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Si porta ancora il lutto?
- ema1
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Re: Si porta ancora il lutto?
Anche qui esistono le prefiche noi le chiamamo vajtiza dal vaj ( vaj-pianto ovvero quelle che piangono). Le prefiche sono del sud qui, nel nord non c'e questa tradizione, e noi siamo originari del sud pero a casa mia non si usa chiamarle pero si usa molto. Sono impressionanti....
"In questa notte di preghiera, io guardo la luna, e con le mani giunte, faccio parlare il mio cuore"
- ema1
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Re: Si porta ancora il lutto?
ehm.. scusate per le ripetizioni.
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- sbu
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Re: Si porta ancora il lutto?
Ema vedo che qua le signore albanesi di una certa età portano tutte il velo, pensavo fosse solo un'abitudine come certe zone del sud italia. PErò anche nei documenti le foto le fanno col velo, come mai? ha un significato religioso? perchè normalmente per i documenti ufficiali non si possono indossare copricapi
´¯`·->Fabio 4,080 kg di felicità 15 Dicembre 2005´¯`·->Viola 3,780 kg di rapidità 16 Ottobre 2009
- topinaf
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Re: Si porta ancora il lutto?
non so sinceramente se si usa ancora...
l'unica persona che ho visto portare il lutto per un anno, con vestiti scuri e una sorta di velo/scialle nero, è una ragazza dell'est quando è morta sua mamma
nella mia famiglia d'origine l'unica persona di cui ricordo la morte è mio nonno, nel '99...mia nonna non ha mai portato il lutto "esterno" ma, nel cuore, è in lutto ancora oggi...
l'unica persona che ho visto portare il lutto per un anno, con vestiti scuri e una sorta di velo/scialle nero, è una ragazza dell'est quando è morta sua mamma
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- ely66
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Re: Si porta ancora il lutto?
melissa, lo so! era una domanda retorica, del tipo "campare sulla pelle altrui" oddio.. che brutto modo di direMelissa ha scritto:nei paesi del sud Italia ci campavano! considera che gente che muore ce ne è di continuo! comunque in Calabria le signore anziane il lutto lo portano, le giovani no. A roma e Mestre non ne vedo nessuna.ely66 ha scritto:colori scuri per qualche giorno, ma preferisco non pesare sugli altri. da quello che vedo in giro, solo le persone molto anziane portano ancora il lutto per almeno un anno.sono le prefiche... mai capito come si faccia a campare in quel modo.le signore che piangono non mi ricordo come le chiaman
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
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Re: Si porta ancora il lutto?
Sbu il velo e un retaggio culturale/ religioso sai dall'islam, sia dall'ortodossia greca. Se il velo e bianco allora la signora e di religione musulmana ( e nella maggior parte del nord Albania) se e nero e del sud ovvero religione ortodossa.sbu ha scritto:Ema vedo che qua le signore albanesi di una certa età portano tutte il velo, pensavo fosse solo un'abitudine come certe zone del sud italia. PErò anche nei documenti le foto le fanno col velo, come mai? ha un significato religioso? perchè normalmente per i documenti ufficiali non si possono indossare copricapi
Nonostante tutte le propagande che ci sono state durante tutti questi anni, anzi secoli, tante signore, sopratutto quelle di una certa eta' non riescono a sradicare queste tradizioni.
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Re: Si porta ancora il lutto?
ma queste signore hanno il velo bianco sono cattoliche! vanno pure a messa. Forse è più un uso ormai radicato che un vero e proprio simbolo religioso.ema1 ha scritto:Sbu il velo e un retaggio culturale/ religioso sai dall'islma, sia dall'ortodossia greca. Se il velo e bianco allora la signora e di religione musulmana ( e nella maggior parte del nord Albania) se e nero e del sud ovvero religione ortodossa.sbu ha scritto:Ema vedo che qua le signore albanesi di una certa età portano tutte il velo, pensavo fosse solo un'abitudine come certe zone del sud italia. PErò anche nei documenti le foto le fanno col velo, come mai? ha un significato religioso? perchè normalmente per i documenti ufficiali non si possono indossare copricapi
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Re: Si porta ancora il lutto?
uhm.... non saprei cosa dire! Forse si sono adattate o hanno cambiato religione, perche io qui non ho mai visto una signora con il velo bianco entrare in chiesa.
non so davvero, forse e' come dici tu, oramai e piu una tradizione.
non so davvero, forse e' come dici tu, oramai e piu una tradizione.
