che ti permette di decidere quanto lavorare e se c'è un'emergenza nessuno ti punta la pistola alla tempia, se in una settimana vuoi avere 3 giorni di festa te li prendi, se vuoi lavorarne 7 anche.