Io sono a Milano per "lavoro", e ci sarò anche domani e dopodomani.
E stanotte non dormirò, e domani sarò con la testa da un'altra parte, cosi come la mia testa era da un'altra parte anche oggi, ieri e l'altroieri.
Perchè a Roma ci ho lasciato i miei tesori preziosi.
O meglio, anzi...peggio...non a Roma, ma su quel vulcano spento da millenni sul quale poggiamo il nostro sedere, vulcano che quando deciderà di risvegliarsi sarà con un'esplosione terribile, quel vulcano che dà leggerissimissimi segnali di attività, come la sparizione di falde acquifere, aumento di emissioni di gas velenosi.
Dormirò stanotte? Probabilmente si, perchè sono fisicamente distrutta, ma se mi metto a pensare lo passerò insonne, come tante notti a casa, quando tutti i cani del circondario si mettono ad abbaiare. Io aspetto la scossa, ma magari è solo passata una volpe.
Tengo sotto controllo da mesi il sito dell'INGV, ma non c'è traccia di incremento dell'attività sismica in area romana. Però mi sono anche chiesta...ma con tutto questo allarmismo che si è creato, l'INGV sarà onesto oppure starà omettendo le registrazioni di microsismi in aumento nell'area in questione?
Forse dovrei controllare anche l'Istituto sismologico francese...
Quel "pazzarellone" di Bendandi in altre occasioni ci ha preso con le sue previsioni, ma non si capisce se poi questa data, per Roma, l'abbia indicata o no.
Scusate la mia prolissità e le mie paranoie, ma sono sola, lontana da casa e dalle persone care.
Io, che ho sempre avuto la paranoia dei terremoti, io che da sempre sento anche le scosse "strumentali", io che...se davvero succederà qualcosa e non sarò lì...
