GravidanzaOnLine: il Forum

Lo sto scoprendo in questi giorni.
Io non potrei mai vivere in un posto ventilato, mi porta via la testa e mi irrita da morire.
E voi?

In posti SEMPRE caldi e afosi. Tipo la Nigeria o simili.
Potrei morire.

Poi se vogliamo approfondire, non vivrei mai in paesi con regimi totalitaristici o di profonda corruzione e ingiustizia. Tipo appunto ancora la Nigeria, ma anche le Filippine.

Quando avevo poco più di vent'anni si era paventata la possibilità di vivere 6 mesi all'anno in Indonesia per questioni di lavoro.
Dovevo raggiungere un'altra coppia (allora ero sposata con il mio ex) che si era già installata , con lavoro avviato, con tanto di bella abitazione... Insomma programmai un mese di permanenza per iniziare a farmi un'idea....
Ricordo che appena atterrai all'aeroporto capii che non avrei potuto vivere lí: un'umidità ed un caldo soffocante già alle 6 del mattino non riuscivo nemmeno a respirare.
Arrivai in questa bella casa e mi lavai i capelli: non si asciugavano tanta era l'umidità.
Insomma (nonostante ci fosse pure il personale che cucinava tutti i giorni cibi esageratamente buoni) e dopo aver conosciuto la reale proporzione dei ragni, capii che non faceva per me... Dopo il mese preventivato scappai e poi... Mi separai

Inga, mi fai morire!!!
Io invece adoro il caldo, umido, secco, non importa.
I ragni invece molto meno.

Io invece non so cosa darei (è' proprio il mio sogno nel cassetto ) per vivere a Wisteria Lane.

Topillo ha scritto:In posti SEMPRE caldi e afosi. Tipo la Nigeria o simili.
Potrei morire.

e nemmeno in generale nell'emisfero australe... dove il Natale cade col solstizio d'estate, no no no.

Non vivrei mai in un posto sempre freddo e in un posto dove per 6 mesi c'è sempre buio...... e anche io odio il vento, causa sinusite.... morirei!

Pure a me piace il caldo ma l'umidità proprio no. Non la sopportavo da ragazza figuriamoci ora che ho pure le caldane (e qui vi aspetto al varco tra 20 anni s'intende!) Ho anche un ricordo atroce della canicola agostiana di Milano: lavoravo lì e d'estate mi sembrava che l'asfalto mi ingoiasse a mo' di sabbie mobili.

Anche NY in agosto fa lo stesso effetto.
Masticazzi.....

allora
non vivrei mai in un posto umido, tetro e grigio anche in estate.
umido ma colorato, con il mare si. tanto dentro gli edifici userei l'aria condizionata, in auto aria condizionata. fuori? pazienza, c'è il mare.
però vivrei nell'outback o meglio a contatto del bush in alaska o in australia, solo che vorrei internet e lì è un attimo complicato.
ma di sicuro non vivrei mai mai mai in pianura padana. quella zona a cavallo del Po, per carità, mi fa venire l'orticaria al pensiero delle zanzare, della nebbia sulle strade (se sono a piedi è anche gradevole, ma non sempre). e poi no, fa parte della zona grigia, che arriva a Milano.

Io non potrei vivere in un posto senza il mare.
E ho capito che nessuna di voi si trasferirà mai a casa mia.... ahahah

non è vero. io probabilmente ci vivrei.
oggi ero in giro con il peloso e il vento quasi mi portava via (un bel coraggio a spostare me eh??), ma era piacevole, davvero.
mi piace il vento, la giornata ventosa potente.
mi piace quando in estate siamo in campagna e si alza il vento del lago all'1 del pomeriggio, stiamo mangiando e fuori sotto l'amarena si sente che arriva, toglie l'afa rinfresca ma non toglie il calore. è piacevole e avvolgente.
e poi mettersi sull'amaca e farsi coccolare, mi piace molto. mia figlia s'addormenta sull'amaca cullata dal vento, è una delle gioie della vita.

Antolina80 ha scritto:Io non potrei vivere in un posto senza il mare.
E ho capito che nessuna di voi si trasferirà mai a casa mia.... ahahah

Eh sì, il mare è fondamentale pure per me. Ho vissuto un paio d'anni senza e mi è mancato moltissimo.
Il mare fa compagnia .

