aiuto! serve un passaparola!
Inviato: 24 ott 2014, 12:51
Seguo da un po' le vicende della Microba Nina e oggi la sua mamma ha pubblicato un annuncio che chiede di aiutare a diffondere.
Nina è una bambina speciale con due genitori leoni. Ha una patologia grave ma non ancora identificata che tra le altre cose le impedisce di alimentarsi normalmente: Nina riceve gli alimenti attraverso un dispositivo che li porta direttamente nello stomaco sotto forma di "frullato" (mi esprimo male per non dilungarmi, sul blog trovate informazioni e spiegazioni più dettagliate, il dispositivo in questione si chiama PEG). Nina ha tre anni compiuti da poco e ha appena cominciato la scuola materna, solo che la Regione non torva nessuno che possa somministrarle il pasto a scuola, impedendo così a lei di frequentare e alla sua mamma di tornare al lavoro.
La mamma di Nina chiede:
C'è la possibilità di presentare un'interrogazione parlamentare sulla questione della somministrazione del pasto via PEG a scuola, riempiendo magari il vuoto normativo che sta causando molto disagio ai nostri bimbi e che impedisce a tanti genitori il rientro al lavoro.
Non dico a livello nazionale (anche se ci spero... sarebbe di estrema importanza avere una legge che tuteli i nostri bimbi e che regoli questo servizio) ma almeno a livello regionale: l'assenza di una normativa ha un impatto devastante sulle famiglie ma, soprattutto, sul DIRITTO ALLO STUDIO dei bambini.
Ho bisogno delle vostre testimonianze recenti o passate (anche in privato qui su FB o alla mail [email protected]) con:
Regione in cui abitate, età del bimbo, problematica relativa al pasto, come avete (o non avete) risolto, se il bimbo frequenta con orario ridotto a causa della mancanza di qualcuno che somministri il pasto, gli enti con cui avete avuto a che fare per tentare di far valere i vostri diritti, se uno dei due genitori ha dovuto rinunciare al lavoro per andare a dar da mangiare al figlio o perché esce prima da scuola.
Come potete immaginare la cosa é di estrema importanza e mi farebbe piacere se la diffondeste con ogni mezzo o se contattaste famiglie che stanno subendo questo tipo di problematica.
Magari non risolveremo nulla, ma almeno proviamoci!
Grazie!
P.s.: se qualcuno vuole aiutare con normative, link utili sul tema o con tempo ed esperienza, é ben accetto
E se avete voglia di seguire il loro viaggio, questo è il blog http://inviaggioconnina.blogspot.it/
Grazie in anticipo a tutte, anche solo per un pensiero in più per la Microba.
Nina è una bambina speciale con due genitori leoni. Ha una patologia grave ma non ancora identificata che tra le altre cose le impedisce di alimentarsi normalmente: Nina riceve gli alimenti attraverso un dispositivo che li porta direttamente nello stomaco sotto forma di "frullato" (mi esprimo male per non dilungarmi, sul blog trovate informazioni e spiegazioni più dettagliate, il dispositivo in questione si chiama PEG). Nina ha tre anni compiuti da poco e ha appena cominciato la scuola materna, solo che la Regione non torva nessuno che possa somministrarle il pasto a scuola, impedendo così a lei di frequentare e alla sua mamma di tornare al lavoro.
La mamma di Nina chiede:
C'è la possibilità di presentare un'interrogazione parlamentare sulla questione della somministrazione del pasto via PEG a scuola, riempiendo magari il vuoto normativo che sta causando molto disagio ai nostri bimbi e che impedisce a tanti genitori il rientro al lavoro.
Non dico a livello nazionale (anche se ci spero... sarebbe di estrema importanza avere una legge che tuteli i nostri bimbi e che regoli questo servizio) ma almeno a livello regionale: l'assenza di una normativa ha un impatto devastante sulle famiglie ma, soprattutto, sul DIRITTO ALLO STUDIO dei bambini.
Ho bisogno delle vostre testimonianze recenti o passate (anche in privato qui su FB o alla mail [email protected]) con:
Regione in cui abitate, età del bimbo, problematica relativa al pasto, come avete (o non avete) risolto, se il bimbo frequenta con orario ridotto a causa della mancanza di qualcuno che somministri il pasto, gli enti con cui avete avuto a che fare per tentare di far valere i vostri diritti, se uno dei due genitori ha dovuto rinunciare al lavoro per andare a dar da mangiare al figlio o perché esce prima da scuola.
Come potete immaginare la cosa é di estrema importanza e mi farebbe piacere se la diffondeste con ogni mezzo o se contattaste famiglie che stanno subendo questo tipo di problematica.
Magari non risolveremo nulla, ma almeno proviamoci!
Grazie!
P.s.: se qualcuno vuole aiutare con normative, link utili sul tema o con tempo ed esperienza, é ben accetto
E se avete voglia di seguire il loro viaggio, questo è il blog http://inviaggioconnina.blogspot.it/
Grazie in anticipo a tutte, anche solo per un pensiero in più per la Microba.