Quei periodi un pò così....pensieri sparsi

[elenaus]

Stamattina mia suocera mi ha detto che il suo nipote ( cugino di mio marito) in galera per omicidio ( avevo accennato qualcosa in un post alcuni mesi fa) si è beccato 30 anni di galera. Ha 23 anni. Fra ricorso, indulti, sconti di pena, buona condotta, secondo me a 40 è fuori. In galera gli troveranno un lavoro e una sistemazione. Io ho 32 anni, una laurea e passo le mie mattine sul divano, perchè la bimba è all'asilo, il marito fino a giugno è a Roma per realizzare il suo sogno di una vita e torna solo nei week end e io non ho più niente da fare. Da una parte penso che sbaglio a lamentarmi, ho una famiglia sana, un marito lavoratore e con la testa sulle spalle, una bimba frutto di un miracolo e le difficoltà che devo affrontare io in confronto a quelle della famiglia di sto cugino sono irrisorie ( i genitori di sto ragazzo si son lasciati e lei ora non ha neanche più i soldi per mangiare e ha due figlie da mantenere e temo che i loro guai non finiranno qui). Dall'altra ce l'ho con la vita e col mondo intero, ho 32 anni e non ho ancora trovato il mio posto nell'universo nonostante tutti i miei sforzi e vedo gente senza arte nè parte che viene aiutata con affitto, lavoro ecc. Gli immigrati, si prendono 20, 30 euro al giorno senza far nulla, i rom hanno le bollette pagate e protestano pure perchè il sindaco vuole farli lavorare....chi è in galera, dopo qualche anno esce con un lavoro e io con una laurea e tanta voglia di fare qualcosa non arrivo a fine mese, e non abbiamo aiuti di alcun genere se non quelli della famiglia....non lo so non so davvero cosa pensare o meglio non so cosa fare della mia vita....

[ci610]

forse invece di passare le mattine sul divano puoi provare a mandare un centinaio di curricula al giorno
in alternativa puoi sempre uccidere qualcuno, andare a vivere in un campo nomadi o emigrare su una zattera

[frab]

Elenaus effettivamente il tuo discorso non è costruttivo, nè stimola al "trovare una soluzione". Se anche non fosse come dici tu (ma sinceramente ne dubito fortemente) che gli extracomunitari hanno 30 euro al giorno, che i Rom hanno tutto pagato ma soprattutto che chi esce di galera ha il lavoro assicurato (scusa ma in che film??) non è che la tua situazione cambierebbe. Tu continueresti a piangerti addosso cercando di incolpare altri della tua situazione.
E' il tuo atteggiamento che è sbagliato, non quello degli altri.

[elenaus]

forse invece di passare le mattine sul divano puoi provare a mandare un centinaio di curricula al giorno
in alternativa puoi sempre uccidere qualcuno, andare a vivere in un campo nomadi o emigrare su una zattera

ci di curricula ne ho mandati a quintali ( c'è una ditta della zona che ormai ne avrà 7-8 miei!!) ma che si degnassero di dirmi almeno un " ma va a quel paese!" e non dico le ditte alle quali ho mandato i curriculum di mia sponte ma quelle che avevano messo annunci di ricerca personale. Mi son spinta anche fino in città ( il che vuol dire 50 km da casa mia) ma cercano solo residenti in zona, apprendisti con esperienza, gente alta ma bassa, laureata in ingegneria ma con esperienza in amministrazione e gli unici che assumono cani e porci sono le ditte che cercano commerciali o i call center, il che vuol dire che lavori a provvigione per pagarti la benzina che consumi per lavorare!!

la seconda alternativa a volte mi alletta: se mi faccio mettere in galera almeno non ho il pensiero del mutuo ecc!!( ho scoperto che i carcerati devono pagare 50 euro al mese per "il soggiorno" credevo fossero del tutto mantenuti e son contenta che non sia così ma vuoi mettere 50 euro contro la rata di un mutuo? )

[inga]

Concordo con questo detto dalle altre. I contenuti possono anche esser giusti e capisco la tua rabbia ma ci trovo un po' di trastullo.
Nel frattempo si possono fare mille cose .

[Lunette]

Elenaus io da una parte ti capisco, ma non serve a nulla guardare le presunte fortune degli altri.

Ti faccio solo un piccolo esempio: ho una collega che abita in un attico splendido con vista mare dei genitori del marito. Lui, il marito è promotore finanziario in una grande banca dove suo nonno era digirente. Hanno una casa in Sardegna, una in Trentino. Viaggi, vacanze, due figli che hanno tutto e che frequentano le scuole migliori.

