GravidanzaOnLine: il Forum

non ho pianto nessuno, ricordato nessuno ,sentito nessuno.
Non mi interessa pensare ai morti,nè ricordarli o piangerli con i miei parenti (mia mamma in particolare)via tutti,lontano da me.

Perchè mi succede questo?

Io li ricordo sempre....non ho bisogno di un giorno prestabilito per farlo....di conseguenza il giorno dei morti non scaturisce in me nessuna emozione in particolare.....

scusa ho letto la tua firma.....ho capito bene?........

lucieale ha scritto:non ho pianto nessuno, ricordato nessuno ,sentito nessuno.
Non mi interessa pensare ai morti,nè ricordarli o piangerli con i miei parenti (mia mamma in particolare)via tutti,lontano da me.

Perchè mi succede questo?

Non lo so, ma pure io preferisco i vivi. In ogni caso quando abitavo in Austria il 2 novembre assistevo a scene interessanti in quanto lì è tradizione, molto radicata, che tutto il parentado si riunisca in chiesa e vada poi in processione a pregare per i morti. Tutta la cerimonia inizia alle sette della mattina per culminare con un pasto in una trattoria locale. Io non ho mai partecipato ma mio marito quando era giovane viveva - a sua detta - tale supplizio quasi sempre sotto la neve ghiacciata.

Lucieale, ti succede questo perché sei una persona fortunata, tutto qui

Perché non ti è ancora morto qualcuno a cui hai voluto bene per davvero.

perchè a volte, i morti ricevono quello che hanno dato in vita.

Scusate....io ho partorito Alessandro a 34 settimane nato morto......siete mamme e potete capite l importanza di un figlio......per me il 2 novembre è un giorno come un altro perche a me mio figlio manca tutto l anno

Quando perdi qualcuno che ami più di te stesso un giorno vale l altro

hamilton ha scritto:Perché non ti è ancora morto qualcuno a cui hai voluto bene per davvero.

Ciascuno vive la perdita di una persona cara a modo suo.

Io so già che non vorrò mai essere seppellita quindi al cimitero ci andrò solo di passaggio.

Certo.
Ma e' anche vero che le ricorrenze particolari acuiscono la mancanza e soprattutto avvicinano e uniscono le persone che hanno in comune l'amore verso la persona che è' morta.
Il compleanno, il giorno della morte, quello dei morti, il pensiero si condivide più facilmente con chi può capire cosa stai provando.
Poi e' ovvio che la mancanza e' quotidiana.

lucieale ha scritto:scusa ho letto la tua firma.....ho capito bene?........

se hai capito che ho un figlio in cielo si....

lì è tradizione, molto radicata, che tutto il parentado si riunisca in chiesa e vada poi in processione a pregare per i morti.

conosco questa tradizione e anche come termina. il più delle volte c'è una marea d'ipocrisia, gente che non si guarda durante l'anno e che però porta ceri e li sparge ovunque perchè "almeno il segno lo metto". il segno di cosa?!?!? nervuss...
ho fatto una due giorni di questo genere (quasi in toto) e ho ancora i nervi a fior di pelle.

Io al cimitero vado solo per passeggiare e respirare l'atmosfera solenne che percepisco.
Mio padre e' a casa con noi, non ho bisogno di andarlo a trovare li', però il giorno dei morti o il giugno del suo compleanno o quello della sua morte io, i miei fratelli e mia madre troviamo il coraggio di dirci quanto ci manca.

hamilton ha scritto: Mio padre e' a casa con noi, non ho bisogno di andarlo a trovare li', però il giorno dei morti o il giugno del suo compleanno o quello della sua morte io, i miei fratelli e mia madre troviamo il coraggio di dirci quanto ci manca.

Questa frase è molto bella.

mongettina ha scritto:Quando perdi qualcuno che ami più di te stesso un giorno vale l altro

Mongettina

io non amo particolarmente i cimiteri, mio padre mi manca ogni giorno e mi manca molto come "nonno" per i miei figli. Il 29 luglio era il compleanno di entrambi, ora solo il mio:questo mi pesa terribilmente, anche per me il 2 novembre non conta tantissimo.

ROB68 ha scritto:io non amo particolarmente i cimiteri, mio padre mi manca ogni giorno e mi manca molto come "nonno" per i miei figli. Il 29 luglio era il compleanno di entrambi, ora solo il mio:questo mi pesa terribilmente, anche per me il 2 novembre non conta tantissimo.

esatto, lo stesso provo io.....

Dipende da come te la vivi. Anche per me è un giorno come gli altri, a dire il vero nemmeno mi ricordo del giorno dei morti, non fosse che è mio marito che va a trovare il padre al cimitero. Questione di carattere, probabilmente per te sono altre le cose che te li ricordano. Per me è così, almeno.

Anche per me il 2 novembre è un giorno qualsiasi. E in più non mi piacciono i cimiteri, mi mettono angoscia e ci vado il minimo indispensabile (solo ai funerali).
Però le persone che ho amato le ricordo sempre. E le ritrovo "nell'aria".
Per la mia amatissima nonna materna ho piantato in giardino una pianta di rosa, rossa e rampicante. E ogni volta che la guardo ripenso a lei. Come ripenso a lei ogni volta che uso la sua pentola da forno!!
Poi ho foto, oggetti, ricordi...