GravidanzaOnLine: il Forum

Davvero non credevo fosse possibile provare una tale antipatia nei confronti di un bambino.
E Giorgio ci sbava dietro.
Questo bambino lo tratta male, lo denigra, lo umila, lo allontana.
Si diverte a farlo tribolare, io lo vedo, con gli occhi di un adulto.
Giorgio no.
E giocano comunque sempre insieme all'asilo.
Quando viene a trovarci a casa, perche' Giorgio lo vuole, lo vuole, lo vuole...io devo fare sforzi disumani per sorridergli e mostrarmi quantomeno indifferente.
Ieri l'ha visto mia madre per la prima volta, e' rimasta schoccata anche lei.
Si chiede cosa ci trovi Giorgio di divertente, di allettante in un bambino cosi' ombroso e inquietante, quando ti guarda sembra che voglia incenerirti.
Ecco, quello su cui volevo confrontarmi e' se voi, parlereste con vostro figlio cercandogli di spiegare che X non gli vuole bene davvero, facendo una sorta di "lavaggio del cervello", (che sinceramente io ho un po' provato a fare, ma sembra che Gio lo dfenda a spada tratta e anzi gli si attacchi ancora di piu'), blocchereste questi incontri pomeridiani magari passando dalla parte della mamma cattiva che non vuole l'amichetto a casa, oppure lascereste correre, facendo in modo che lui se la sbrighi da solo???
Ringraziando il cielo e' l'ultimo anno d'asilo che faranno insieme, poi elementari separate. Non vedo l'ora che Giorgio non lo frequenti piu'.

ma il bello degli amici è che si possono scegliere! se tuo figlio lo adora e sto ragazzino non fa niente di terribile( tipo picchiare e7 o fare del male a qualcuno) io lascerei stare... quando poi tuo figlio si stuferà di essere trattato come uno zerbino ( che poi questo è il tuo punto di vista magari lui la vive diversamente...) l'amicizia si spegnerà da sola....

Ieri pomeriggio mi ha fatto una tenerezza: Giorgio non vedeva l'ora di averlo a casa per fargli vedere un nuovo libro che gli avevo comprato.
Questo e' arrivato, gli ha detto che non gli interessava, ha preso un colore a cera e gli ha scarabocchiato tutta la copertina.
Giorgio aveva gli occhi lucidi, io ho preso il Vetril e gli ho pulito tutta la copertina.
Poi si son messi a giocare...
secondo me e' disturbato...

premesso che l'odio non e' un sentimento che mi appartiene, anche Niccolo' ha un amico (per fortuna non il migliore amico!) che a me non piace, o meglio, di cui non piacciono gli atteggiamenti!
e' un bulletto, manesco e maleducato.
Io non lo faccio venire a casa mia, piuttosto a volte fisso con la sua mamma per andare ai giardini insieme. Comunque dopo una serie di episodi che sono accaduti a niccolo' ho spiegato che certi atteggiamenti non mi piacciono e non voglio che lui li "copi" perche' non fanno parte delle regole NOSTRE.
Devo dire che ultimamente e' lui, anche a scuola, ad isolarlo quando si comporta male, speriamo abbia capito!
con questo neanche il mio e' uno stinco di santo, ma come gli dico sempre "preferisco" una punizione per una cavolata che fa con la sua testa che una fatta per imitare qualcuno!

giovedì scorso luca è andato a mangiare all'asilo di sara.
quando succede questo, il bambino "ospitante" ha la facoltà di scegliere i suoi compagni di tavolo al pasto.
lei aveva la possibilità di invitare al loro tavolo 4 amichetti e tra questi ha scelto i 2 più monelli della classe (compreso quello che tempo fa la picchiava).
luca mi ha poi chiamato per raccontarmi l'esperienza e mi ha detto che non è riuscito per nulla a godersi il pasto perché questi due hanno fatto cagnara per tutto il tempo, tanto che nemmeno riusciva a parlare con sara.
quando sono andata a prendere sara all'asilo le ho chiesto com'era andato il pranzo con il papà e le ho chiesto come mai avesse invitato al suo tavolo anche m. e a. visto che sono così monelli.
lei mi ha risposto "perché io mamma gli voglio bene lo stesso anche se sono monelli".
io ho sorriso e ho ringraziato mia figlia per la lezione di vita che mi ha dato.

io credo che, pur senza fargli il lavaggio del cervello, qualcosa direi...che non mi piace come lo tratta, che ha modi che non mi garbano...poi,se ho capito bene, hanno solo maggio e giugno per stare insieme, cercherei di prendere un po' di tempo, di invitarlo meno e lascerei che le vacanze si portino via tutto....

