10 Consigli da Bill Gates per riuscire nella vita...

[Curiosa]

Ciao!

Ho trovato questo su facebook, volevo condividerlo con voi e chiedervi cosa ne pensate

Bill Gates ha recentemente tenuto un discorso in una scuola superiore di circa 10 cose che la scuola non vi insegna, ma che dovete imparare il più velocemente possibile!
Potrebbero non piacervi. Sappiate però che lui le ha sicuramente applicate! Queste cose parlano dei buoni sentimenti e insegnamenti politicamente corretti che hanno creato generazioni di giovani del tutto privi di senso della realtà della vita.

Regola 1: La vita è ingiusta: abituatevi!

Regola 2: Il mondo non se ne frega per la vostra autostima. Il mondo si aspetta che combinate qualcosa prima di poterne gioirne voi stessi.

Regola 3: Non si guadagnano $ 60.000 all'anno una volta finita la scuola. Non avrete telefono e auto aziendale prima di aver meritato, guadagnato questi privilegi.

Regola 4: Se pensate che la vostra insegnante è duro con voi, aspettate di avere un capo.

Regola 5: Lavorare in una friggitoria non significa "abbassarsi". I vostri nonni avevano una parola diversa per questo: la chiamavano "opportunità".

Regola 6: Se fate un pasticcio, QUESTA NON E 'COLPA DEI VOSTRI GENITORI, smettetela di piagnucolare e imparate dai vostri errori.

Regola 7: Prima della vostra nascita, i vostri genitori non erano così noiosi come lo sono ora!
Sono diventati in questo modo:
* Per pagare le vostra bollette,
* Per pulire i vostri vestiti
* A furia di ripetere all'infinito quanto siete bravi e intelligenti.
Quindi, prima di salvare le foreste pluviali dai parassiti della generazione dei vostri genitori, iniziare a pulire la vostra stanza e mettete in ordine tutto ciò che vi si trova.

Regola 8: in certe scuole sono stati aboliti i voti e i giudizi e vi sono state date delle opportunità per essere promossi: non è così nella vita reale!

Regola 9: La vita non è divisa in semestri. L'estate non è un periodo di ferie. E sono molto pochi i datori di lavoro disposti ad aiutarvi a farvi assumere, è vostra responsabilità.

Regola 10: La televisione non è "vita reale". Nella vita reale, le persone lasciano il caffè e vanno a lavorare.

Se siete d'accordo, fate circolare, in caso contrario, mettere la testa sotto la sabbia e fare un respiro profondo.

Bill Gates


Per quanto mi riguarda, le trovo sacrosante, sono regole che impari non appena metti il musetto fuori di casa... o anche prima!

[R2D2]

Ha proprio ragione, i liceali vivono nella bambagia, convinti che tutto gli sua dovuto, un discorso del genere andrebbe fatto a tutti i ragazzi. Meglio ancora se si inizia da bambini con piccole cose. Io ci sto provando.

[Ari]

anche io condivido tutto!

[pallapunda]

Se non fosse che sono ancora forse un po' troppo piccole per cogliere tutto, lo appenderei sulla porta della camera delle mie figlie... e non è detto che non lo faccia, così, tanto per cominciare a farle pensare un po'...

[lalat]

Io invece non ho vissuto nella bambagia da liceale e invidio chi ci ha vissuto perché almeno ha avuto quegli anni di spensieratezza che a me sono mancati ... per sempre ... perché mai più li potrò avere. Sono stata educata ad essere solo responsabile in ogni cosa precocemente ... ora lotto con l'esaurimento nervoso e tendo ad essere negativa e depressa ... quindi spero al contrario di poter viziare un po' i miei figli.
Le parole di Bill Gates non mi riguardano: io ho fatto un'altra vita.

[Lunette]

Io invece non ho vissuto nella bambagia da liceale e invidio chi ci ha vissuto perché almeno ha avuto quegli anni di spensieratezza che a me sono mancati ... per sempre ... perché mai più li potrò avere. Sono stata educata ad essere solo responsabile in ogni cosa precocemente ... ora lotto con l'esaurimento nervoso e tendo ad essere negativa e depressa ... quindi spero al contrario di poter viziare un po' i miei figli.
Le parole di Bill Gates non mi riguardano: io ho fatto un'altra vita.

Sono d'accordo.

E sapete che per me è fondamentale che i figli crescano indipendenti e responsabili. Però a me ste liste della spesa mi sembrano tanto il predicozzo della generazione di turno che mugugna su quanto sia viziata quella di adesso. Insomma, niente di nuovo.

[Lunette]

E poi, se proprio vogliamo dirla tutta, la prima mi pare pure una boiata. D'accordo la vita può essere ingiusta ma io col cavolo che mi ci abituo.
Il poster del quarto stato ce lo aveva mia nonna, non io
No, se è ingiusta faccio sempre tutto il possibile per cambiarla e normalmente ci riesco pure.