Lei lavora per hobby, la famiglia (di lui) di origine ebrea ha soldi a palate da intere generazioni. Hanno già prenotato il posto in una splendida tomba di famiglia.

Io quando parlo con lei ho la sensazione che ci sia un abisso, perché non sa cosa vuol dire non arrivare alla fine del mese e nemmeno sa cosa vuol dire guardare la bolletta dell'enel.
Non è spocchiosa, né antipatica. Ha semplicemente avuto un'enorme botta di kiulo.

Davanti a ciò tanti dovrebbero dire " non è giusto ". Invece io non la invidio. Se fossi rimasta sempre nella bambagia non avrei mai saputo di avere due palle al cubo. Nei momenti di estrema difficoltà ho alzato il sedere e me lo sono fatto a quadretti. Ho trovato forza, responsabilità e una capacità di uscire fuori dalla bratta che non sapevo nemmeno di avere.

Le difficoltà vanno affrontate e da questi momenti si vede la tempra di una persona. Lascia perdere i carcerati, gli zingari e il resto. Tu sei tu, tu sai cosa puoi ottenere e devi convincerti che puoi fare ciò che vuoi.

Ma ci vuole forza di volontà e tanta autostima

[elenaus]

Elenaus effettivamente il tuo discorso non è costruttivo, nè stimola al "trovare una soluzione". Se anche non fosse come dici tu (ma sinceramente ne dubito fortemente) che gli extracomunitari hanno 30 euro al giorno, che i Rom hanno tutto pagato ma soprattutto che chi esce di galera ha il lavoro assicurato (scusa ma in che film??) non è che la tua situazione cambierebbe. Tu continueresti a piangerti addosso cercando di incolpare altri della tua situazione.
E' il tuo atteggiamento che è sbagliato, non quello degli altri.

frab lo so sono in un momento di disfattismo e autocommiserazione, ma ti assicuro che fino ad ora ho fatto di tutto per tenermi impegnata, trovare un lavoro ecc, e non ho concluso niente,ora mi son messa in testa di aprire una ludoteca ma mi han detto che al momento è tutto fermo perchè stan facendo l'unione dei comuni e quindi gli uffici preposti non avviano pratiche del genere poi c'è la primavera con l'estate e avviare una ludoteca in estate non è il massimo, quindi anche per questo progetto al momento son ferma e devo aspettare se non altro che si spianino gli uffici e se la cosa va in porto sarà solo per settembre.
( riguardo al fatto che chi va in galera trova lavoro: leggi le varie franzoni, erika e ultimo alessi: tutti assassini che ora sono in semilibertà o quasi e hanno un lavoro)
comunque mi serve solo qualche pat pat, poi mi passa.....

[Giulia80]

Leggo qua e là e trovo al volo tre riferimenti che davvero mi fanno rizzare i peletti sulla nuca a immigrati, rom e ebrei e sul trattamento riservato a chi (entra ed) esce di galera. Non entro nel merito, ma certo che se ci si rifugia tra bufale, luoghi comuni e mancanza di un minimo di pudore quando si parla di immigrazione... ecco, non mi stupisce nulla di tutto il resto.

Elenaus, io la penso come Frab: penso che ti farebbe bene cambiare atteggiamento.

[inga]

Io credo però che oltre al kiul ci sta anche il merito. Nel senso che spesso chi ha avuto kiul se lo é pure meritato! E comunque a paragonarsi ad altri, nel bene e nel male, ci si perde sempre!

[GlassOfMilk]

Io mi sento di quotare Giulia. Scusa Elenaus ma sono senza parole.

Io penso che arrivare a invidiare un omicida voglia dire davvero perdere del tempo. Se sei sul divano specializzati, trova un'attività da fare in casa, fai la baby sitter, vai a fare le scale da qualcuno.
Personalmente ormai è 1 anno che campiano solo col mio stipendio, mio marito ha un'attività ma quello che guadagna basta per le spese e le tasse eppure a invidiare traghettanti disperati e galeotti non ci siamo arrivati.

[hamilton]

Io credo che prendere ad esempio la Franzoni o Erika bisogna essere davvero alla frutta.

[Lunette]

Io credo però che oltre al kiul ci sta anche il merito. Nel senso che spesso chi ha avuto kiul se lo é pure meritato!