Ari, ti capisco e hai ragione in questo, ma uno che deliberatamente fa i dispetti, rovina gli oggetti, tratta male, boh, anche invitarlo a casa.... non so io non so se riuscirei.

snake ha scritto:premesso che l'odio non e' un sentimento che mi appartiene

Ho scritto ODIO per mettere una frase d'effetto nel titolo , in realta' non lo odio, ma non lo sopporto cordialmente...

snake ha scritto: ma come gli dico sempre "preferisco" una punizione per una cavolata che fa con la sua testa che una fatta per imitare qualcuno!

PAROLE SANTE!

Ari ha scritto:giovedì scorso luca è andato a mangiare all'asilo di sara.
quando succede questo, il bambino "ospitante" ha la facoltà di scegliere i suoi compagni di tavolo al pasto.
lei aveva la possibilità di invitare al loro tavolo 4 amichetti e tra questi ha scelto i 2 più monelli della classe (compreso quello che tempo fa la picchiava).
luca mi ha poi chiamato per raccontarmi l'esperienza e mi ha detto che non è riuscito per nulla a godersi il pasto perché questi due hanno fatto cagnara per tutto il tempo, tanto che nemmeno riusciva a parlare con sara.
quando sono andata a prendere sara all'asilo le ho chiesto com'era andato il pranzo con il papà e le ho chiesto come mai avesse invitato al suo tavolo anche m. e a. visto che sono così monelli.
lei mi ha risposto "perché io mamma gli voglio bene lo stesso anche se sono monelli".
io ho sorriso e ho ringraziato mia figlia per la lezione di vita che mi ha dato.

Anche Matteo ha un amichetto che non ci piace. Per niente.
Utilizza delle espressioni che nn ci piacciono, a volte rifiuta Matteo, spesso gli fa i dispetti.
é generalmente argomento di conversazione con la maestra. La maestra dice che Matteo e questo bimbo sono la sua personale telenovela... si amano, si odiano.. in reatà fanno esperienza di vita.
Che cosa facciamo? Cerchiamo di inviatre altri bimbi a casa anche perchè, per fortuna, Matteo ha tanti amici.
Dall'osservazione di questi due però si capisce che l'altro bimbo è "invidioso" di Matteo: ha una sorrella, dei giochi che lui non ha, facciamo delle gite che lui nn fa... un po' di fa tenerezza.
Ma... invitiamo parecchi bimbi.. e raramente questo. Anche perchè non abbiamo niente in comune con i suoi genitori

hamilton, io gli parlerei e farei tutti i modi possibili per allontanarlo.

Mia figlia, per fortuna, fino ad ora, ha scelto delle amiche a scuola, due che sono le piu tranquille e timide. Ed io so per certo che e proprio questo un fattore che ha spinto lei a legarsi a queste due bambine. Mia figlia ha preso da me, sicuramente.. questa tendenza a stare lontano alle persone rumorose e "prepotenti".

Comunque nei bambini, senza voler fare psicologia da quattro soldo, parlo di quello che io ho visto e molto comune questa tendenza a legarsi al bambino "forte" e subire. Il perche non lo so... ma lo vedo che e' una cosa molto comune. Si crea un legame di amicizia per me "sbagliato". Ma tu hai parlato con la mamma? Non c'e un modo per farli giocare insieme ma comportandossi diversamente?

no no no no...non voglio crederci!
non è vero, i bambini sono bambini e tu non stai facendo l'adulta, stai facendo la bambina!

adesso faccio psicologia spicciola......
il libro che avevi comprato ieri a Giorgio, lui non ce l'ha, i suoi non glielo comprano e in un momento di gelosia si è comportato male!

questo bimbo va aiutato!
se poi Giorgio si trova tanto bene con lui qualche motivo deve pur esserci.....
e la mamma, i genitori....
se tu lo hai visto tante volte comportarsi male con Giorgio, la mamma dov'era?
che ha detto???

dai hami risettati......oggi li porti tutti e 2 in biblioteca.....i libri li son di tutti!!!!