[Ari]

Però a me ste liste della spesa mi sembrano tanto il predicozzo della generazione di turno che mugugna su quanto sia viziata quella di adesso. Insomma, niente di nuovo.

dopo aver letto il tuo commento ho provato a rileggere la lista e sinceramente non mi sembra niente di tutto ciò.
è solo un monito: la vita non è semplice!

e purtroppo (o per fortuna) è un dato di fatto.
poi si può concordare con lalat se sia meglio scoprirlo tardi, ma non vedo critiche in quello che è scritto, solo consigli.

[Curiosa]

Ti capisco Lalat perchè anche a me nessuno ha mai regalato niente e mi hanno fatto da subito rimboccare le maniche, le vacanze per me sono sempre state due settimane all'anno (una di ferie vere e proprie e una a casa a dormire), tranne quando ero piccola che erano zero perchè i miei, in vacanza, sono 30 anni che non ci vanno quindi io restavo a casa.
Io voglio fare capire questo a nostra figlia, perchè la vita è così, ma allo stesso tempo in casa le dirò sempre brava e la incoraggerò, perchè la mia filosofia è che la vita di calci in faccia te ne dà abbastanza senza che ne devi prendere anche fra le mura di casa.
Quando fa le cose e mi chiede "ti piace? Sono brava?" io le dico sempre "si, bravissima! A te piace? Pensi di averlo fatto bene? l'importante è cosa ne pensi TU" ma mi accorgo che per lei è importante cosa dico io e allora le dico sempre che è brava, che l'importante nella vita è che ti devi divertire nelle cose che fai. Quando la saluto alla mattina le dico sempre "divertiti alla materna!!!"

Per il viziare non so. Vista dal punto di vista dei miei, che non ci hanno mai concesso NIENTE, si, mia figlia è viziatissima. Vista dal punto di vista di mia figlia, più le dai e più chiede

Cerco (cerchiamo) ogni giorno di darle tanto, ma di questo tanto lei non si può rendere conto ora. Per lei ora tanto è avere tutte le barbie che vuole. Per me darle tanto è fare sacrifici per darle dei mezzi in più, a prescindere dal fatto che nella vita le serviranno o meno. A me di opportunità non ne sono state date MAI, ma proprio MAI. A nostra figlia già adesso ne stiamo dando almeno due.

A nostra figlia non piacciono gli gnocchi, che vengono serviti alla materna con regolarità. Non ho mai chiesto per lei in bianco quel giorno, perchè da mangiare c'è quello, se non ne vuoi fai il bis di secondo. A casa, però, se li faccio per noi per lei non li faccio, perchè rispetto il suo gusto. Magari le chiedo di assaggiarne uno.

Mi farebbe molto comodo che non dormisse alla materna, così almeno la sera sarebbe stanca molto prima. Ma rispetto la regola della materna che solo l'ultimo anno non li fa dormire. Certo, sabato e domenica col cavolo che la faccio dormire.

Insomma secondo me le regole "fuori" si rispettano e ci si cozza contro e possono essere dure o stupide o senza senso, ma così è. Spalle dritte e fatti valere per quello che riesci, non perchè tua mamma o papà viene a parlare con la vita al posto tuo.

Prima ti accorgi che la vita è dura e prima ti fai la scorza.

Però in casa, quello è un altro mondo, l'oasi. E quella c'è e ci sarà sempre e potrai creartene tu una tua.

Secondo me tutto sommato sono consigli sacrosanti. E come al solito l'ho espresso in due righe

[crucchina79]

Condivido abbastanza, anche se penso che, come ha detto lalat, un po' di spensieratezza quando si fa il liceo va benissimo.
Penso che ci si debba prendere le proprie responsabilità pian piano.... anche combattere contro un professore, arrabbiarsi e piangere fa parte della crescita... non mi sento di sminuire i problemi di un adolescente col suo prof perché "poi il capo sarà peggio". per un adolescente è un problema enorme ed è giusto dare il peso che merita alla questione, consapevole, da genitore, che sarà una palestra per imparare ad avere a che fare con futuri capi, per esempio.

Per la regola 3.... si vede che bill gates non ha visto certi posti di lavoro

[lalat]

E non ha nemmeno vissuto in Italia

[Lunette]

Però a me ste liste della spesa mi sembrano tanto il predicozzo della generazione di turno che mugugna su quanto sia viziata quella di adesso. Insomma, niente di nuovo.

dopo aver letto il tuo commento ho provato a rileggere la lista e sinceramente non mi sembra niente di tutto ciò.
è solo un monito: la vita non è semplice!

e purtroppo (o per fortuna) è un dato di fatto.
poi si può concordare con lalat se sia meglio scoprirlo tardi, ma non vedo critiche in quello che è scritto, solo consigli.