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- sbu
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Re: Si porta ancora il lutto?
forse lo fanno perchè accompagnano i nipoti che fanno il percorso per la comunione/cresima, pur non essendo cattoliche. La prossima volta mi nascondo dietro la colonna della Chiesa e controllo se fanno o meno la Comunioneema1 ha scritto:uhm.... non saprei cosa dire! Forse si sono adattate o hanno cambiato religione, perche io qui non ho mai visto una signora con il velo bianco entrare in chiesa.
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Re: Si porta ancora il lutto?
sbu ha scritto:forse lo fanno perchè accompagnano i nipoti che fanno il percorso per la comunione/cresima, pur non essendo cattoliche. La prossima volta mi nascondo dietro la colonna della Chiesa e controllo se fanno o meno la Comunioneema1 ha scritto:uhm.... non saprei cosa dire! Forse si sono adattate o hanno cambiato religione, perche io qui non ho mai visto una signora con il velo bianco entrare in chiesa.
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Re: Si porta ancora il lutto?
Ahhhhhhhhhhh non avevo capito! ma chi è che le paga? La famiglia? Cioè...e non possono piangere loro piuttosto che spendere soldi?ely66 ha scritto:melissa, lo so! era una domanda retorica, del tipo "campare sulla pelle altrui" oddio.. che brutto modo di direMelissa ha scritto:nei paesi del sud Italia ci campavano! considera che gente che muore ce ne è di continuo! comunque in Calabria le signore anziane il lutto lo portano, le giovani no. A roma e Mestre non ne vedo nessuna.ely66 ha scritto:colori scuri per qualche giorno, ma preferisco non pesare sugli altri. da quello che vedo in giro, solo le persone molto anziane portano ancora il lutto per almeno un anno.sono le prefiche... mai capito come si faccia a campare in quel modo.le signore che piangono non mi ricordo come le chiaman
se non sei parte della soluzione sei parte del problema
Melissa + Giulia 12-03-2004 e Claudio 21-04-2005
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Re: Si porta ancora il lutto?
Melissa, si, le paga la familglia. Ma non e il fatto che i famigliari non possono piangere , certo che piangono, e' una tradizione. Le tradizioni a volte non hanno molto senso, non c'e una logica che le deve spiegare, sono tradizioni radicate tra secoli e secoli.
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- M76
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Re: Si porta ancora il lutto?
io credo non si usi più, o per lo meno non i giovani.
ho visto un radicale cambiamento anche in mia nonna. quando perse la figlia (a me l'hanno raccontato perchè son passati 50 anni) lutto per un bel pò, vestito nero, e velo nero in testa.
l'anno scorso è morto mio nonno, vestita di nero solo al funerale e poi ha cercato di fare felice lui dimenticando il nero, visto che lui non lo amava.
poi il lutto se lo porta ancora dentro, è cambiata e non le passerà mai.
niente veglie, niente porte aperte, niente donne che piangono.
però sono realtà che ancora esistono.
quest'estate è morta mia suocera in abruzzo e lì ancora resistono delle tradizioni. tipo che non si cucina, ma ti portano tutto gli altri, la veglia, il rosario, la casa aperta a tutti.
ho visto un radicale cambiamento anche in mia nonna. quando perse la figlia (a me l'hanno raccontato perchè son passati 50 anni) lutto per un bel pò, vestito nero, e velo nero in testa.
l'anno scorso è morto mio nonno, vestita di nero solo al funerale e poi ha cercato di fare felice lui dimenticando il nero, visto che lui non lo amava.
poi il lutto se lo porta ancora dentro, è cambiata e non le passerà mai.
niente veglie, niente porte aperte, niente donne che piangono.
però sono realtà che ancora esistono.
quest'estate è morta mia suocera in abruzzo e lì ancora resistono delle tradizioni. tipo che non si cucina, ma ti portano tutto gli altri, la veglia, il rosario, la casa aperta a tutti.
Aurora e Alessandro 24.10.2007
- STEFI@VALERIO
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- Iscritto il: 30 ago 2005, 17:25
Re: Si porta ancora il lutto?
In Lombardia l'usanza era invece esattamente contraria.