Ciao Anne
Anche io cerco di giustificare questo bambino osservando la disagiata situazione famigliare che ha.
Pero' ieri sera io e mio marito siamo arrivati alla conclusione che non so quanto sia responsabilita' della famiglia, e quanto invece questione di carattere.

Rispondo a Ema e Pisola che in contemporanea mi hanno chiesto dei genitori.
I genitori sono separati, io il bambino lo vedo solo quando ce l'ha la mamma, il padre non lo conosco, se non di vista.
La mamma.
La mamma, con cui ho piuttosto confidenza, guarda suo figlio con una lucetta d'orgoglio negli occhi e debolmente gli dice di lasciare stare Giorgio (che comunque, come diceva snake, non e' neppure lui uno stinco di santo, eh??!!), e ieri dopo l'ennesimo sopruso mi ha detto:
Sai, mio figlio sembra tanto ombroso e timido, in realta' ha la stoffa del leader.
Ecco, dopo quella l'ombrosa sono diventata, e li avrei fatti uscire di casa come di fa con la polvere: a scopettate!

hamilton ha scritto: Anche io cerco di giustificare questo bambino osservando la disagiata situazione famigliare che ha..

Io ogni volta che ti rispondo spero sempre che il discorso non cada sullo stello livello pero evidentemente io spero invanno.

Cosa c'e da giustificare un bambino di una famiglia disagiata? Perche e' importante questo aspetto? E inutile dire poi che siete arrivati alla conclusione che e questione di carattere quando prima scrivi che lo giustifichi. Cosa pensi che siano i bambini delle famiglia disagiate?

Perche se metti la discussione che il bimbo e invidioso perche Giorgio e figlio tuo e lui della famiglia disagiata, io non ho nulla da aggiungere e se potessi cancellerei pure la risposta.

ROB68 ha scritto:Ari, ti capisco e hai ragione in questo, ma uno che deliberatamente fa i dispetti, rovina gli oggetti, tratta male, boh, anche invitarlo a casa.... non so io non so se riuscirei.

allora...
un bambino che è ospite a casa mia è sotto la mia responsabilità, quindi se si comporta male, io lo riprendo.
se mia figlia vuole invitare a casa un amico che le rompe i giochi, prima di invitarlo le dico "lo sai che X ti rompe i giochi vero? i giochi sono tuoi, quindi se a te va bene che X te li rompa lo puoi invitare senza problemi, però io e il papà non te li ricompriamo".
chiarito questo, se il bimbo in questione le fa i dispetti, io non intervengo di certo (a meno che non le stia facendo male), perché è scuola di vita anche questa.

hai visto che la mia psicologia alla spicciola ci aveva preso!
Una mamma che è parla così.....io la terrei lontana come il veleno!

lo vedi che poverino sto bimbo è una "vittima", e te vorresti odiarlo!
piuttosto aiutalo!

mi ci sono riconosciuta in pieno
meno male che non sono la sola...pure io faccio sforzi sovraumani e mi ripeto è solo un bambino è solo un bambino... :ahah

ema1 ha scritto:

hamilton ha scritto: Anche io cerco di giustificare questo bambino osservando la disagiata situazione famigliare che ha..

Io ogni volta che ti rispondo spero sempre che il discorso non cada sullo stello livello pero evidentemente io spero invanno.

Cosa c'e da giustificare un bambino di una famiglia disagiata? Perche e' importante questo aspetto? E inutile dire poi che siete arrivati alla conclusione che e questione di carattere quando prima scrivi che lo giustifichi. Cosa pensi che siano i bambini delle famiglia disagiate?

Perche se metti la discussione che il bimbo e invidioso perche Giorgio e figlio tuo e lui della famiglia disagiata, io non ho nulla da aggiungere e se potessi cancellerei pure la risposta.

ema però credo che hamilton per disagiata si riferisse al fatto che i genitori di questo bambino sono separati, non al fatto che hanno meno soldi.