eravamo qui a questo intervento di anotlina80
Antolina80 ha scritto:Ma allora si tratta di disinformazione, non di reale impossibilità.primomaggio ha scritto: Antolina, mi pare che che tu abbia avuto libertà di scelta.
Ci sono persone che la possibilità di scelta non l'hanno avuta e vorrebbero pure cambiare, ma non sanno nemmeno di averne diritto e soprattutto, sono stata così abituate a sentirsi dire che valgono meno, che in fondo, ne sono convinte.... Tu non le conosci? Beh, io sì, invece.
Se vuoi io ti posso parlare di tutte quelle donne che hanno iniziato la maternità da quando hanno avuto in mano il test positivo pur non avendo mezzo doloretto; della mia prof di storia del liceo che ha preso lo stipendio per 3 anni essendo docente di ruolo, ma io non l'ho mai vista un giorno; di parecchi padri che non hanno la possibilità di vedere i propri figli perchè sono stati affidati alla madre dopo il divorzio. Posso continuare. Il mondo è pieno di ingiustizie e non di certo solo verso le donne.
Le donne si sono introdotte ormai in quasi, se non tutti, gli ambienti lavorativi, conservando e acquisendo sempre nuovi privilegi. Lo stesso non si può dire dell'uomo al quale sono ancora preclusi diversi lavori ancor ad esclusivo appannaggio delle donne, vuoi per retaggio culturale, vuoi per domanda-offerta. Badante, babysitter, valletta tv (visto che sembrano essere la pietra dello scandalo...), colf continuano ad essere professioni svolte prevalentemente da donne.
Senza contare che lavorativamente e giuridicamente una donna è sempre più tutelata di un uomo. Molte hanno fatto notare che in Italia non esiste una paternità obbligatoria, la madre fino all'anno d'età del figlio non può essere licenziata, il padre si.
Vogliamo più diritti, ma spessissimo abusiamo di quelli che ci vengono concessi penalizzando chi ne avrebbe realmente diritto.
La colpa di tutto questo è di due veline?