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http://firenze.repubblica.it/cronaca/20 ... 101067135/

sono sempre più convinta delle mie convinzioni, e cioè che dietro un integratore, un latte speciale, un farmaco...ci sia dietro un grande SCHIFO
(uno di questi pediatri arrestati lo conosco e non mi è mai piaciuto )

l'ho sempre sospettato pure del mio
infatti ho deciso di portare mia figlia "sotto" il medico di famiglia e ciao ciao

Pienamente d'accordo sul fatto che ci siano interessi economici macroscopici dietro a tutto ciò però questi articoli sembrano far credere di aver scoperto l'acqua calda.

Purtroppo come mamma di un prematuro ti posso assicurare che integratori e latti speciali hanno salvato mio figlio ( e svuotato il mio portafoglio) credo sarebbe giusto non far pagare a dei genitori con figli prematuri 25 € per 2,0 lt. di latte speciale zero perchè un neonato 2,0 litri in quanto li beve???????

Detto questo spero vivamente che i genitori non si siano fidati di questi medici anche se posso dire per esperienza personale che anch'io ho conosciuto pediatri che mi dicevano (col secondo) di non diventare matta a tirare il latte per farlo venire che tanto crescono bene anche con l'altro.....infatti il mio a 15 mesi tetta ancora

panedistelle, in effetti avrei dovuto scrivere
"dietro un integratore, un latte speciale, un farmaco...in assenza di patologie o situazioni davvero difficili, ci sia dietro un grande SCHIFO"
chiaro che per un prematuro la situazione è diversa

La scoperta dell'acqua calda però. Ma non capisco il reato sta nell'aver ricevuto in cambio i regali oppure seplicemtne nell'aver indicato le marche dei prodotti? Se è considerato reato aver consigliato le marche dei prodotti ... io sono uscita dall'ospedale con la prescrizione di un latte in particolare, il pediatra me ne ha prescritto un'altro e mi ha pure prescritto tisane, finocchietto, omogeneizzati di una certa marca, farina di riso, tutto insomma. Anche i fermenti per lui dovevano essere di una certa marca.
Io non ho mai comprato niente.

Val non ti preoccupare non me la sono mica presa figurati per ste cose, quello che volevo sottolineare io è che lo schifo sta nel far pagare ai genitori delle cifre allucinanti per dei prodotti chiamiamoli salva vita; perchè i famosi 25 € io me li ricordo benissimo (ed erano ogni 4 giorni) e per gli integratori idem 4 al giorni a prezzo pieno perchè considerati parafarmaci

Si Lalat è vero anche dove sono nati i miei figli lista della spesa infinita sui prodotti a marchio specifico però la neonatologa mi ha spiegato che loro "girano" le marche ogni tot di tempo perchè questo gli impongono le case farmaceutiche, ti spiego quando è nato Marco andava il Plasmon, con Filippo (dopo 30 mesi) in ospedale mi davano il Nidina.

lalat, lo scandalo è un po' il segreto di pulcinella, che i pediatri (e i dottori in generale) prescrivono non per necessità o perchè un farmaco è migliore, ma perchè quella casa farmaceutica gli fa il regalo o glie lo fa più grosso.
dire che la cosa è risaputa e molto diffusa però è diverso da dire che è normale....insomma sono ben contenta che vengano puniti, e magari qualche medico (che sarebbe pure bravo, ma cade nel giochetto) ci ripensa.

a me le marche non le hanno mai consigliate però, io chiedevo e la pediatra mi diceva che andavano tutte bene... (e infatti non aveva gli espositori coi campioni in bella vista! che invece ho trovato in altri ambulatori)
...sono stata fortunata...

Vi racconto questa. 9 anni fa partorisco il primo ed unico figlio. Premetto che non sapevo nulla dei bambini, non avevo nipoti e facevo tutt'altro tipo di vita rispetto ad ora.
Bene, mio figlio nasce prematuro. Prima di essere dimessa dall'ospedale il pediatra mi suggerisce un certo tipo di latte adatto proprio per i prematuri.
Poco dopo si avvicina un'infermiera e mi dice che esistono altri latti , più convenienti e con le medesime proprietà di quello consigliato. Anche altre infermiere confermano.
Una volta uscita mi informo e inizio proprio con quel latte.
Dopo una settimana torno in ospedale per la visita già prevista. Il pediatra , dopo aver controllato il bambino, mi chiede come mi trovo con il latte da lui consigliato.
Io, con il massimo candore ed ingenuamente - poiché mai e poi mai mi era sfiorata l'idea - dico al medico che avevo optato per il latte suggerito dalle infermiere.
Apriti o cielo ! Questo si é incarognito e voleva sapere chi fosse stato a dirottarmi sull'altro latte. Insomma é andato su tutte le furie!
Ovviamente io, cha mai avrei creduto una roba simile, dissi che non ricordavo il nome delle infermiere per non coinvolgerle.
Tra l'altro a me interessava solo del bambino (ero parecchio ansiosa) e questo si concentrava sul latte :
Non potevo crederci
Insomma, da lì abbiamo capito tante cose...
Ho anche un'amica che é un'informatore medico (ovvero rappresenta una casa farmaceutica) e mi ha detto cose turche
Per cui non mi stupisco ormai e son contenta che certe cose vengano allo scoperto.