La famiglia del defunto, in campagna, aveva l'abitudine di organizzare un pranzo per tutti coloro che avevano partecipato al funerale, subito dopo la sua conclusione. Ho partecipato ad un'ultima ricorrenza di questo tipo molti anni or sono (si vede che sono babbiona ), e mi ricordo di aver mangiato un'ottimo risotto giallo.
Personalmente l'ho percepita come una cosa positiva: la famiglia del defunto, pur nella sofferenza, si sforzava di accogliere e sfamare con il cibo (che un tempo aveva una valenza importantissima, non come oggi che viene sprecato) con tutti coloro che ne avevano condiviso il dolore. Come dire: stiamo insieme nel bene e nel male, grazie per esserci stati vicini, la vita comunque continua.
Poi ricordo, da bambina, che il paese dove abitavo veniva letteralmente "paralizzato" da alcuni funerali: all'uscita della chiesa, specie per le famiglie "storiche", uscivano cortei lunghissimi e silenziosi, guidati dal prete, che bloccavano la via principale sino a quando tutti arrivavano al cimitero. E d'altronde, in un paese dove praticamente metà degli abitanti faceva di cognome "mariani" e l'altra metà "castiglioni" o "colombo"erano tutti un pò parenti. Lutto, invece, ne ricordo poco.
La diversità delle abitudini nelle varie regioni conferma quello che io penso in generale: non c'è un modo "decoroso" per vestirsi, per onorare i propri morti, ed in generale per affrontare le diverse circostanze della vita: ci sono tanti modi, ognuno lo fa come crede e ritiene.
La famiglia del defunto, in campagna, aveva l'abitudine di organizzare un pranzo per tutti coloro che avevano partecipato al funerale, subito dopo la sua conclusione. Ho partecipato ad un'ultima ricorrenza di questo tipo molti anni or sono (si vede che sono babbiona ), e mi ricordo di aver mangiato un'ottimo risotto giallo.
Personalmente l'ho percepita come una cosa positiva: la famiglia del defunto, pur nella sofferenza, si sforzava di accogliere e sfamare con il cibo (che un tempo aveva una valenza importantissima, non come oggi che viene sprecato) con tutti coloro che ne avevano condiviso il dolore. Come dire: stiamo insieme nel bene e nel male, grazie per esserci stati vicini, la vita comunque continua.
Poi ricordo, da bambina, che il paese dove abitavo veniva letteralmente "paralizzato" da alcuni funerali: all'uscita della chiesa, specie per le famiglie "storiche", uscivano cortei lunghissimi e silenziosi, guidati dal prete, che bloccavano la via principale sino a quando tutti arrivavano al cimitero. E d'altronde, in un paese dove praticamente metà degli abitanti faceva di cognome "mariani" e l'altra metà "castiglioni" o "colombo"erano tutti un pò parenti. Lutto, invece, ne ricordo poco.
La diversità delle abitudini nelle varie regioni conferma quello che io penso in generale: non c'è un modo "decoroso" per vestirsi, per onorare i propri morti, ed in generale per affrontare le diverse circostanze della vita: ci sono tanti modi, ognuno lo fa come crede e ritiene.
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
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Re: Si porta ancora il lutto?
STEFI@VALERIO, se nn sbaglio è simile all'usanza americana di "festeggiare" il defunto, nella loro ottica è vista come una festa di addio, è l'ultimo saluto, ma in quel caso immagino ci sia qlc ad occuparsi di tutto il ricevimento, mentre nel caso che hai racontato tu francamente avrei molta difficoltà a mettermi a cucinare per chiunque..... io quando vivo un dolore mi chiudo in me stessa e nn voglio vedere nessuno figuriamoci avere ospiti a pranzo
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)
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Re: Si porta ancora il lutto?
credo che dovremmo distinguere tra l'usanza del lutto, tipo banalmente l'abito scuro, e mettere la musica a tutto volume o fare una festa! nel secondo caso mi pare questione di sensibilità e buona educazione. anche se morisse un vicino di casa anziano con cui non ho alcuna confidenza eviterei di fare baldoria in prossimità della casa del defunto...ma questo mi sembra solo buon gusto!
l'usanza del lutto invece qui mi sembra del tutto superata e anche nel salento (mia terra d'origine) soltanto alcune signore anziane si adeguano, anche se restano alcune abitudini tipo lasciare la porta di casa aperta, fare la veglia, ecc..
a pesaro niente di tutto ciò per quello che ho potuto appurare.
l'usanza del lutto invece qui mi sembra del tutto superata e anche nel salento (mia terra d'origine) soltanto alcune signore anziane si adeguano, anche se restano alcune abitudini tipo lasciare la porta di casa aperta, fare la veglia, ecc..
a pesaro niente di tutto ciò per quello che ho potuto appurare.
