ORRORI GRAMMATICALI

[ci610]

ci sono tanti insegnanti che lavorano con passione e fanno delle cose meravigliose ma nessuno ne parla, mentre è la seconda volta che la stessa maestra finisce sui giornali nell'arco di pochi mesi, è strano

[floddi]

ci sono tanti insegnanti che lavorano con passione e fanno delle cose meravigliose ma nessuno ne parla, mentre è la seconda volta che la stessa maestra finisce sui giornali nell'arco di pochi mesi, è strano

il segreto sono i media. Questa maestra è seguitissima e tutto quello che fa viene "condiviso".

[ci610]

ci sono tanti insegnanti che lavorano con passione e fanno delle cose meravigliose ma nessuno ne parla, mentre è la seconda volta che la stessa maestra finisce sui giornali nell'arco di pochi mesi, è strano

il segreto sono i media. Questa maestra è seguitissima e tutto quello che fa viene "condiviso".

eh, appunto, avrà qualche contatto

[witch]

Diciamo che è una persona che si batte per parecchie cose, ci mette l'anima.
Quindi nel suo paese è molto conosciuta per alcune battaglie combattute ed è già stata sulle scene per questi motivi.
È ovvio che ogni cosa che fa viene seguita con interesse.
Ci sono sicuramente tante altre persone che fanno altrettante cose belle restando nell'ombra, è questione di stile di vita.
C'è chi ama condividere e chi operare in sordina.
A me fa piacere la condivisione di azioni positive, può essere occasione per prendere spunto no?

[primomaggio]

Diciamo che a me non piace quando sotto i riflettori e al centro del tam tam vengono messi i bambini e sono contenta che le ottime maestre dei miei figli siano di quelle che compiono il loro lavoro "in sordina".

[primomaggio]

P.S. witch, ho visto ora che anche tu hai scritto il messaggio iniziando con "diciamo che"... così il mio sembra una risposta petulante al tuo... cosa che non è, pura coincidenza.

[Topillo]

Io la penso un po' come primomaggio e R2D2.

A parte la parola in sè che mi sta antipaticissima, io su FB non l'avrei messo.

[Topillo]

ci sono tanti insegnanti che lavorano con passione e fanno delle cose meravigliose ma nessuno ne parla, mentre è la seconda volta che la stessa maestra finisce sui giornali nell'arco di pochi mesi, è strano

il segreto sono i media. Questa maestra è seguitissima e tutto quello che fa viene "condiviso".

No, il segreto è "mettersi" sui media.

Non sono stati i media da soli a pubblicare la faccenda su FB.

[floddi]

ci sono tanti insegnanti che lavorano con passione e fanno delle cose meravigliose ma nessuno ne parla, mentre è la seconda volta che la stessa maestra finisce sui giornali nell'arco di pochi mesi, è strano

il segreto sono i media. Questa maestra è seguitissima e tutto quello che fa viene "condiviso".

No, il segreto è "mettersi" sui media.

Non sono stati i media da soli a pubblicare la faccenda su FB.

e io che ho detto?

[Dubbiosa]

Io la penso come tante sopra di me..spesso le persone fanno bei gesti, ma non tutti sentono l'esigenza di esbire platealmente le loro azioni. Nel caso specifico trovo bello il gesto di andare oltre l'errore, di spiegare il funzionamento dell'accademia della Crusca, di far scrivere l'alunno di leggere insieme in classe la risposta..per me il tutto avrebbe dovuto concludersi lì o, al massimo, accettando l'invito di visitare la sede della Crusca stessa. Tutto il resto personalmente, ad una diffidente di natura come sono io, fa nascere il sospetto che dietro ci sia più voglia di popolarità che interesse reale per i propri alunni, C'era bisogno davvero di arrivare a mettere l'intera vicenda su facebook? A far entrare i giornalisti a scuola per far foto a maestra, alunno e mamma alunno? A concedere interviste? C'è bisogno, ogni volta che si decide di non assegnare compiti per le vacanze, di pubblicare la letterina sui social network? O di mettere pubblica ogni azione che si fa esortando, come mi è capitato di leggere fra i commenti, a condividere il più possibile? Per poi, a distanza di giorni, scrivere una letterina in cui ci si dice stufi quasi a lamentarsi del troppo clamore (che hai fatto partire tu stessa)..chiedendo ancora una volta di condividere? ma dai..
Io mi auguro che mia figlia, nel suo percorso scolastico, incontri professionisti preparati e brillanti. Persone che sappiano trasmetterle l'amore e la passione per quello che fanno e che le insegnino anche ad andare oltre, a percorrere strade nuove e tentare soluzioni originali ma, sopratutto, mi auguro che lo facciano per amore del loro lavoro e non per voglia di popolarità

[Topillo]

