Mi hanno tirato il malocchio
Inviato: 28 apr 2015, 22:10
Ciao a tutte,
giuro che non è un post ironico ma sono stata coinvolta in una serie di eventi e mi sono ritrovata ora con inimicato un codazzo di zingare che mi stanno perseguitando.
Vorrei chiarire per prima cosa che io non ho mai avuto a che fare con episodi di razzismo, non ho (avevo) nessun problema a trattare con chiunque, mi sono sempre fatta i cavoli miei.. Insomma non sono né leghista, né xenofoba e mi sono sempre reputata una persona equilibrata.
Il problema è sorto quando queste gentili signore hanno iniziato a razziare i treni regionali dove io e tanti miei colleghi lavoriamo.
Per raggiungere le zone turistiche qui ci muoviamo tanto con i treni, sali, scendi, tantissima gente soprattutto durante le feste.
Da 1 anno a questa parte le zingare salgono sui regionali (con regolare biglietto) e rubano.. Rubano davvero tutto: soldi, portafogli, cellulari, macchine fotografiche, occhiali..Sono velocissime, si infilano nei gruppi e fai appena in tempo a vederle che ormai partono urli tipo Pickpocket!!! Ma queste sono leste, poi buttano i portafogli vuoti fuori dal finestrino e scappano.
La situazione già era drammatica anche perché ormai le conosciamo tutte, quindi appena le vediamo già siamo all'erta ma non basta.
Due settimane ero con una mia collega e un gruppo di asiatici, eravamo due gruppi e ad un certo punto in 10 secondi queste salgono e riescono a rubare a 3 signore delle nostre, se non fosse che il treno stava andando e questi se ne sono accorti. Urla, botte, schiaffi, casini arriva dal nulla un carabiniere che, miracolo, stava sul treno, e ordina il blocco del treno una volta arrivato alla stazione successiva.
Arriva il controllore, altri due carabinieri che prendono le zingare, i derubati, noi guide e solo noi scendiamo sul binario.
Queste, una volta scese, si mettono ad urlare, spogliarsi completamente. Una di queste ha preso le sue mutande luride di mestruo e le ha buttate addosso al carbiniere (per fortuna mancandolo).. La gente che dal treno urlava di tutto, di ammazzarle, buttarle giù dal treno.. Io credo che se avessero aperto le porte le avrebbero linciate.
Io ero senza parole.
Andiamo in stazione dai cc e lo schifo che è venuto fuori non posso dirvelo, vi dico solo che avevano i soldi infilati dentro l'ano e nella vagina.
Mentre eravamo lì a tradurre, a fare denuncia, queste pazze hanno cominciato a maledirmi, a dirmi che mi avrebbero ammazzato, che sapevano dove abitavo che avrebbero mandato gente a casa mia, che mi avrebbero aspettato. Mi hanno maledetto e urlato che mi sarebbe accaduto il peggio. Hanno sputato addosso alla mia collega.
E il carabiniere che continuava a guardarle disgustato, poi queste hanno tirato fuori il certificato di gravidanza così non le possono toccare.. Quindi hanno dovuto chiamare il medico della mutua che quando è arrivato si è rifiutato di visitarle (tanto come faceva a confermare una presunta gravidanza??).
Erano in 4, tutte con foglio di via, una sola spedita in questura a Genova. Le altre rilasciate perché "Incinte".
Io sono arrivata a casa alla sera che ero sconvolta. So che sono solo parole ma io ho il terrore di andare a lavorare perché se queste davvero mi hanno preso di mira io come posso difendermi?
Se mi vedono sto certa che mi tormenteranno, se non me, ruberanno a quelli che sono con me e se vogliono possono farmi impazzire.
Scusate lo sfogo, ma sono ancora turbata e ho anche paura.
E se ve lo domandate la polizia locale non può fare quasi niente, purtroppo le leggi in questi casi sono troppo blande e solo se, ammesso e concesso, succederà qualcosa di grave allora magari qualcuno a Roma si sveglia.
Per ora sono ridotta che la mattina prima di partire con il treno non faccio altro che guardarmi intorno e sto con il dito pigiato sul 113.