Leonardo 9/11/2006 e Alessandro 10/05/2011 *Niccolò 18/08/2009-23/10/2009*
"Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso." E. Guevara
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Re: Si porta ancora il lutto?
fino a pochi anni fa, nel mio paese "d'adozione" questo accadeva ancora. ora hanno costruito una strada alternativa, i funerali con corteo passano da lì, c'è una salita da schiantare chiunque per arrivare al cimitero.all'uscita della chiesa, specie per le famiglie "storiche", uscivano cortei lunghissimi e silenziosi, guidati dal prete, che bloccavano la via principale sino a quando tutti arrivavano al cimitero.
invece nel mio paese attuale, il corteo è stato abolito da 5 anni. la bara viene portata in chiesa e poi il percorso per il cimitero è irrisorio, sono circa 50mt.
però è vero, il lutto è quasi sparito. così come il velo sulla testa delle donne in chiesa, e meno male!
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Re: Si porta ancora il lutto?
qua la processione si fa ancora dalla casa alla chiesa. Solo che ormai sono proprio pochi quelli che muoiono in casa, e dall'ospedale alla chiesa non è possibile farlo, così come dalla Chiesa al cimitero perchè questo rimane un po' fuori (da noi si usa il pullman delle pompe funebri)
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Re: Si porta ancora il lutto?
da noi la processione si fa dalla chiesa al cimitero del paese
si dice il rosario nella casa del defunto con la bara aperta (è una cosa che a me fa effetto, ma si usa così) la sera prima
per quanto riguarda il portare il lutto, non mi sembra si usi più, perlomeno non esteriormente
si dice il rosario nella casa del defunto con la bara aperta (è una cosa che a me fa effetto, ma si usa così) la sera prima
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Francesco c'è dal 05/12/2011...e non mi sembra ancora vero!
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Re: Si porta ancora il lutto?
guarda... qui si usa e non si usa... dipende dell'età, dal livello culturale... xò dal nero allo sgargiante, dallo strapparsi le vesti al ridere, ce ne passa.
mi spiego meglio... mio cognata è del nord, quando è morta mamma è venuta al funerale vestita di rosso e con un sorriso che manco a un matrimonio. io non l'ho notata (avevo altro per la mente... ), ma tra amici e parenti non s'è parlato d'altro per mesi: tutti l'hanno considerata una cosa di cattivo gusto. dubito fortemente che dalle parti sue si usi così, credo che sia un sentire strettamente personale...
in generale, qui i funerali sono cupi, scuri e silenziosi. in media, dolore composto e molta partecipazione (vera o fasulla, chi lo sa). non si usa più il lutto, né mantenere il nero per x tempo, ma si usa ancora rimandare eventuali feste o matrimoni (ma credo che più di un'usanza, sia una necessità... almeno, per me lo è stata...) ed evitare comportamenti che potrebbero sembrare irrispettosi "vista la circostanza".
insomma, più cose dettate dal dolore interiore che dal "far vedere"...
mi spiego meglio... mio cognata è del nord, quando è morta mamma è venuta al funerale vestita di rosso e con un sorriso che manco a un matrimonio. io non l'ho notata (avevo altro per la mente... ), ma tra amici e parenti non s'è parlato d'altro per mesi: tutti l'hanno considerata una cosa di cattivo gusto. dubito fortemente che dalle parti sue si usi così, credo che sia un sentire strettamente personale...
in generale, qui i funerali sono cupi, scuri e silenziosi. in media, dolore composto e molta partecipazione (vera o fasulla, chi lo sa). non si usa più il lutto, né mantenere il nero per x tempo, ma si usa ancora rimandare eventuali feste o matrimoni (ma credo che più di un'usanza, sia una necessità... almeno, per me lo è stata...) ed evitare comportamenti che potrebbero sembrare irrispettosi "vista la circostanza".
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♥G♥ 28/08/08