Io la penso come tante sopra di me..spesso le persone fanno bei gesti, ma non tutti sentono l'esigenza di esbire platealmente le loro azioni. Nel caso specifico trovo bello il gesto di andare oltre l'errore, di spiegare il funzionamento dell'accademia della Crusca, di far scrivere l'alunno di leggere insieme in classe la risposta..per me il tutto avrebbe dovuto concludersi lì o, al massimo, accettando l'invito di visitare la sede della Crusca stessa. Tutto il resto personalmente, ad una diffidente di natura come sono io, fa nascere il sospetto che dietro ci sia più voglia di popolarità che interesse reale per i propri alunni, C'era bisogno davvero di arrivare a mettere l'intera vicenda su facebook? A far entrare i giornalisti a scuola per far foto a maestra, alunno e mamma alunno? A concedere interviste? C'è bisogno, ogni volta che si decide di non assegnare compiti per le vacanze, di pubblicare la letterina sui social network? O di mettere pubblica ogni azione che si fa esortando, come mi è capitato di leggere fra i commenti, a condividere il più possibile? Per poi, a distanza di giorni, scrivere una letterina in cui ci si dice stufi quasi a lamentarsi del troppo clamore (che hai fatto partire tu stessa)..chiedendo ancora una volta di condividere? ma dai..
Io mi auguro che mia figlia, nel suo percorso scolastico, incontri professionisti preparati e brillanti. Persone che sappiano trasmetterle l'amore e la passione per quello che fanno e che le insegnino anche ad andare oltre, a percorrere strade nuove e tentare soluzioni originali ma, sopratutto, mi auguro che lo facciano per amore del loro lavoro e non per voglia di popolarità

Io la penso come te. Capisco la voglia di lottare per rendere la scuola un posto migliore ed è una cosa che apprezzo MOLTO.
Ma pubblicare su FB la faccenda del petaloso, come porta la scuola a essere migliore?

[inga]

Pure io non amo i gesti plateali e spesso preferisco le parole non dette piuttosto che quelle urlate.
Ma siamo in epoca di condivisione il cui apice é proprio pubblicizzare, ingigantire , aumentare le dimensioni.
I bei gesti, le belle azioni vengono così spolpate da quel fascino intimo che in fondo contengono.
Siamo diventati bulimici, chissà magari arriveranno tempi nei quali , sopraffatti, richiederemo indietro la nostra privacy.

[Topillo]

Poi, diciamocelo: questo che gesto da pubblicizzare è?
"Usando" un bambino?

[inga]

Magari l'intento é stato mosso da buone intenzioni...mah! Sta di fatto che i social sono un'ottima cassa di risonanza... Possibile non valutarne le conseguenze? O é voluto?

[Antolina80]

Però a me la vicenda è piaciuta e se non fosse stata condivisa non ne sarei venuta a conoscenza. Capisco le vostre obiezioni, ma a me piace attingere dalle esperienze altrui e indubbiamente con tutti i canali a disposizione di esempi e di esperienze ce ne abbiamo a palate. A prescindere dal clamore mediatico che ne è derivato credo che questa maestra abbia dato un buon esempio e se anche un solo insegnante di questo paese ne prenderà spunto per il futuro allora ne valeva la pena.

[ely66]

Poi, diciamocelo: questo che gesto da pubblicizzare è?
"Usando" un bambino?

parliamo di di marghe ('cidenti a te che mi tocca pure questo marghe!!! :prrrrrrrr)

lei NON ha USATO il bambino. ha usato una parola, ha USATO l'Accademia della Crusca. a me è piaciuto il gesto, il contorno mediatico mi ha stressato, anzi stancato,ma pure la faccenda sull'oscar a di caprio mi ha rotto parecchio le @@ eh ed era meno interessante.

l'Accademia della Crusca ha spiegato in modo adeguato per una classe elementare come e perché un termine linguistico viene o può essere utilizzato nel gergo o nel parlato comune. tutto lì.

non ha avvallato nulla, ha detto "uella che bella parola, ma diventerà italiano solo se..." tutto lì.

il resto è nulla, solo ciacole.

[Cippi71]

Letto su uno stato w.a.
"Io l'ottavo per averti, tu l'ottavi per perdermi"

Ma che ha la gente contro gli apostrofi??
A me ste cose fanno maaaaaleeeee

[primomaggio]

Letto su uno stato w.a.
"Io l'ottavo per averti, tu l'ottavi per perdermi"

Ma che ha la gente contro gli apostrofi??
A me ste cose fanno maaaaaleeeee

Non so se sia questo il caso, ma io ho la sensazione che spesso il correttore automatico ci metta lo zampino.
Il punto è che si può disabilitare, l'inutilissimo, ignorantissimo correttore automatico.

[Antolina80]

Non so dalle altre parti...ma da noi un ottavo è un bicchiere di vino....

[Cippi71]

Letto su uno stato w.a.
"Io l'ottavo per averti, tu l'ottavi per perdermi"

Non so se sia questo il caso, ma io ho la sensazione che spesso il correttore automatico ci metta lo zampino.
Il punto è che si può disabilitare, l'inutilissimo, ignorantissimo correttore automatico.

Non credo sia questo il caso. Conosco la persona .... è un errore non imputabile al correttore
anche perchè "l'ottavo" esiste e protrebbe essere possibile che sia stato cambiato (ma poi che fai, non ri
controlli che sia tutto giusto?) ma "l'ottavi" non esiste e non significa nulla, il mio correttore non me lo da, e penso nessuno, quindi moooolto difficile che sia un errore da correttore