Magari! Purtroppo il mondo pullula di gente che ha avuto solo cu.lo e di solito poi gli effetti si vedono...

[STEFI@VALERIO]

elenaus, il tuo atteggiamento nei confronti della vita si percepisce dalla tua firma: pensa al cielo e a quello che puoi fare piuttosto che al pavimento.

Tra l'altro, quando si cerca un lavoro, questo atteggiamento da "perdente" non paga, lo si percepisce subito.

[inga]

Io credo però che oltre al kiul ci sta anche il merito. Nel senso che spesso chi ha avuto kiul se lo é pure meritato!

Magari! Purtroppo il mondo pullula di gente che ha avuto solo cu.lo e di solito poi gli effetti si vedono...

Lunette é vero, ma la ruota gira! Secondo me di statico non c'é nulla

[Lunette]

Inga sicuramente! Per questo anche se si è depressi, incarogniti con il mondo non serve a niente misurare le proprie ombre con le luci degli altri.. Perché anche quelli che sembrano più fortunati di noi in realtà.. Che ne sappiamo?

Però una certezza ce l'ho: cu.lo io nella vita ne ho avuto ben poco e questo da una parte mi rende più forte perché quello che ho guadagnato non mi è stato nér regalato, né elargito ad interesse zero. Anzi. Però, appunto, so quello che sono in grado di fare.

Elenaus dovrebbe concentrarsi su se stessa senza pensare agli altri.

[serenag]

elenaus: che ai vari soggetti che tu hai citato (Franzoni, Erika...) hanno trovato un lavoro non mi sembra esatto...hanno un'occupazione, questo si, ma è un lavoro socialmente utile loro assegnato..che ci piaccia o no, qui in Italia vige il principio per cui i condannati dovrebbero seguire un percorso che gli permetta di reinsersi nella società dopo aver scontato la loro pena, e loro stano seguendo questo persorso. però qual è il presupposto? queste persone che stanno in galera hanno comesso qualcosa di talmente grave da dover essere richiuse.
ora io mi domando: ma tu dici sul serio quando li invidi?????? tu saresti davvero disposta ad andare contro tutti i tuoi principi etici, morali religiosi (se credi in qualche fede), contro tutto quello in cui hai creduto, saresti disposa a vedere tua figlia solo con incontri protetti, una volta a settimana, la faresti entrare anche lei in carcere a vedere la mamma, per farti arrestare e trovare così un lavoro?????????????
io penso proprio, come gli altri che ti hanno risposto, che dovresti cambiare atteggiamento.

[floddi]

ma io non commento nemmeno.

[inga]

Inga sicuramente! Per questo anche se si è depressi, incarogniti con il mondo non serve a niente misurare le proprie ombre con le luci degli altri.. Perché anche quelli che sembrano più fortunati di noi in realtà.. Che ne sappiamo?

Però una certezza ce l'ho: cu.lo io nella vita ne ho avuto ben poco e questo da una parte mi rende più forte perché quello che ho guadagnato non mi è stato nér regalato, né elargito ad interesse zero. Anzi. Però, appunto, so quello che sono in grado di fare.

Elenaus dovrebbe concentrarsi su se stessa senza pensare agli altri.

Ciò che non strozza ingrassa!

[lucieale]

ele,
esci quando hai " brutti pensieri ",anche se nevica se piove esci..esci esci ..cammina sfoga la rabbia che hai dentro.
credimi uscire di casa fa bene.
e poi vedi la gente , il mondo e non ti concentri sui tuoi problemi.magari nel frattempo incontri qualcuno che conosci, scambi qualche parola ti confronti, condividi i tuoi stati d'animo.
Se non incontri nessuno 30 minuti di camminata ti rinfrescheranno le idee.

(adesso è difficile anche trovare lavoro anche come colf donna delle pulizie o baby sitter è un bel casino totale generale per (quasi) tutti).
dai che passerà tieni duro.

[val978]

elenaus, la guerra tra poveri è quanto di più inutile possa esistere al mondo.
i miliardi che si buttano nel cesso per pensioni d'oro, tangenti, droga, traffico di esseri umani.
quelle sono ingiustizie.
il resto è niente, niente niente.

ti auguro di trovare il posto che desideri nella società, magari quando tuo marito avrà realizzato il suo sogno, ti fai pagare la colf e la bbeby sitter e inizi a realizzare il tuo. ce l'hai un sogno? hai già progettato come realizzarlo? ecco, lavora su questo