Si ma Ari ci sono delle fasi adolescenziali che sono normalissime e, anzi, necessarie da passare.
L'adolescente che lotta per la foresta pluviale va lasciato fare, l'idealismo della parità, il cieco ottimismo in cui si pensa che tutto sia possibile e attuabile.

Perché devo confrontare una quindicenne già con la pausa caffé del lavoro?

Che vada responsabilizzata è sacrosanto, ma io ho visto tante persone subire l'effetto pentola a pressione.. I cui genitori sono stati talmente rigidi (perché forse avevano paura che i figli crescessero viziati e vacui, non lo so) che si sono ritrovati da adulti ad evere manie di controllo, disturbi ossessivi compulsivi.. Magari se da ragazzi fossero stati lasciati liberi di essere idealisti il quanto che basta sarebbero degli adulti più equilibrati

[Curiosa]

E non ha nemmeno vissuto in Italia

Ecco, questo piuttosto...
Che qua altro che 60.000$ l'anno, se hai la spinta giusta...

[Lunette]

Insomma secondo me le regole "fuori" si rispettano e ci si cozza contro e possono essere dure o stupide o senza senso, ma così è. Spalle dritte e fatti valere per quello che riesci, non perchè tua mamma o papà viene a parlare con la vita al posto tuo.

Ecco questo non lo condivido. Una regola stupida la si cambia, non la si accetta per annuniciazione divina perché così è deciso.
Dal canto mio le dico sempre che se ha l'intelligenza e le fermezza per far valere una sua opinione deve sentirsi libera di fare quello che reputa giusto per farsi valere.
Accettare le cose senza senso è una cosa che non mi appartiene.

[Giulia80]

a parte la boiata sulla vita ingiusta, che credo però volesse essere un po' una traduzione del "dammi la forza di cambiare le cose che posso cambiare e la serenità per accettare quelle che non posso cambiare" che piace tanto agli americani, mi ha colpito questo.

Regola 5: Lavorare in una friggitoria non significa "abbassarsi". I vostri nonni avevano una parola diversa per questo: la chiamavano "opportunità".

io ho lavoricchiato durante il liceo e durante l'università. ho avuto il privilegio di non doverlo fare per bisogno. mio marito lo stesso. non mettevamo nulla in casa, ma non pesavamo sulle famiglie per quello che riguardava le nostre cose personali (la pizza con gli amici, il cinema, il campeggio d'estate).
Se il senso è questo, nessuno toglie nulla alla spensieratezza della giovinezza, mica si parla di lavorare per mantenersi o mantenere altri. Ma di acquisire un certo senso di responsabilità, quello sì.

Sono stata di recente in una scuola superiore dove trovare ragazzini disposti al summer job è un'impresa: non vogliono lavorare perchè non sono lavori abbastanza belli. noi ci accoppavamo per essere presi e metterci in tasca l'autonomia. ho già avuto modo di parlare di quelli che ti dicono che l'operaio no, loro vogliono stare in ufficio.
non ne voglio fare un discorso di decadenza dei tempi, ma un po' è così.

[Lunette]

Io comunque vorrei vedere il figlio di Bill Gates a lavorare in friggitoria

[Lunette]

Però ragazze, anche sta cosa dei ragazzi di oggi.. Dicevano le stesse cose di mia madre negli anni sessanta, mia madre poi le ha ripetute a mia zia e poi a me.. E' normale, è sempre così.
I ragazzi sembrano sempre peggio, sempre più immaturi, sempre più irresponsabili di quello che noi eravamo.

[Giulia80]

Però ragazze, anche sta cosa dei ragazzi di oggi.. Dicevano le stesse cose di mia madre negli anni sessanta, mia madre poi le ha ripetute a mia zia e poi a me.. E' normale, è sempre così.
I ragazzi sembrano sempre peggio, sempre più immaturi, sempre più irresponsabili di quello che noi eravamo.

e se fosse così? è il frutto del benessere che avanza, si deve essere sempre meno responsabili perchè si può vivere di quello che arriva dalle generazioni prima. non vedo perchè non ammettere che è così, se effettivamente è così.

[Lunette]

No Giulia io non penso che sia così, o meglio non del tutto. Sicuramente il benessere ha cambiato lo stile di vita (ma non solo dei ragazzi), ma l'irresponsabilità e l'immaturità esistevano anche nel 1921, potrei raccontarti di mio nonno che oggi sarebbe catalogato come una dei peggio adolescenti.

Io lavoro con molti ragazzi che da noi fanno le stagioni.. E ho capito che se anche smanettano sull'iphone come io non farò mai, sono persone che lavorano, hanno la testa sulla spalle, studiano, si mantengono come possono e sanno perfettamente che per raggiungere qualcosa serve maturità costanza e volontà.

[Ari]

Io comunque vorrei vedere il figlio di Bill Gates a lavorare in friggitoria

non è detto che non lo faccia.
negli stati uniti ci tengono molto al concetto di gavetta.