E la beffa è quando una guida turistica presenta il proprio paese a degli stranieri e la prima cosa che deve dire non è Benvenuti, ma "Signori attenzione a tutto quello che avete di valore perché ve lo rubano sul treno".
giuro che non è un post ironico ma sono stata coinvolta in una serie di eventi e mi sono ritrovata ora con inimicato un codazzo di zingare che mi stanno perseguitando.
Vorrei chiarire per prima cosa che io non ho mai avuto a che fare con episodi di razzismo, non ho (avevo) nessun problema a trattare con chiunque, mi sono sempre fatta i cavoli miei.. Insomma non sono né leghista, né xenofoba e mi sono sempre reputata una persona equilibrata.
Il problema è sorto quando queste gentili signore hanno iniziato a razziare i treni regionali dove io e tanti miei colleghi lavoriamo.
Per raggiungere le zone turistiche qui ci muoviamo tanto con i treni, sali, scendi, tantissima gente soprattutto durante le feste.
Da 1 anno a questa parte le zingare salgono sui regionali (con regolare biglietto) e rubano.. Rubano davvero tutto: soldi, portafogli, cellulari, macchine fotografiche, occhiali..Sono velocissime, si infilano nei gruppi e fai appena in tempo a vederle che ormai partono urli tipo Pickpocket!!! Ma queste sono leste, poi buttano i portafogli vuoti fuori dal finestrino e scappano.
La situazione già era drammatica anche perché ormai le conosciamo tutte, quindi appena le vediamo già siamo all'erta ma non basta.
Due settimane ero con una mia collega e un gruppo di asiatici, eravamo due gruppi e ad un certo punto in 10 secondi queste salgono e riescono a rubare a 3 signore delle nostre, se non fosse che il treno stava andando e questi se ne sono accorti. Urla, botte, schiaffi, casini arriva dal nulla un carabiniere che, miracolo, stava sul treno, e ordina il blocco del treno una volta arrivato alla stazione successiva.
Arriva il controllore, altri due carabinieri che prendono le zingare, i derubati, noi guide e solo noi scendiamo sul binario.
Queste, una volta scese, si mettono ad urlare, spogliarsi completamente. Una di queste ha preso le sue mutande luride di mestruo e le ha buttate addosso al carbiniere (per fortuna mancandolo).. La gente che dal treno urlava di tutto, di ammazzarle, buttarle giù dal treno.. Io credo che se avessero aperto le porte le avrebbero linciate.
Io ero senza parole.
Andiamo in stazione dai cc e lo schifo che è venuto fuori non posso dirvelo, vi dico solo che avevano i soldi infilati dentro l'ano e nella vagina.
Mentre eravamo lì a tradurre, a fare denuncia, queste pazze hanno cominciato a maledirmi, a dirmi che mi avrebbero ammazzato, che sapevano dove abitavo che avrebbero mandato gente a casa mia, che mi avrebbero aspettato. Mi hanno maledetto e urlato che mi sarebbe accaduto il peggio. Hanno sputato addosso alla mia collega.
E il carabiniere che continuava a guardarle disgustato, poi queste hanno tirato fuori il certificato di gravidanza così non le possono toccare.. Quindi hanno dovuto chiamare il medico della mutua che quando è arrivato si è rifiutato di visitarle (tanto come faceva a confermare una presunta gravidanza??).
Erano in 4, tutte con foglio di via, una sola spedita in questura a Genova. Le altre rilasciate perché "Incinte".
Io sono arrivata a casa alla sera che ero sconvolta. So che sono solo parole ma io ho il terrore di andare a lavorare perché se queste davvero mi hanno preso di mira io come posso difendermi?
Se mi vedono sto certa che mi tormenteranno, se non me, ruberanno a quelli che sono con me e se vogliono possono farmi impazzire.
Scusate lo sfogo, ma sono ancora turbata e ho anche paura.
E se ve lo domandate la polizia locale non può fare quasi niente, purtroppo le leggi in questi casi sono troppo blande e solo se, ammesso e concesso, succederà qualcosa di grave allora magari qualcuno a Roma si sveglia.
Per ora sono ridotta che la mattina prima di partire con il treno non faccio altro che guardarmi intorno e sto con il dito pigiato sul 113.
E la beffa è quando una guida turistica presenta il proprio paese a degli stranieri e la prima cosa che deve dire non è Benvenuti, ma "Signori attenzione a tutto quello che avete di valore perché ve lo rubano sul treno".