Anch'io non vivrei mai dove non c'è il mare. E nemmeno dove c'è spesso la nebbia.
Al contrario di molte di voi adoro invece il nostro vento, la bora, che qui a Ts rende il cielo terso e l'aria frizzante.
Altra cosa è la c.d. bora scura, che si accompagna alla pioggia e rende la vita particolarmente complicata, non c'è ombrello che sopravviva. Ma le giornate di bora scura saranno 5 o al max 10 in un anno.

Io non sono nata in Pianura Padana, ma ci sono arrivata all'eta' di 14 anni dopo aver trascorso gran parte della mia infanzia in Romagna, la terra che considero la mia casa e le mie radici, piu' di qualsiasi altra, anche piu' della Toscana, dove sono nata e dove ho vissuto fino a 6 anni.
Abituarsi alla Pianura Padana non e' stato facile, ma non dal punto di vista climatico, quanto all'abituarsi al carattere delle persone di qui, particolarmente chiuso, gretto per certi aspetti, classista e provinciale.
Ma io avevo dalla mia un carattere molto estroverso e allegro, sicuramente frutto dei miei trascorsi romagnoli e di una certa genetica che mi ha fatto solare e positiva, e mi sono contornata subito di amici, non soffrendo il passaggio da una terra che piu' allegra non ce n'e', ad una dove tutto sembra debba rimanere silenzioso e ovattato, dove il ritmo e' lento e noioso e le persone non hanno lo sbuzzo della novita' e dell'innovazione. Tutto sembra dover restare immobile e fisso, per non turbare animi e non creare scompensi.
Il clima della Pianura Padana a me piace, mi ricorda i pomeriggi passati da ragazzina a guardare lo sceneggiato di Ligabue e a innamorarmi di lui.
Ero in Romagna e guardavo alla televisione i paesaggi misteriosi e umidi che si snocciolavano lungo le sponde del Po, freddi, ma nello stesso tempo mi trasmettevano il calore dell'impenetrabilita' della nebbia, ma mai avrei immagino che il destino mi avrebbe portato proprio li', in mezzo a quella terra fangosa, vicino a Ligabue, avvolta dalla meravigliosa sensazione della nebbia sul viso mentre la mattina alle uscivo di casa per andare al Liceo.
O mentre aspettavo il fidanzato sotto un lampione vicino alla statua del Savonarola, che creava intorno a me una sorta di aureola un po' sforzata.
Ecco, questo e' il mio romantico approccio al clima e alla mia terra d'adozione, mi piace ancora oggi camminare sul Po quando c'e' nebbia e immaginare in fondo, lontano, la sagoma di un uomo, un cavalletto e i suoi colori che arrivano ai miei occhi, nonostante la nebbia.
Mi piace pensare che la mia terra d'adozione sia stata una terra importante e calda nonostante le zanzare e la nebbia, e che sappia trasmettere belle sensazioni e ottimi profumi nonostante di primo acchito possa sembrare avara e poco incline alla condivisione.
Salvo poi togliermi gli occhiali rosa di tanto in tanto e, insieme a mio marito, soprattutto al ritorno di un bel viaggio, guardarci negli occhi all'imbocco di Ferrara Sud e con la skyline della Montedison davanti agli occhi e ripeterci immancabilmente ogni volta: oh, viviamo proprio in un posto di m***a, e'?!!??

Io non so rispondere. Amo il mare, ma adoro la montagna. Al caldo siculo mi sono ormai assuefatta e mi piace tanto il freddo che provo sulla neve. Lo scirocco in Sicilia fa volare, Antolina io potrei essere tua vicina di casa
Non vivrei in posti dove le persone sono ottuse, ignoranti e bigotte. Queste cose mi influenzano molto più del clima. Al clima ci si adatta.

Ah sì sì.
Che poi tutto è' relativo.

io amo anche Milano
anzi, lo amo soprattutto in Agosto

Dopo 4 trasferimenti nord/sud/nord/ancorapiúanord (milano Salerno Torino Olanda) mi sono resa conto che MAI é troppo relativo
io amo il caldo. Sono una specie di lucertola. Inizio a stare venne quando esce il sole e la temperatura va sopra i 15 gradi
odio il clima freddo, umido, con estati che assomigliano all'autunno
E dove vivo? Dove il clima é protetto così
Ma qui ho trovato a livello personale e professionale quello che mi fa dire "pazienza il clima terribile"
Ecco, forse l'unico limitò lo metterei per posti dove la discriminazione (razziale, di sesso, di religione) é un dato di fatto, e accettata. E dove i diritti umani sono solo un'utopia