Se è vero, secondo me andrebbero banditi a vita dall'albo.
E puniti severamente sul piano giudiziario.
Io su queste cose sono assolutamente intransigente.
Se è vero, chiaro, quindi attendo la sentenza, non mi piace nemmeno questa abitudine tutta Italiana di giudicare colpevoli gli indagati.

laura s ha scritto:Se è vero, secondo me andrebbero banditi a vita dall'albo.
E puniti severamente sul piano giudiziario.
Io su queste cose sono assolutamente intransigente.
Se è vero, chiaro, quindi attendo la sentenza, non mi piace nemmeno questa abitudine tutta Italiana di giudicare colpevoli gli indagati.

Assolutamente. Si deve esser garantisti sino in fondo.
Però non posso fare a meno di mettere in relazione l'arresto con l'episodio che ho prima raccontato.

inga ha scritto:Vi racconto questa. 9 anni fa partorisco il primo ed unico figlio. Premetto che non sapevo nulla dei bambini, non avevo nipoti e facevo tutt'altro tipo di vita rispetto ad ora.
Bene, mio figlio nasce prematuro. Prima di essere dimessa dall'ospedale il pediatra mi suggerisce un certo tipo di latte adatto proprio per i prematuri.
Poco dopo si avvicina un'infermiera e mi dice che esistono altri latti , più convenienti e con le medesime proprietà di quello consigliato. Anche altre infermiere confermano.
Una volta uscita mi informo e inizio proprio con quel latte.
Dopo una settimana torno in ospedale per la visita già prevista. Il pediatra , dopo aver controllato il bambino, mi chiede come mi trovo con il latte da lui consigliato.
Io, con il massimo candore ed ingenuamente - poiché mai e poi mai mi era sfiorata l'idea - dico al medico che avevo optato per il latte suggerito dalle infermiere.
Apriti o cielo ! Questo si é incarognito e voleva sapere chi fosse stato a dirottarmi sull'altro latte. Insomma é andato su tutte le furie!
Ovviamente io, cha mai avrei creduto una roba simile, dissi che non ricordavo il nome delle infermiere per non coinvolgerle.
Tra l'altro a me interessava solo del bambino (ero parecchio ansiosa) e questo si concentrava sul latte :
Non potevo crederci
Insomma, da lì abbiamo capito tante cose...
Ho anche un'amica che é un'informatore medico (ovvero rappresenta una casa farmaceutica) e mi ha detto cose turche
Per cui non mi stupisco ormai e son contenta che certe cose vengano allo scoperto.

Storia abbastanza strana.
Comunque io da medico se mi succedesse una cosa simile all'infermiera taglierei la testa, anche se non avessi nessun motivo di preferire un latte a un altro, perchè una che si permette di mettere bocca fra me e il paziente in mia assenza io la ammazzo. E' questione di ruoli e di rispetto. Ognuno ha il suo lavoro. No guarda, l'avrei fatta cacciare dal reparto. Mi vengono i sorci verdi solo al pensiero.

laura s ha scritto:

inga ha scritto:Vi racconto questa. 9 anni fa partorisco il primo ed unico figlio. Premetto che non sapevo nulla dei bambini, non avevo nipoti e facevo tutt'altro tipo di vita rispetto ad ora.
Bene, mio figlio nasce prematuro. Prima di essere dimessa dall'ospedale il pediatra mi suggerisce un certo tipo di latte adatto proprio per i prematuri.
Poco dopo si avvicina un'infermiera e mi dice che esistono altri latti , più convenienti e con le medesime proprietà di quello consigliato. Anche altre infermiere confermano.
Una volta uscita mi informo e inizio proprio con quel latte.
Dopo una settimana torno in ospedale per la visita già prevista. Il pediatra , dopo aver controllato il bambino, mi chiede come mi trovo con il latte da lui consigliato.
Io, con il massimo candore ed ingenuamente - poiché mai e poi mai mi era sfiorata l'idea - dico al medico che avevo optato per il latte suggerito dalle infermiere.
Apriti o cielo ! Questo si é incarognito e voleva sapere chi fosse stato a dirottarmi sull'altro latte. Insomma é andato su tutte le furie!
Ovviamente io, cha mai avrei creduto una roba simile, dissi che non ricordavo il nome delle infermiere per non coinvolgerle.
Tra l'altro a me interessava solo del bambino (ero parecchio ansiosa) e questo si concentrava sul latte :
Non potevo crederci
Insomma, da lì abbiamo capito tante cose...
Ho anche un'amica che é un'informatore medico (ovvero rappresenta una casa farmaceutica) e mi ha detto cose turche
Per cui non mi stupisco ormai e son contenta che certe cose vengano allo scoperto.

Storia abbastanza strana.
Comunque io da medico se mi succedesse una cosa simile all'infermiera taglierei la testa, anche se non avessi nessun motivo di preferire un latte a un altro, perchè una che si permette di mettere bocca fra me e il paziente in mia assenza io la ammazzo. E' questione di ruoli e di rispetto. Ognuno ha il suo lavoro. No guarda, l'avrei fatta cacciare dal reparto. Mi vengono i sorci verdi solo al pensiero.

Perché? Non mi ha consigliato una terapia. Ma un latte esattamente identico.
In ogni caso io ho poi ripensato a casa quello che era successo perché ero completamente concentrata sul fatto che il bambino stesse bene. Ero molto ansiosa, avevo trascorso il 6 e il 7 mese in ospedale per un problema al fegato, e l'unica cosa che mi importava era la salute di mio figlio.
Tutto il resto mi sono parse, al momento, stupidate.

Più che infermiere credo fossero le ostetriche , se non ricordo male

Scrivo a rate.
Appena tornata a casa andai dal pediatra privato il quale comunque avallò la scelta del latte suggerito dalle ostetriche per cui io, da quel punto di vista, ero comunque tranquilla.

chissà, forse l'infermiera vedeva scene del tipo tutti i giorni e non ne poteva più dallo schifo.....e io sono figlia e sorella di un medico, ma la disonestà e la tracotanza non le sopporto proprio.

ROB68 ha scritto:chissà, forse l'infermiera vedeva scene del tipo tutti i giorni e non ne poteva più dallo schifo.....e io sono figlia e sorella di un medico, ma la disonestà e la tracotanza non le sopporto proprio.

É stata anche la mia sensazione...

lalat ha scritto:La scoperta dell'acqua calda però. Ma non capisco il reato sta nell'aver ricevuto in cambio i regali oppure seplicemtne nell'aver indicato le marche dei prodotti? Se è considerato reato aver consigliato le marche dei prodotti ... io sono uscita dall'ospedale con la prescrizione di un latte in particolare, il pediatra me ne ha prescritto un'altro e mi ha pure prescritto tisane, finocchietto, omogeneizzati di una certa marca, farina di riso, tutto insomma. Anche i fermenti per lui dovevano essere di una certa marca.
Io non ho mai comprato niente.

si chiama corruzione. e non si ferma ai pediatri, ma praticamente tantissimi medici consigliano o prescrivono medicinali specifici quando ad esempio c'è il generico che costa meno (quasi sempre non sempre) oppure c'è un altro farmaco identico che costa 1/5.

Comunque io da medico se mi succedesse una cosa simile all'infermiera taglierei la testa, anche se non avessi nessun motivo di preferire un latte a un altro, perchè una che si permette di mettere bocca fra me e il paziente in mia assenza io la ammazzo. E' questione di ruoli e di rispetto. Ognuno ha il suo lavoro. No guarda, l'avrei fatta cacciare dal reparto. Mi vengono i sorci verdi solo al pensiero.

ma pensa..
ne sanno di più le infermiere dei medici nel 95% dei casi.
non per niente finchè non bisogna ricucire il ginecologo non lo si vede e di tutto si occupano ostetriche e infermiere, specialmente le ultime.

si secondo me i medici dovrebbero dichiarare in sede di 730 cosa guadagnano e TUTTI i regali ricevuti e da chi, magari anzi obbligatoriamente dichiarando anche i congressi seguiti e in che sedi.
perchè un pediatra o un chirurgo che vanno ad un congresso di 7 giorni alle Hawaii o 7 giorni a New York o 4 giorni di congresso alla Bahamas (alla mia doc hanno offerto 10 giorni viaggio pagato x 2 persone, ha declinato) beh.. non ci vuole una laurea per capire che dietro c'è altro.

Ely ma che c'entra chi sa di più e chi sa di meno???
Se un bambino è sotto la mia responsabilità e io decido di prescrivergli, in scienza e coscienza, una determinata cosa, farmaco o alimento che sia, parlandone con la mamma, tu NON TI PERMETTI di sindacare con lei alle mie spalle, andando così a interferire nel rapporto di fiducia che si è creato. Se ritieni che ci siano alternative più economiche o migliori ne parli CON ME e non con la signora.
E' una questione di etica professionale, e varrebbe esattamente lo stesso discorso se a fare il suggerimento "alle spalle" fosse un collega parigrado e non un'ostetrica, e anche se fosse il primario o il padreterno. NON SI FA. Punto e basta.

Riguardo i regolamenti, attualmente c'è un codice anticorruzione severissimo che tutti i dipendenti pubblici hanno ricevuto e firmato per presa visione, in base a una normativa introdotta a giugno.
http://www.galliera.it/files/documenti/ ... portamento

Se poi la gente firma e se ne frega ribadisco che è giusto che venga punita.

inga ha scritto:

ROB68 ha scritto:chissà, forse l'infermiera vedeva scene del tipo tutti i giorni e non ne poteva più dallo schifo.....e io sono figlia e sorella di un medico, ma la disonestà e la tracotanza non le sopporto proprio.

É stata anche la mia sensazione...

Oppure i regalini se li cuccavano le ostetriche... come lo sai?